Applicazione degli strumenti della FSE alla progettazione di attività complesse in un contesto normativo in evoluzione = Application of FSE tools to the design of complex activities in a changing regulatory environment

La sicurezza antincendio ha acquisito negli anni un’importanza tale da dover essere tenuta in considerazione sin dalle prime fasi di progettazione di nuovi complessi edilizi. Con l’introduzione del Codice di Prevenzione Incendi, i progettisti hanno a disposizione uno strumento polivalente per la progettazione: esso permette di adottare un approccio semi-prescrittivo o un approccio prestazionale per raggiungere i requisiti di sicurezza della vita umana e di tutela dei beni e dell’ambiente. Il tema trattato in questa tesi riguarda la progettazione ai fini della sicurezza antincendio di un nuovo polo universitario dentro il quale saranno presenti tre diverse attività soggette ai controlli da parte dei Vigili del Fuoco, quali attività scolastica, autorimessa e attività di pubblico spettacolo. In primo luogo, per ogni attività sono state applicate le strategie antincendio proposte all’interno delle specifiche Regole Tecniche Verticali contenute nel Codice Prevenzione Incendi (approccio semi-prescrittivo), eccezion fatta per l’attività di pubblico spettacolo in quanto normata da una regola tecnica verticale antecedente al Codice. In secondo luogo, sono stati utilizzati i principi della Fire Safety Engineering (approccio prestazionale) per verificare, attraverso la simulazione di uno scenario mediante l’utilizzo di una modellazione, l’efficienza del sistema di esodo progettato con il primo approccio. L’applicazione di entrambe le metodologie ha permesso di constatare la validità di ambedue gli approcci e di comprendere come l’approccio prescrittivo possa essere coadiuvato dalla tecniche della FSE. In definitiva, il loro utilizzo congiunto risulta essere un efficace strumento per la progettazione della sicurezza antincendio.