Sistemi di gestione multi-cluster: Controllo e gestione di orchestratori distribuiti = Multi-cluster management systems: Control and management of distributed orchestrators

Nel 2021, il 78% delle aziende IT basa i propri servizi sul cloud ibrido, utilizzando insieme piattaforme private (vSphere), server bare-metal e uno o più piattaforme pubbliche grazie ai principali providers. L’approccio maggiormente adottato dalle aziende è di tipo "one private and multiple public", rendendo di fatto necessaria la capacità di poter gestire i propri workload sulla propria rete di cluster in maniera centralizzata. L’obiettivo è introdurre nel mercato uno strumento che permetta di collegare questi cluster in un unico "logico" cluster ed effettuare tutte quelle operazioni che vengono fatte sul singolo, adesso in un contesto multicloud. Ciò evita di replicare le stesse procedure più volte e doverle riadattare al singolo vendor o piattaforma. Purtroppo quello degli strumenti multicloud-multicluster è un mercato ancora acerbo e sono poche le soluzioni che offrono un prodotto valido e completo. L’obiettivo di questa tesi quindi, è quello di analizzare i più validi strumenti, verificarne le capabilities fondamentali e, dopo averli provati in un contesto multicloud, definirne pro e contro. Nello specifico, gli strumenti analizzati sono due: Red Hat Advanced Cluster Management (soluzione con target enterprise di Red Hat) e Rancher (soluzione open-source e license-free). Sarà poi proposto un caso d’uso dimostrativo, sulla base dell’esperienza lavorativa maturata all’interno di Blue Reply, al fine di dimostrare com’è possibile risolvere un problema di propagazione multicloud di uno stack di logging, sia utilizzando gli strumenti multi-cloud analizzati che non. Per ogni soluzione presentata saranno evidenziati requisiti, costi, vantaggi e svantaggi, definendo quindi quale approccio presenta un rapporto qualità/costi maggiore.