Implementazione della Business Intelligence per la gestione dei componenti di fornitura. Il caso SEWS-Cabind = Implementation of Business Intelligence for the management of supply components. The SEWS-Cabind case

Il lavoro di tesi è stato svolto nell’azienda “SEWS-Cabind S.p.A.”, sita a Collegno (Torino). Lo scopo del presente lavoro è quello di realizzare una nuova vista all’interno della applicazione di Business Intelligence “QlikView” in grado di raccogliere informazioni dal sistema informativo gestionale aziendale e, successivamente, di analizzare il valore aggiunto conseguente per le attività dell’unità aziendale di logistica e pianificazione della produzione. L’azienda ha adottato l’utilizzo di una Business Intelligence (BI) come supporto alle attività gestionali poiché questa permette di ottenere estrazioni di dati più veloci, con una conseguente semplificazione delle attività: in questo modo i dati e le informazioni diventano fruibili in minor tempo attraverso un’interfaccia più efficiente, ed il supporto che ne deriva porta ad una gestione più efficace. La situazione di emergenza a seguito della diffusione della pandemia di Coronavirus-2 (SARS-CoV-2) ancora in corso, ha comportato una crisi nelle catene logistiche, dovuta alla mancanza di componenti di materie prime e ritardi nelle consegne. La situazione è risultata maggiormente critica a seguito della recente alluvione che ha colpito alcune zone della Germania. L’impatto ha comportato ulteriori rallentamenti delle consegne a causa delle fermate produttive legate ai danneggiamenti delle macchine e alla distruzione degli stock di materia prima presso i rifornitori. La catena di fornitura ne è risultata conseguentemente rallentata, dal momento che i fornitori di componenti di materia prima non sono riusciti a rispettare le promesse e i tempi di consegna. La carenza di materia prima ha comportato ricorrenti e ripetuti arresti degli stabilimenti produttivi, i quali si sono ripercossi sulle richieste dei clienti che, a loro volta, non hanno ricevuto i cablaggi secondo gli ordini programmati, fondamentali per la realizzazione dei loro prodotti finiti. Questa situazione, nella gestione delle catene di distribuzione, è nota come shortage. La condizione, quindi, ha reso necessaria la realizzazione di nuovi file che raccolgono e uniscono più informazioni provenienti da fornitori, plant produttivi e clienti, al fine di monitorare e gestire al meglio la situazione. La frequenza di aggiornamento richiesta per i monitoraggi è quotidiana, ma la raccolta di informazioni richiede molto tempo e numerosi passaggi che possono comportare errori umani che riducono la qualità del lavoro. Con il passare del tempo e l’evolversi dell’emergenza sanitaria, è emersa la necessità di ottenere file contenenti dati più precisi e puntuali in modo tale da riuscire a seguire l’evoluzione dello shortage. Dall’analisi di questa esigenza si è deciso quindi di creare una nuova vista nell’applicazione Business Intelligence, aggiungendo nuovi collegamenti tra le informazioni attualmente presenti nel cruscotto di supporto. L’analisi del file generale, utilizzato quotidianamente e costruito mediante fogli di calcolo di Microsoft Excel, ha contribuito ad individuare e manifestare opportune richieste utili all’avanzamento delle attività per ottenere l’acquisizione della vista in BI. Un gruppo di consulenti ha affiancato e supportato gli esperti dell’ambito Information Technology (IT) nella realizzazione della vista della BI, rispettando le specifiche avanzate. A valle delle attività, sono stati analizzati i risultati ottenuti per definire il valore aggiunto apportato dalla vista derivante, chiamata “Shortage V02”.