Processo di desolforizzazione biologica del biogas da trattamento anaerobico di acque reflue di cartiera: effetti dell'upgrade del sistema presso Sonoco Alcore Demolli = Biological desulphurisation process of biogas produced by anaerobic digestion of papermill wastewater: system upgrade effects at Sonoco Alcore Demolli Papermill

L’utilizzo di biogas come fonte energetica rappresenta un’interessante opportunità soprattutto per realtà industriali particolarmente energivore, come le cartiere. La Sonoco Alcore Demolli ha investito in questa direzione con l’installazione nel 2011 di un bio-scrubber, poi sostituito nel 2021, per rimuovere l’H2S dal biogas prodotto dalla digestione anaerobica in modo da utilizzarlo in caldaia a parziale sostituzione del gas metano di rete. Lo scale-up dell’impianto è stato accompagnato anche da un up-grade nei loop di controllo: il controllo stechiometrico dell’ossigeno, utile all’ossidazione dell’HS- ad opera dei Thiobacilli, insieme alla regolazione del pH, hanno permesso di ottenere una disponibilità continuativa nel tempo di biogas. Con il nuovo bio-scrubber, inoltre, è possibile intervenire sulla sedimentazione, riducendo così il make-up di NaOH e limitando la perdita di biomassa. Un’analisi più approfondita dei meccanismi di ossidazione, assorbimento, sedimentazione e formazione di schiume permette di individuare i valori ottimali dei parametri operativi chiave. Un controllo puntuale sul processo è stato determinante per raggiungere un abbattimento del 99% dell’H2S accompagnato da una riduzione del 90% del consumo di NaOH. Inoltre, lo zolfo biologico prodotto dai Thiobacilli è di natura indrofilica e differisce dallo zolfo inorganico per diverse proprietà che lo rendono competitivo per applicazioni industriali, soprattutto nel campo dei fertilizzanti.