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Riqualificazione del patrimonio edilizio residenziale quale strategia dell'UE Green Deal. Dalle politiche e i casi studio europei all'analisi di due esperienze progettuali in ambito nazionale. = Redevelopment of the residential building stock as an EU Green Deal strategy. From European policies and case studies to the analysis of two national project experiences.

Bianca Barbieri, Ianira Tatti

Riqualificazione del patrimonio edilizio residenziale quale strategia dell'UE Green Deal. Dalle politiche e i casi studio europei all'analisi di due esperienze progettuali in ambito nazionale. = Redevelopment of the residential building stock as an EU Green Deal strategy. From European policies and case studies to the analysis of two national project experiences.

Rel. Guido Callegari, Daniela Di Fazio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2021

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Abstract:

La tesi nasce da un percorso di tirocinio all’interno del centro di ricerca Environment Park. Questo ha scaturito la volontà di riflettere su tematiche attuali riguardanti il dibattito Europeo sulla strategia Green Deal per mitigare il cambiamento climatico e attuare la transizione ecologica. La tesi è incentrata sullo studio del patrimonio edilizio residenziale europeo come opportunità per mitigare il cambiamento climatico. Rappresentando le strategie adottate dalle nazioni dell’Unione Europea, verrà analizzato dove si inserisce l’Italia in questo scenario di cambiamento, con ottica transdisciplinare di recupero dato dalla riqualificazione energetico-ambientale ma anche possibilità di trasformazione delle città. In Europa il patrimonio immobiliare è abbastanza longevo in quanto il 40% degli immobili è stato costruito prima del 1960 ed il 50% tra il 1961-1990. Esso ha un consumo globale di energia che rappresenta il 40%, di cui il settore residenziale ne costituisce il 63%. A causa delle tecniche costruttive, ormai superate che caratterizzano gran parte dell’edilizia, numerosi utenti si trovano in difficoltà nel mantenere condizioni di comfort adeguate all'interno degli immobili. E' ampiamente riconosciuto quindi come il settore residenziale sia uno dei principali consumatori di energia in Europa, e tali emissioni sono strettamente legate al mix energetico utilizzato negli edifici che ne influenza fortemente le prestazioni. Ancora ad oggi il gas è il carburante più comune in tutte le Nazioni e si fa fatica a generare una transizione importante da fonti energetiche non rinnovabili ad un uso consapevole di fonti energetiche rinnovabili (che ad oggi vengono utilizzate solo per il 15% nel residenziale). Si parla quindi, attraverso il dibattito Europeo persistente, di come il patrimonio residenziale abbia un forte potenziale per eseguire azioni efficienti di riqualificazione energetico-ambientale a lungo termine. Parallelamente è mostrata come tale tematica è connessa alla necessità di mitigare i processi di cambiamento climatico, attraverso l'importanza del protocollo di Kyoto, gli obbiettivi dell'agenda 2030 e la decarbonizzazione al 2050, per poi passare all'analisi di direttive e iniziative politiche come l'Energy Performance Certificate e il Green Deal Europeo che ha permesso la"Renovation Wave" nel territorio. Successivamente si è sviluppato l’argomento dell’economia circolare e come questa possa aiutare la riqualificazione minimizzando le emissioni di anidride carbonica e migliorando le fasi di progettazione attraverso una “design for deconstruction”. A livello Europeo la tesi si incentra maggiormente sulle politiche, direttive, programmi e requisiti utilizzati. Inoltre sono mostrati quali impatti hanno avuto i programmi finanziari scelti da differenti Nazioni. Importanti sono gli esempi Europei scelti, che danno una visione maggiormente ampia riguardo alle modalità con cui vengono affrontate tali tematiche su immobili residenziali di categorie differenti. Per capire la posizione che l’Italia ha intrapreso si è ritenuto necessario analizzare due casi studio con il contributo del centro di ricerca Environment Park. Il primo riguarda la riqualificazione tramite Super Ecobonus110% (Superbonus110%) ed il secondo di un complesso di immobili di edilizia pubblica attraverso il POR FESR 2014-2020 con diagnosi energetica ed uso del protocollo Itaca con obiettivo nZEB. La tesi si pone come obiettivo di descrivere i possibili scenari da intraprendere per migliorare le criticità e carenze.

Relatori: Guido Callegari, Daniela Di Fazio
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 431
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: Environment Park spa
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/21061
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