Sistema di Teleriscaldamento di Luserna San Giovanni: analisi dell'esercizio, degli sviluppi futuri e calcolo del fattore di conversione dell'energia primaria = Luserna San Giovanni District Heating System: analysis of the exercise, of future developments and calculation of the primary energy conversion factor

Con il passare degli anni, gli eccessivi consumi di energia da fonte fossile e l’aumento di inquinanti nell’aria hanno evidenziato la richiesta di aiuto da parte del Pianta Terra. Fenomeni ambientali senza precedenti rappresentano un segnale di allarme, attraverso il quale è reclamata l’attenzione di tutti prima che sia troppo tardi. Invertire l’attuale trend e dare fiato alla Terra è una delle principali sfide del nuovo millennio. Migliorare l’efficienza dei sistemi energetici e il passaggio dall’utilizzo di fonti fossili a quelle rinnovabili rappresentano la strada indicata dall’Unione Europea per garantire un avvenire alle generazioni future. Una delle opportunità proposte per favorire la decarbonizzazione negli usi energetici è l’impiego del teleriscaldamento (TLR), da fonti rinnovabili, come metodo sostenibile per garantire la fornitura di riscaldamento e raffrescamento all’utente finale. Il presente documento ha l’obiettivo di illustrare i principi di funzionamento del teleriscaldamento prestando maggiore attenzione al teleriscaldamento da biomasse legnose. Nel caso in particolare è stata soggetto di studio la centrale cogenerativa di Luserna San Giovanni (TO), in attività dal 2017, la quale fornisce calore alle utenze collegate alla rete di teleriscaldamento. Sono stati analizzati i dati di esercizio della centrale e i dati registrati presso le utenze servite dalla stessa, l’approvvigionamento del combustibile, i flussi energetici in ingresso e uscita e la disposizione dei misuratori. Per alcune misurazioni affette da errori di trasmissione del dato, è stata necessaria una pulizia sia dei dati di esercizio della centrale che dei consumi delle utenze, misurati dalle sottostazioni; con l’obiettivo di poter ottenere valori chiari e di facile interpretazione sui quali poter svolgere una attenta analisi. In seguito a tale pulizia è stato possibile analizzare le firme energetiche delle diverse utenze, i rendimenti del ciclo organico Rankine (ORC) ed effettuare un confronto tra centrale e utenza con lo scopo di valutare le perdite di rete. Successivamente è stata considerata la possibilità di espansione della attuale rete, con il fine di poter diminuire il quantitativo di energia termica dissipata all’interno della centrale. Infine, è stato svolto il calcolo del fattore di conversione dell’energia primaria della rete del teleriscaldamento secondo la norma UNI EN 15316 con l’intento di fornire all’utente finale una misura che descriva l’energia primaria impiegata per produrre una unità di energia fornita. Il valore suddiviso tra quota rinnovabile e quota non rinnovabile è inoltre necessario ai fini della redazione degli attestati di prestazione energetica degli edifici asserviti dalla rete stessa.