Davide Bardini
Il percorso e la meta :il progetto urbano come disegno diacronico : prefigurazioni morfologiche dell'area di Spina 4 a Torino.
Rel. Armando Alessandro. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2011
Abstract: |
Una partita complessa Spina 4 è una porzione di città che ha una propria storia ventennale in quanto idea, ha un "presente continuo" in quanto oggetto di dibattito politico, ha un futuro prossimo in quanto città costruita, o perlomeno in costruzione. Per queste ragioni - chiarezza dei propri confini e relativa compattezza, centralità nel dibattito politico sugli scenari metropolitani torinesi, attualità - Spina 4 riveste un interesse che va oltre i propri contenuti specifici. Spina 4 è un caso studio che permette non solo un esercizio progettuale alla scala urbana ma anche offre un sottotesto teorico che racconta tutta l'importanza di considerare il progetto non come disegno auto-conclusivo ma come successione di stati attraverso cui gli attori coinvolti, pubblici e privati, si confrontano. In questo modo il progetto urbano si configura in larga misura come processo di mediazione. L'attenzione si può di conseguenza spostare dalla meta al percorso e la meta stessa diventa uno stato effimero, perlomeno fino a quando non si traduca in città costruita. La contiguità fisica fornita dal fatto di pensare questa tesi a Torino significa avere un osservatorio avvantaggiato per quanto concerne le conoscenze sul tema. Significa d'altro canto mettere in gioco le stesse culture del progetto urbano che stanno alla base dell'idea di "Spina" e che questa tesi inevitabilmente riflette, almeno in parte. Spina 4 rappresenta infatti l'ultimo tassello del progetto del Passante ferroviario e del sistema di nuova viabilità previsto dal piano regolatore di Torino, "la testa" dell'infrastruttura che attraversa da nord a sud la città, e che è frutto di un percorso iniziato ormai quasi trenta anni fa con i primi studi di Gregotti e Cagnardi e a oggi non ancora ultimato. Prefigurata dai professionisti, dalle istituzioni, a volte dei cittadini, la Spina Centrale di Torino nel suo complesso si offre allo sguardo come una stratificazione d'immagini di progetto, di volumetrie e porzioni di città costruite e dunque ben tangibili, ma anche di retoriche. L'ipotesi di articolare Per avvicinare questo obiettivo occorre sforzarsi sulla migliore comprensione possibile del testo (o meglio dei mille testi) che compongono il racconto della trasformazione della Spina fino ad oggi. In questo modo si può ambire a costruire un progetto che possa rispondere alla domanda di città non solo "sulla carta", ma che restituisca degli scenari efficaci di una città viva, fatta di relazioni fisiche, sociali, intellettuali. Il tema generale diventa in questo modo come progettare una città dei cittadini e non solo dei professionisti e delle amministrazioni. Questo ci permette da un lato di fare tesoro - migliorando così il processo - di azioni che hanno o non hanno portato al risultato auspicato e si sono rivelate inadatte o inadeguate al contesto e al cambiamento in corso. Dall'altro lato possiamo leggere le genealogie del progetto, selezionarne gli elementi strutturanti e riportare a una lettura simultanea le progettualità e le istanze presenti sul territorio, "superando" le prefigurazioni per parti in favore di una (ri)lettura globale in grado di agire contemporaneamente in modo chirurgico e nell'insieme. E' una partita complessa, sia per la grandezza del tema sia per i numerosi attori che concorrono nella fase decisionale del processo; sono altresì numerose e spesso contraddittorie le informazioni disponibili. Facendo tesoro non solo delle informazioni ma anche proprio delle contraddizioni, questa tesi vuole prefigurare uno scenario fattibile che soddisfi i requisiti necessari alla realizzazione del progetto: innanzitutto prevedendo le quantità di costruito richieste per la fattibilità economica del progetto stesso e prevedendo le fasi di "montaggio" indispensabili. |
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Relatori: | Armando Alessandro |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AO Progettazione G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte |
Corso di laurea: | Corso di laurea in Architettura |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2153 |
Capitoli: | INTRODUZIONE Una partita complessa CAPITOLO PRIMO 1 Geografie del quadrante Nord 1.1 Torino diverse. Strutturazione storica del territorio:dalla città barocca alla città metropolitana 1.2 Strutturazione storica del quadrante Nord di Torino 1.3 Il sistema ambientale e la continuità del verde 1.4 Geografia di Spina 4 e genealogia delle trasformazioni 2 Il processo in atto: strumenti normativi, progetti, retoriche della partecipazione 2.1 Le molteplici dimensioni del processo 2.2 Breve genealogia del Masterplan di Spina 4: dalla convenzione del 1984 alla Variante 200 2.3 Partecipazione e consenso:"Barriera c'entro" e "La Metamorfosi" 3 Gli attori: istituzioni, UCM, imprese, cittadini 3.1 Finpiemonte e lo studio di pre-fattibilità economico-finanziario 3.2 Tra pubblico e privato. STU: società di trasformazione urbana CAPITOLO SECONDO 4 Superare i confini e progettare la fattibilità (spazio e tempo) 4.1 I confini: fisici, patrimoniali, progettuali 4.2 Progettare le successioni 5 II Masterplan di Spina 4 5.1 Spina 4 e l'Europa: un caso analogo 5.2 Nuove prefigurazioni urbane di Spina 4 5.3 Prefigurazioni morfologiche (progetto dei confini spaziali) 5.4 Diacronie del progetto (progetto delle fasi temporali) CAPITOLO TERZO 6 Elaborati grafici (riduzioni A3) TAV 1 Planivolumetrico TAV 2 Planimetria PT, sezioni TAV 3 Schemi assonometrici: infrastrutture, percorsi, edifici TAV 4 la porta nord di Torino: il grattacielo a cavallo di Spina 4 Bibliografia e webgrafia Crediti immagini |
Bibliografia: | -Ambrosini Gustavo, Strade e paesaggi: letture e strumenti progettuali, Celid, Torino c2002 -ARMANDO ALESSANDRO, La soglia dell'arte. Peter Eisenman, Robert Smithson e ; il problema dell'autore dopo le nuove avanguardie, Edizioni SEB 27, Torino 2009 -BADINO ANNA, MILETTO ENRICO (a cura di), Torino che cambia: dalle Ferriere I alla Spina 3: una difficile transizione, Collana Le radici, Edizioni Angolo Manzoni Tonno c2009. - BAGNASCO ARNALDO, OLMO CARLO (a cura di), Torino OH. Biografia di una citta, Electa, Milano 2008. -BAGLIANI FRANCESCA, CASSATELLA CLAUDIA (a cura di), Creare paesaggi Realizzazioni, teorie e progetti in Europa, Alinea, Firenze 2003 -CHICCO PAOLO, FALCO LUIGI, GARELLI MARIA, SACCOMANI SILVIA La direzionalità inseguita: vicende secolari dell'area del Centro Direzionale del Pro del 1956 e ipotesi di ampliamento del Politecnico, Celid, Torino 1991. -CITTA DI TORINO, Variante N°200,Progetto Preliminare, Torino 2010. -COMBA MICHELA, OLMO CARLO, MANFREDO DI ROBILANT (a cura di}, Un grattacielo per la Spina: Torino, 6 progetti su una centralità urbana, Allemandi, Torino c2007. -DE CARLO GIANCARLO, Gli spiriti dell'architettura,Editori riuniti, Roma 1992. -DE CESARIS ALESSANDRA, Infrastrutture e paesaggio urbano, Edilstampa, Roma 2004. -DE ROSSI ANTONIO, DURBIANO GIOVANNI, Torino 1980-2011. La trasformazione e le sue immagini, Umberto Allemandi & C, Torino 2007. -DURBIANO GIOVANNI, ROBIGLIO MATTEO, Paesaggio e Architettura nell'Italia contemporanea, Donzelli Editore, Roma 2003. -GASPARRI CLAUDIO, Passeggeri e viaggiatori: paesaggi e progetti delle nuove infrastrutture in Europa, Meltemi, Roma c2003. -GREGOTTI ASSOCIATI, Progetti per il PRG, Città di Torino-Assessorato ali' assetto urbano, Torino 1994. -LUCCO BORLERA PIER GIORGIO, RADICIONI RAFFAELE (a cura di), Torino invisibile, Alinea, Firenze 2009. -MAFFIOLETTI SERENA, Infrastrutture e paesaggi contemporanei, II poligrafo, Padova c2002. -PEDRETTI BRUNO (a cura di), GREGOTTI ASSOCIATI, La costruzione dello spazio pubblico, Oinkos, Alinea, Firenze 2002. -VALLERINI LORENZO, II paesaggio attraversato: inserimento paesaggistico delle grandi infrastrutture lineari, Edifir, Firenze c2009. Tesi -CAPELLO ALESSANDRO, Torino: riqualificazione urbana dell'area Spina 4, rei. Paolo Mellano, Valentina Serra., Torino, 2010. -CARNERO ALESSANDRA, La Spina 4 di Torino: un progetto urbano e morfologico per una area in trasformazione. Rei. De Rossi Antonio and Lucchini C, Politecnico di Torino, 1. Facoltà di Architettura, Corso di Laurea in Architettura (costruzione) , 2008. -CLEMENTE LUCA, Riuso di una cascina torinese. La Fossata. Rei. Chiara Ronchetta, correi, Marco Trisciuoglio, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, 2006. -ROMEO MARCO, Residenza e spazio pubblico nella Spina 4, rei. Bruno Bianco, Politecnico di Torino, 2009. -FERRATO FRANCESCA, Una nuova centralità nella struttura urbana di Torino, la Spina Centrale: un sistema informativo territoriale per un'analisi storica e urbanistica dell'area della Spina e del tracciato ferroviario, rei. Franco Mellano, Politecnico di Torino, 1. Facoltà di Ingegneria, Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Edile, 2007. -GHIAZZA CRISTINA, Il Passante Ferroviario e la città di Torino. Rei. Davico, Luca. Politecnico di Torino, 2. Facoltà di architettura , 2006. -SPINELLI CARLO, Torino/Spina 3: la trasformazione di una parte di città tra intervento pubblico e costruzione di un mercato locale, rei. Carlo Olmo, Torino, luglio 2006. -VAI ALESSANDRA, II ruolo dell'infrastruttura verde urbana nella costruzione della città sostenibile, rei. Bazzanella Liliana. Politecnico di Torino, 1. Facoltà di Architettura, Corso di Laurea in Architettura, 2009. Sitografia: Comune di Torino http://www.comune.torino.it Urban Center Metropolitano http://www.urbancenter.to.it/ La Metamorfosi. Trasformare barriere in aperture http://www.lametamorfosi.it/ Barriera c'entro. Il futuro di Torino si sposta a Nord http ://www. ba rrieracentro.it/ Comitato Dora Spina 3 http://www.comitatodoraspina3.it/ Europaconcorsi http://europaconcorsi.com/ Skyscrapercity - Forum italia http://www.skyscrapercity.com/forumdisplay.php7f:: 169 Detail. Portale dell'architettura http ://www.detail.de/thema_architettu ra_70_It.htm |
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