Roberto Mitolo
Centro di servizi Les Corts: rifunzionalizzazione dell'ex Cristalleria Planell a Barcellona.
Rel. Paolo Mellano. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2011
Abstract: |
La prospettiva come metodo rappresentativo, ma ancora prima come oggetto di studi dei più grandi maestri, mi ha sempre affascinato. Sebastiano Serlio, artista e studioso dei primo Rinascimento si cimentò in quest'arte, proponendo un proprio metodo per simulare la deformazione che caratterizza la percezione umana della realtà che ci circonda. Nel suo trattato sulla prospettiva, II Secondo libro dell'Architettura stampato nel 1545 a Parigi, inserisce in appendice un capitolo sulla scenografia completato da tre illustrazioni che rappresentano i tre tipi di rappresentazioni: comica, tragica e satirica. Uno studio approfondito era già stato realizzato da Vaughan Hart sulla prima. Per la tesi di ricerca, a conclusione del corso di Laurea Triennale all'interno del Politecnico, decisi di completare questo saggio: ho analizzato la scenografia per le opere tragiche, in quanto la scenografia satirica rappresentava una boscaglia con pochi elementi architettonici sul quale poter approfondire gli studi. Dopo un attento studio della prospettiva di Serlio e delle sue teorie sulla scenografia ho realizzato una restituzione prospettica dell'immagine contenuta nell'appendice: da questi studi è emerso che in realtà essa non era stata disegnata seguendo la tecnica descritta nel trattato, ne secondo le disposizioni indicate nel capitolo sull'impianto scenico. La prospettiva delia scena tragica è stata sommariamente impostata secondo la regola e largamente completata a mano, seguendo "il senso" (Sebastiano Serlio, Il Secondo libro dell'Architettura, Parigi, 1545). A concludere l'esperienza universitaria del corso di Laurea Specialistica in Architettura ho preferito dedicarmi alla progettazione. Non è stata semplice la scelta del tema: per la ricerca mi sono affidato al sito internet europaconcorsi.com il più aggiornato e completo servizio d'informazione sui bandi di progettazione in Italia e all'estero. Il concorso per la rifunzionalizzazione dell'ex Cristalleria Planell a Barcellona conteneva in se molti degli aspetti di cui mi sarei voluto occupare: il tema del recupero, della preesistenza, e del restauro, il confronto con un contorno molto vario e in continua evoluzione. La fabbrica è situata all'angolo tra carrer Anglesoia e Dr. Ibanez, nel distretto di Les Corts. Quest'area si trova ad est della città sull'asse dell' avangunda Diagonal a 15 minuti di metropolitana dal centro ed è ben servita dalla Linea Verde della metropolitana (fermate Les Corts, Palau Retai e Placa Del Centro) e dalla Estacio Sants: da questa stazione, raggiungibile a piedi, partono treni diretti per l'Aeroporto e per altre destinazioni conosciute, come Sitges sulla costa. Les Corts confina a nord con il distretto di Sarrià-Sant Gervasi, a est con il distretto di Eixample e a sud con il distretto di Sants-Montjuic. È un importante distretto finanziario di Barcellona: sulla Diagonal si concentrano Gioiti uffici, hotel, ristoranti e il complesso commerciale chiamato L'Illa inaugurato nel 1993. All'interno del distretto, non lontano dall'area in esame si trovano lo stadio Camp Nou e l'Università di Architettura. I resti della fabbrica si trovano in un punto dì incontro/scontro tra due realtà: da una parte ciò che rimane dei primi insediamenti del quartiere (primi del Novecento) dall'altra gli edifici a torre e i grandi complessi che si affacciano sulla Diagonal. Il tessuto viario risente di questo scontro, affiancando alle strade strette, proporzionate ai fronti bassi delle abitazioni, grandi assi ad alto scorrimento. Le piazze sono poche, principalmente all'interno del tessuto più antico. Nell'immediato intorno della fabbrica il verde è distribuito in modo lineare sugli assi principali e nei cortili privati: non sono presenti parchi urbani rilevanti al dì fuori del giardino del Palau Reial de Pedralbes che ospita al suo interno la Font de Gaudi. Tra il 1919 e il 1931 è stato la residenza della famiglia reale spagnola quando veniva in visita a Barcellona. Attualmente il palazzo ospita il Museo della Ceramica e il Museo della Arti decorative. La fabbrica ebbe un importante ruolo all'interno del quartiere e per la sua popolazione. Il suo fondatore Leopoldo Planell era un filantropo e sponsorizzò molte attività di formazione, e di supporto sociale ed economico per i suoi operai. Gli anziani del quartiere ne conservano ancora il ricordo. A causa del fallimento della società, la Cristalleria Planell venne chiusa negli anni Cinquanta e da allora venne completamente abbandonata. Nel corso degli anni ha subito una serie di demolizioni cautelative, a causa dell'avanzato stato di degrado, che hanno interessato gran parte della fabbrica. Persistono ancora oggi la facciata principale su carrer Anglesoia, una parte della facciata su carrer Dr. Ibanez, alcuni pilastri e porzioni dei solai. Dopo molte proposte per il suo recupero è stato bandito un concorso per la rifunzionalizzazione della fabbrica. A occuparsi del bando è il BIMsa; una società che ha il compito di attuare lo sviluppo urbano attraverso la fornitura di infrastrutture e la concessione dì servizi: nacque come società privata per la cosiddetta Area Forum e sì è evoluta ampliando il suo campo di azione a tutta la città. L'ex Cristalleria Planell ospiterà un centro di servizi che prenderà il nome del distretto: al suo interno verranno realizzati una residenza per anziani, il Centro dì Servizi Sociali, e i'Equipo de Atención a la Infancia y Adolescenza. La nuova funzione prevista rispecchia l'animo del fondatore della fabbrica, attento alla vita dei suoi operai e profondamente legato ai quartiere. La fabbrica è inserita in un più ampio intervento che ha l'obbiettivo di realizzare una grande piazza (che prenderà il nome della cristalleria): i lavori coinvolgeranno la sistemazione degli assi viari che la circondano. Ci tengo a precisare fin da ora, che ho affrontato questo tema pur non condividendo a pieno le scelte del bando. La quantità di mq necessari alle funzioni del centro costringono a uscire dai confini volumetrici di ciò che resta della fabbrica: i limiti imposti dagli assi viari consentono come unica soluzione lo sviluppo in verticale dell'edificio. Questo comporta due grandi svantaggi: in primo luogo il sovraccarico della struttura rende inutilizzabili i pilastri, i setti murar! interni e i solai della fabbrica che verranno quindi demoliti, riducendo ulteriormente la preesistenza; come secondo effetto è da evidenziare l'impatto che il nuovo volume avrà nei confronti delle strade strette e dei bassi fabbricati che lo circondano. Dopo la mia proposta per il bando concluderò la tesi con una' alternativa ad esso e alla piazza, che prevede la distribuzione dei tre centri in tre sedi distinte in modo da realizzare un intervento meno invasivo a favore di un recupero più conservativo della fabbrica. |
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Relatori: | Paolo Mellano |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GD Estero R Restauro > RA Restauro Artchitettonico |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Architettura |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2102 |
Capitoli: | - Introduzione: scelta del bando e inquadramento territoriale - Bando- Centro di Servizi Sociali, EA1A e residenza per anziani "Les Corts" Carrer Anglesola n°l Les Corts Barcellona Allegato n° 3: Piano Funzionale del CSS Allegato n° 4: Piano Funzionale dell'EAIA - Analisi storica del distretto di Les Corts e della Cristalleria Planell Morfologia urbana prima dell'industrializzazione L'industrializzazione: precedenti storici e sociali Origini e primi anni del Forn del Vidre (1913-1927) Consolidamento e sviluppo (1928-1943) Decadenza e scomparsa (1944-1959) Dopo la chiusura della cristalleria - Condizioni attuali: rilievo dello stato di fatto - Analisi del degrado e interventi di restauro - Proposta per il nuovo centro di servizi Les Corts Descrizione della proposta e scelte progettuali Il nuovo centro di servizi Les Corts e il contesto - Gli aspetti critici dell'intervento sulla Cristalleria Planell e sulla piazza: una proposta alternativa - Bibliografia |
Bibliografia: | - Leopold Planell, Viario: historia, tradiciòn y arte n. Il, Tipografia Emporium, Barcellona, 1948 - Elena Re, Trasparenza al limite Tecniche e linguaggi per un'architettura del vetro strutturale, Alinea Editrice, Firenze, 1997 - Antoni Vilanova e Susanna Moya, La indùstria a les Corts: les Cristeiieries Planell. Guia de I'Exposició, Barcelona, Arxiu Municipal del districte de les Corts, Ajuntament de Barcelona, 1993 - Chiara Ingrosso, Barcellona. Storia dell'architettura e della città, Aracne, 2006 + Philip Jodidio, Architecture Now! 6, Taschen, 2009 Sitografia: www.europaconcorsi.com www.bimsa.es www.bagursa.com www.bcn.es/arxiu www.totbarcelona.blogspot.com |
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