polito.it
Politecnico di Torino (logo)

L'illuminazione in ambito ospedaliero : un'analisi sperimentale sugli aspetti prestazionali ed ergonomici

Chiara Brusati, Silvia Chino

L'illuminazione in ambito ospedaliero : un'analisi sperimentale sugli aspetti prestazionali ed ergonomici.

Rel. Chiara Aghemo, Valerio Roberto Maria Lo Verso, Federica Caffaro, Teresa Pochettino. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2011

Questa è la versione più aggiornata di questo documento.

Abstract:

Questo lavoro di tesi si è posto l’obiettivo di valutare attraverso una metodologia sperimentale in campo, la qualità dell’ambiente luminoso e il benessere percepito all’interno dell’Azienda Ospedaliera C.T.O./Maria Adelaide di Torino al fine di individuare, ove necessario, possibili linee correttive di intervento a livello progettuale. Lo studio è stato condotto in continuità con una analoga attività svolta precedentemente presso l’Ospedale Cardinal Massaia di Asti. L’approccio sperimentale è caratterizzato da un’analisi condotta in campo di natura sia soggettiva, sia oggettiva, con la finalità di confrontare i risultati ottenuti dalle misurazioni effettuate presso l’ospedale e i questionari per gli utenti. Le strutture coinvolte nell’analisi sono state: il Centro Traumatologico Ortopedico C.T.O. (Piccolo Pronto, Neurochirurgia, Week Hospital, Chirurgia del Bacino, Oncologia Riostruttiva), l’Unità Spinale Unipolare U.S.U.( secondo e terzo piano) e l’Ospedale Maria Adelaide O.M.A. (Neuro-Urologia, Ortopedia Day Hospital, Chirurgia Protesica).

La qualità dell’ambiente luminoso è risultata un elemento fondamentale per la percezione di condizioni di benessere fisico e psicologico, legate alla vivibilità e alle caratteristiche architettoniche delle strutture sanitarie in cui lavorano gli operatori e soggiornano i degenti. Per gli operatori l’ospedale è un luogo di lavoro dove le condizioni di illuminazione sono percepite come uno strumento che deve consentire di svolgere i quotidiani compiti visivi in sicurezza, senza comportare un affaticamento della vista. Al contrario, i degenti sono più sensibili al tipo di trattamento che ricevono dal personale medico, al comfort e al livello di benessere ambientale: in quest’ottica, le condizioni di illuminazione, soprattutto legate alla presenza di luce naturale nella camera e alla possibilità di usufruire di una vista verso l’esterno, sono state riportate come elementi fondamentali.

Gli ambienti sottoposti ad analisi oggettiva sono stati generalmente camere di degenza, sale visita, sale infermieri, uffici (medico e caposala), segreterie, medicherie, sala d’attesa e corridoi. In questi ambienti, sono state effettuate misure di illuminamento e di luminanza (attraverso un videoluminanzometro strumento che restituisce una mappatura ambientale delle distribuzioni di luminanza). Le misurazioni in ogni ambiente sono state ripetute in diversi momenti durante la giornata e a luci spente e accese. La raccolta dei dati ha consentito di calcolare per ogni ambiente la distribuzione spaziale e il valore medio degli illuminamenti e dei fattori di luce diurna, l’uniformità di illuminamento e il contrasto di luminanza percepito dagli utenti. Per ogni ambiente misurato è stata redatta una scheda con i risultati dell’analisi oggettiva e il confronto con i valori previsti dalle normative indicando in pianta le superfici misurate.

Per l’analisi soggettiva il lavoro si è avvalso della collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli studi di Torino: sono stati sviluppati due questionari differenti per le due diverse categorie di operatori (personale medico/infermieristico e degenti). In totale, sono stati raccolti 246 questionari di cui 112 compilati da operatori e 134 da degenti. I risultati sono stati elaborati attraverso un software per il calcolo statistico e successivamente organizzati in tabelle di sintesi per favorire il confronto con i dati delle misure oggettive.

I risultati ottenuti dall’analisi hanno rappresentato uno strumento utile per ottimizzare la qualità dell’ambiente luminoso. A tal proposito sono state elaborate alcune strategie, organizzate in fasi ed in ordine di priorità, in relazione ai quattro aspetti fondamentali della progettazione illuminotecnica: le sorgenti, gli apparecchi luminosi, i sistemi di schermatura e i sistemi di controllo e di integrazione luce naturale/luce artificiale.

Relatori: Chiara Aghemo, Valerio Roberto Maria Lo Verso, Federica Caffaro, Teresa Pochettino
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AG Edifici e attrezzature per la sanità e l'assistenza
S Scienze e Scienze Applicate > SJ Illuminotecnica
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: Dipartimento di Psicologia - Università degli Studi di Torino
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2292
Capitoli:

Capitolo 1_ Problematiche di ordina visivo negli ospedali

Capitolo 2_ Un approccio sperimentale

Analisi soggettiva

Analisi oggettiva

Capitolo 3_ I casi studio

Centro Traumatologico Ortopedico (C.T.O.)

Unità Spinale Unipolare (U.S.U.)

Ospedale Maria Adelaide (O.M.A.)

Capitolo 4_ Svolgimento delle attività

Reparti analizzati

Metodologia e analisi oggettiva

Metodologia e analisi soggettiva

Questionario operatori

Questionario degenti

Check list

Capitolo 5_ Risultati

Risultati analisi oggettiva

C.T.O. Piccolo Pronto

C.T.O. Neurochirurgia

C.T.O. Week Hospital

C.T.O. Chirurgia del bacino

C.T.O. Ortopedia e Traumatologia

U.S.U. Piano 2

U.S.U. Piano 3

O.M.A. Neuro-Urologia

O.M.A. Ortopedia Day Hospital

O.M.A. Chirurgia Protesica

Risultati analisi soggettiva

Capitolo 6_ Commenti e conclusioni

Sintesi risultati oggettivi

Confronto analisi oggettiva e soggettiva

Capitolo 7_ Ipotesi di intervento

Bibliografia

Bibliografia:

Tesi consultate

Valentina Arrigo, Giulia Tucci, Qualità dell'ambiente luminoso

ed ergonomia in ambito ospedaliero, relatrice Chiara Aghemo, correlatori Valerio Lo Verso, Caterina Petrigni, Luciano Lazzarino, Federico Carfaro, Politecnico di Torino, II Facoltà di Architettura, Corso di laurea specialistica in 2005 Architttura, a.a. 2009-2010

Gialunca Fiore, Un approccio dinamico per la progettazione dell'illuminazione naturale, relatrice Anna Pellegrino, correlatore Valerio Lo Verso, Politecnico di Torino, I Facoltà di Architettura, Corso di laurea specialistica in Architettura (costruzione), a.a. 2007-2008

Donna Bianco, Anita Libera Savina, Umanizzazione negli ospedali: questione di metodo, relatori Fabrizio De Mitri, Anna Ma rotta, Politecnico di Torino, II Facoltà di Architettura,Corso di Laurea in Architettura (progettazione urbana e territoriale), a.a, 2007-2008

Anna Pellegrino, L'ambiente luminoso nelle strutture sanitarie: un caso studio, relatori Marco Filippi, Chiara Aghemo, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, a.a. 1993-1994

Libri

Francesco Avallone, Alessia Papolomatas, psicologia del benessere nei contesti lavorativi, Editore Raffaello Cortina, 2005

Francesco Spinelli, Lo spazio terapeutico: un metodo per il progetto di umanizzazione degli spazi ospedalieri, Alinea, Firenze 1994

Manuali

Pietro Palladino (a cura di), Manuale di illuminazione, Tecniche Nuove, Milano 2005

Articoli

G.P. Quaglino, C. Ghislieri, L Colombo, M.I. D'Orso, G.

Maina, M. Turbati, et al. "Il benessere nei cali center. un

approccio multidisciplinare di ricerca e valutazione" in Medicina del Lavoro, 101 (3), anno 2010

A. Bergamaschi, A. Pitroiusti, A. Magrini, M.C. Cappelletti, in Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia, Vol. XXIX, n°3, anno 2007

C. Aghemo, B. Piccoli, "Analisi delle condizioni illuminotecniche nei luoghi di lavoro", Giornale Italiano di Medicina del Aavoro ed Ergonomia, Vol. XXVI, n°4, anno 2004

R.S. Ulrich, "View through a window may influence recovery from surgery", in Science 224, 1984

Siti internet

www.acropolismed.it/atti/ospmil-02/index

www.ergonomia.corep.it

www.gimle.fsm.it

www.voltimum.it

Cataloghi

Disano 2010-2011

3F Filippi 2004-2005

Zumtobel 2004

Idealux

Osram

Philips

Zonca

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)