RECYCLAGE D’UN SOUS-PRODUIT VEGETAL DANS LA CONSTRUCTION DE BATIMENTS Étude expérimentale sur la réalisation d’un bloc en ciment naturel avec agrégats végétal de balles de riz et additif d’amidon de riz. (Utilisation de produits Biosourcés) = RECYCLING OF A PLANT BY-PRODUCT IN BUILDING CONSTRUCTION Experimental study on the production of a natural cement block with vegetable aggregates from rice husks and an additive based on rice starch. (Use of bio-based products)

La tesi si sviluppa in una prima fase con l'analisi di due prodotti della società VICAT, che sono il sistema "Biosys" e il calcestruzzo di lolla di riso. Questa analisi si è concentrata: sulla composizione dei materiali, l'origine delle materie prime utilizzate, l'analisi del cemento "Prompt" di VICAT come cemento naturale, le prestazioni tecniche di questi sistemi e infine l'uso "in situ". In una seconda è stata condotta una ricerca che costituisce lo stato dell'arte rispetto al quale sono state impostate le campagne di sperimentazione. La parte conclusiva del lavoro di tesi si è concentrata sulle modalità di recupero e gestione delle materie prime e delle materie prime seconde. Il recupero dei sottoprodotti agricoli è un passo essenziale per permettere la riduzione dei rifiuti conferiti in discarica o bruciati. . La trasformazione della lolla di riso in un prodotto da costruzione è limitata da norme e leggi che sono state analizzate a livello nazionale (Francia) ed europeo. Oggi, molti sottoprodotti del riso non sono più considerati come rifiuti e sono integrati in un altro processo di commercializzazione, i principali sono la lolla di riso e l'amido di riso. Questi ultimi hanno un processo di trasformazione più o meno complesso e sono utilizzati in molti campi. Hanno anche proprietà che sono essenziali che sono state considerate nell'attività sperimentale che ha portato alla realizzazione di un blocco di calcestruzzo alleggerito denominato FUTURIZ. Le norme sulle strutture portanti, i cementi e i calcestruzzi sono state ovviamente essenziali per capire i limiti del reimpiego di rifiuti e materie prime seconde, è risultato infatti essenziale affrontare le norme relative all'integrazione dei materiali biobased nel settore dell'edilizia, come il Regolamento Ambientale 2020 (ER 2020).