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Definizione di un progetto sistemico di agricoltura urbana a Torino attraverso l'analisi del fenomeno a livello mondiale = Definition of a systemic project of urban agriculture in Turin through the analysis of the phenomenon in the world

Tommaso Bugnone Suppo

Definizione di un progetto sistemico di agricoltura urbana a Torino attraverso l'analisi del fenomeno a livello mondiale = Definition of a systemic project of urban agriculture in Turin through the analysis of the phenomenon in the world.

Rel. Silvia Barbero. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Design Sistemico, 2021

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Abstract:

L'innovazione tecnologica e medica nel corso del ventesimo secolo ha portato ad un aumento esponenziale della popolazione mondiale. La diminuzione della mortalità infantile nei paesi in via di sviluppo, unita ad un aumento dell’aspettativa di vita nei paesi occidentali ad oltre 80 anni, ha portato l’umanità a crescere da 2 a 8 miliardi negli ultimi 100 anni. Oggi la maggior parte della popolazione si concentra in centri abitati in cui sono presenti maggiori opportunità di lavoro e servizi. La fine del secondo millennio è stata caratterizzata dagli spostamenti di una consistente parte della popolazione delle campagne nelle città, dando inizio al fenomeno conosciuto come urbanesimo. Tra le numerose risorse utili al funzionamento dei centri urbani (acqua, elettricità, petrolio e gas naturale), i prodotti alimentari sono necessari a sfamare la popolazione urbana che non dispone di aree di produzione sul territorio. La richiesta da parte dei cittadini di prodotti più appetibili, reperibili in tutte le stagioni e diversificati ha portato le aziende e i governi statali allo sviluppo di tecniche agricole e di allevamento intensive. L’agricoltura industriale rappresenta ad oggi una delle principali cause di inquinamento atmosferico e deterioramento ed occupazione del suolo nel mondo. La produzione alimentare globale causa il 26% delle emissioni totali di gas serra e occupa più del 50% della superficie del pianeta abitabile. La produzione delocalizzata di prodotti alimentari rispetto ai mercati di consumo è la causa della perdita di un sesto dei prodotti che ogni anno vengono coltivati. Un ulteriore 17% è sprecato dai consumatori diretti a causa dell’acquisto smodato e non necessario di prodotti alimentari che non vengono consumati. Mentre i paesi occidentali puntano allo sviluppo di agricoltura di tipo meccanizzata ed intensiva per l'approvvigionamento delle grandi città, nei paesi in via di sviluppo si è assistito alla nascita spontanea di orti nelle periferie dei centri urbani. La necessità di nutrirsi ha portato la popolazione a sviluppare nuovi metodi di coltivazione sfruttando lo spazio a disposizione. L’agricoltura urbana può essere un punto di partenza per rilanciare i sistemi alimentari delle nazioni occidentali, creando nuove filiere corte sui territori cittadini e sfruttando le potenzialità positive che questa pratica porta con sé: creazione di nuovi posti di lavoro sul territorio urbano, aumento delle aree verdi con conseguente mitigazione di effetti negativi diffusi nelle grandi città, sviluppo di attività sociali nei territori con maggiori problematiche di aggregazione e collaborazione, educazione al consumo di fresco e all’autoproduzione. Tra le migliaia di città in Europa, Torino risulta essere tra le più preoccupanti per quanto riguarda le sue problematiche economiche, sociali ed ambientali. La città un tempo polo industriale italiano, oggi presenta numerose aree industriali abbandonate. Il traffico e i sistemi di riscaldamento causano inquinamento atmosferico tra i peggiori del continente ed il divario sociale e di servizi tra le periferie ed il centro è ampio. L’agricoltura urbana può diventare uno strumento di rilancio di tutte le aree che a oggi risultano in stato di abbandono, portandole ad essere dei nuovi poli in cui la popolazione può svolgere attività all’aperto aggreganti ed educative, portando alla creazione di nuove filiere corte di prodotti freschi sul territorio.

Relatori: Silvia Barbero
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 170
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Design Sistemico
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-12 - DESIGN
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/21782
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