Progetti per abitare lo spazio agricolo contemporaneo. Saluzzo, Provincia Granda = Projects to inhabit the contemporary agricultural space.?? Saluzzo, Provincia Granda

La tesi osserva le trasformazioni dello spazio agricolo contemporaneo rispetto alle forme della produzione e all’assetto della popolazione che lo abita. Lo studio esamina la produzione di frutta fresca nella Provincia di Cuneo per comprenderne alcune peculiarità: l’organizzazione produttiva, lo sfruttamento dei suoli e le dinamiche migratorie che l’offerta lavorativa genera. All’interno di questo territorio viene approfondito lo spazio agricolo del Saluzzese, caratterizzato da un suolo altamente specializzato nella coltivazione di frutteti. La scelta di approfondire gli spazi della frutticoltura deriva dal carattere fortemente stagionale di questa produzione, che determina lavoro e residenzialità temporanei. Gli spazi della produzione frutticola sono radicati nel territorio e generano indotti importanti, tuttavia le grandi masse di lavoratori di origine straniera che stagionalmente vi operano, non godono, nella maggior parte dei casi, di una dotazione abitativa adeguata. L’obiettivo della tesi, strutturata in tre parti, è quello di tracciare un quadro esaustivo delle trasformazioni in corso, a partire dal quale costruire uno scenario progettuale capace di incrementare la qualità degli spazi del lavoro e implementare la rete abitativa e dei servizi. Una prima parte studia la collocazione degli spazi della frutticoltura in provincia di Cuneo, l’uso delle superfici, le quantità prodotte, le forme e la stagionalità della produzione. Il lavoro descrive i processi logistici e la distribuzione dei prodotti. Conclude la prima parte il capitolo “Soggetti e spazi I”, che racconta questo territorio attraverso reportage fotografici e dialoghi con i produttori. Una seconda parte si concentra sulla popolazione di questi luoghi, sui soggetti che vi lavorano e sui modi e le forme dell’abitare. Dallo studio dell’andamento demografico e dei dati occupazionali emerge la questione del lavoro migrante e il problema della residenzialità temporanea. La tesi osserva le soluzioni abitative adottate negli ultimi anni per far fronte al crescente numero di lavoratori stagionali privi di alloggio, spesso costretti a dormire per strada o in insediamenti informali. Evidenzia le criticità di tali approcci emergenziali e riportando dati di cronaca. In modo speculare al primo capitolo, “Soggetti e spazi II” torna sul campo: interviste e fotografie ritraggono i modi dell’abitare temporaneo nella campagna frutticola e i soggetti che vi lavorano. Sulla base della ricerca condotta, la terza parte della tesi propone uno scenario di trasformazione per questo territorio che possa attivarsi a partire da una serie di progetti puntuali e dispersi, promossi e sostenuti da aziende, amministrazione pubblica e terzo settore. I progetti sono rivolti a conferire maggiore qualità agli spazi del lavoro, incrementare l’offerta abitativa, potenziare i servizi pubblici e i sistemi per la mobilità. Due approfondimenti progettuali investono due luoghi sensibili del territorio, per molti aspetti esemplari e in qualche modo replicabili: lo spazio dell’azienda frutticola e quello della residenzialità temporanea (e dei relativi servizi). Lo scenario prova a mettere in luce la necessità che gli spazi agricoli contemporanei non si sottraggano a un progetto urbanistico che tratta lo spazio della produzione come uno spazio prettamente urbano, ovvero uno spazio a bassa densità abitativa e forse poco iconico rispetto a quello della città consolidata, ma ricco di servizi e attrezzature capaci di garantire un’alta qualità del lavoro e dell’abitare.