Non-proliferation characteristics of nuclear energy and radiological assessment of a near-surface deposit.

La proliferazione nucleare è un problema mondiale: anche se il numero di armi nucleari è diminuito nel tempo, rappresentano ancora una minaccia per la pace mondiale. Questo problema può essere affrontato implementando un efficiente, avanzato e costante sistema di monitoraggio del materiale nucleare, le safeguards, che assicuri l'uso pacifico della tecnologia nucleare. Questo processo deve essere garantito in tutte le fasi del ciclo del combustibile nucleare, dal front-end al back-end. In particolare, il decommissioning nucleare è una delle fasi più complicate per i numerosi campi e attività coinvolti. Un passaggio cruciale è la realizzazione di un deposito per i rifiuti radioattivi che deve essere radiologicamente sicuro per la popolazione e per l'ambiente. Con questa tesi si vuole fornire una panoramica dei principali problemi legati alla non proliferazione e al decommissioning e quindi di analizzare l'impatto radiologico di un ipotetico deposito semisuperficiale in Italia. In primo luogo, vengono esaminate le caratteristiche delle safeguards e del decommissioning nucleari, soffermandosi sulla situazione in Italia. È stato osservato che, grazie all'applicazione di tecnologie innovative, gli impianti dovrebbero essere dismessi in sicurezza intorno al 2030 ed è attualmente in corso la costruzione del Deposito Nazionale per lo smaltimento in sicurezza dei rifiuti radioattivi italiani, con nuovi progressi proprio in questo anno. Successivamente, verrà eseguita una valutazione della sicurezza radiologica per uno scenario plausibile per l’Italia utilizzando il codice RESRAD (RESidual RADioactivity) al fine di valutare l'impatto di alcuni radionuclidi rilevanti. I risultati mostrano che la dose totale non supera mai il limite di 1 mSv/a per il pubblico.