Tiziano Fracas, Luigi Cristian Sarais
Il nuovo riverfront del torrente Sangone nel tratto metropolitano fra Torino e Nichelino.
Rel. Luca Staricco, Paolo Castelnovi. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2011
Abstract: |
Lo sviluppo del progetto urbanistico e paesaggistico, è preceduto, in questa tesi da una "riflessione" sullo stato attuale del rapporto tra uomo, ambiente naturale e città. Il tema delineato, quello tra natura ed architettura è sempre stato, infatti, per entrambi fondamentale. Poiché abituati a realtà periurbane, spesso degradate, in cui il verde non è sufficientemente preso in considerazione, il fattore determinante che ci ha spinti ad affrontare questo tema, scaturisce dalla volontà di proporre un'idea differente di città e parco. Offrire, quindi, un'alternativa allo stato attuale presentando la visione di una possibile realtà futura. La tesi nello specifico si compone di 4 capitoli. Il primo introduce i temi delle politiche di sviluppo urbanisitco-territoriali dell'area metropolitana di Torino e le direzioni già delineate con l'istituzione del "Parco del Po" e "Corona Verde". Nel secondo capitolo ci siamo avvicinati alle radici storiche dei luoghi di intervento, grazie alla lettura della cartografìa che ha permesso di "congelare" le diverse fasi di trasformazione della città e del territorio. Nel terzo capitolo abbiamo riproposto, invece, i temi affrontati in seguito alla partecipazione a due concorsi di Masterplan del 2009 e 2010, rispettivamente denominati Masterplan del "Contratto di fiume del torrente Sangone" e di "Nichelino 2010". Il quarto capitolo presenta il progetto di tesi, in cui siamo andati alla ricerca "empirica" di quelli che per noi sono gli esempi che meglio esprimono il rapporto tra natura e città. Il nostro è un progetto di masterplan a scala paesaggistico-urbanistica, che si inserisce all'interno di un contesto metropolitano più ampio. L'intervento si sviluppa all'interno dei territori comunali di Torino e Nichelino lungo l'asta del torrente Sangone nel tratto compreso tra corso Unione Sovietica e via Sestriere. Non vengono considerati, però, i confini comunali e la città viene vista come un unico organismo che deve rafforzare il proprio carattere di continuità. L'obiettivo è quello di ridisegnare un nuovo paesaggio urbano che metta il fiume al centro, e che dia alla città-periferia la valenza, latente, di nuovo polo urbano-ambientale. In primo luogo, è stato fondamentale dare valore al progetto ambientale, dopodiché il nuovo disegno urbanistico si è concretizzato in un parco fluviale verso il quale la città si affaccia e con il quale dialoga. |
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Relatori: | Luca Staricco, Paolo Castelnovi |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte U Urbanistica > UF Parchi U Urbanistica > UK Pianificazione urbana |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Architettura |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2028 |
Capitoli: | INTRODUZIONE CAPITOLO 1.L'area metropolitana di Torino: città tra fiumi e parchi Gli indirizzi di politica urbanistica Il disegno strategico della trasformazione L'asse del Po 1.2 Torino Città d'acque 1.3 Parco fluviale del Po Territorio e pianificazione Gli strumenti di Piano II bacino del Po 1.4 II Parco Sangone 1.5 Corona Verde Potenziamento della cultura del verde Corona Verde 2001 Il Documento di programmazione economico-finanziaria 2007-2009 Il Documento programmatico "Per un nuovo Piano territoriale regionale" 1.6 La Corona delle Delizie CAPITOLO 2.Inquadramento storico-territoriale di Mirafiori Sud e Nichelino 2.1 Mirafiori Sud Il Borgo di Mirafiori, la sua gente, il suo sviluppo Il torrente Sangone Il Parco Piemonte Il Parco Gustavo Colonnetti La Reggia di Miraflores La Chiesa della Visitazione di Maria Vergine e di San Barnaba Il Mausoleo della Bela Rosin Il Castello del Drosso 2.2 Nichelino: note storielle sugli sviluppi territoriali Dinamiche di formazione e trasformazione della struttura del territorio di Nichelino e struttura economico-sociale La Palazzina di caccia di Stupinigi CAPITOLO 3."Con-corsi d'acqua" 3.1 Concorso: "Spazio Sangone" 3.1 Concorso: Masterplan Nichelino 2010, "A misura d'uomo" Asse ferroviario Torino Pinerolo Riconversione dell'area dell'ex Viberti e connessione con il tessuto urbano Rifunzionalizzazione degli edifìci juvarriani e sistema della viabilità Sangone: ridare il fiume alla città CAPITOLO 4.Progetto: "Il nuovo Riverfront del torrente Sangone nel tratto metropolitano fra Torino e Nichelino" ANALISI 4.1 Analisi a scala di masterplan Sistema del verde Tessuto edificato con prevalenza residenziale Tessuto edificato con prevalenza produttiva Aree commerciali Aree deposito Aree d'interesse artistico/culturale/ricreativo Conclusioni FASE 1 "Le Porte della città" FASE 2 "La porta del Parco" FASE 3 "Le residenze Boschetto" FASE 4 "Il Parco del Boschetto" FASE 5 "Il Parco Sangone" FASE 6 "I giardini sperimentali" FASE 7 "Il Parco Piemonte" FASE 8 "Il Parco commerciale" FASE 9 "Il Completamento del tessuto urbano FASE 10 "Le sponde di via Somalia" MASTERPLAN 4.3 IL progetto a fasi concluse Elaborato grafico di masterplan Riferimenti BIBLIOGRAFIA |
Bibliografia: | •Indirizzi di politica urbanistica, Città di Torino, Assessorato all'Urbanistica, giugno2008. •Progetto Corona Verde: pianificazione strategica e governance, Regione Piemonte. Settore Pianificazione aree protette, DITER. Politecnico e Università di Torino, Inquadramento Storico del territorio: 1 -44, 2007. •L'infrastruttura verde del Parco del Po torinese, Allegati A-B-C-D-E , Osservatorio del Paesaggio del Parco del Po e della collina torinese, maggio 2008. •Malcevschi S., Bisogni L.G. e Gariboldi A., Reti ecologiche e interventi di miglioramento ambientale. Il Verde Editoriale, Milano, 1996. •Vera Comoli Mandracci, Torino, Edizioni Laterza, Bari, 2002. •Maurizio Lupo, I secoli di Mirafiori, Ed. Piemonte in bancarella, Torino, 1985. •Franco D., Paesaggio, reti ecologiche ed agroforestazione. Il Verde Editoriale, Milano, 2000. •Gerdol R., Il significato naturalistico dei bacini di cava nel territorio planiziale padano. In (Biancardi D., a cura di) Uomo e ambiente: 23-26. SEI (Società Escavazione Inerti), Cento, 1999. •Blasi C. e Paolella A., Progettazione ambientale. Cave, fiumi, strade, parchi, insediamenti. NIS., Firenze, 1992. •Sani L., Il recupero ambientale delle cave. Criteri di progettazione ed aspetti applicativi. Sherwood 27:33-38. 1997. •Giusti E. e Cortopassi P., Il recupero naturale delle cave nel tempo. Genio Rurale 10:27- 37, Edagricole, Bologna, 1997. •Alessandrini A. L' impoverimento floristico delle zone umide della pianura dell' Emilia-Romagna continentale. Linee per possibili azioni di miglioramento. Atti del Convegno Nazionale "Botanica delle zone umide" Vercelli Albano Vercellese 10-11 Novembre 2000. Mus. Reg. Scienze Naturali Torino, 2003. •Guida alle specie spontanee del Piemonte: Alberi e arbusti a cura di Ipla, Regione Piemonte, 2002, Blu edizioni, Peveragno (CN), 2002, numero 7). •Alessandro Rocca, Architettura naturale. Ed. 22 Publishing. Milano. 2006. Francese Zamora Mola, Julio Fajardo, Archistar del paesaggio. Ed. Logos, Modena, 2010. Sitografia: www.ocs.polito.it www.paesaggiopocollina.it www.parcopotorinese.it |
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