Analisi tecnico-economica di una Comunità Energetica Rinnovabile. Il caso studio del Comune di Benetutti. = Technical-economic analysis of a Renewable Energy Community. The case study of the Municipality of Benetutti.

A seguito dell’Accordo di Parigi, l’Unione Europa ha fissato i nuovi obiettivi per la lotta al cambiamento climatico. Il quadro per il clima e l’energia 2030 prevedere l’aumento dell’efficienza energetica del 32.5%, l’aumento delle fonti rinnovabili nei consumi finali lordi del 32% e l’abbattimento delle emissioni da gas serra del 40% rispetto ai valori del 1990 che la Commissione Europea ha innalzato al 55% con il recente pacchetto “Fit to 55%”. L’impegno dell’Unione Europea non si ferma qua, infatti il Grean Deal Europeo mette le basi per rendere l’Europa il primo continente neutro entro il 2050. Le Comunità Energetiche diventano, nel nuovo quadro normativo introdotto con il Clean Energy for all Europeans Package (CEP), uno strumento fondamentale che rende il consumatore il centro della transizione energetica. Queste nuove configurazioni di autoconsumo collettivo hanno il potenziale di supportare il cambiamento socioeconomico, rendere l’energia accessibile a tutti agendo sulla povertà energetica e dare un’ulteriore spinta alla diffusione delle energie rinnovabili. La loro diffusione non porterà solo ad accelerare la decarbonizzazione, ma cambierà il sistema elettrico da una struttura centralizzata ad un decentralizzata. Per favorire questo cambiamento il supporto dei quadri normativi nazionali è essenziale. L’Italia ha introdotto per la prima volta le Comunità Energetiche nel quadro normativo a fine del 2019 con il decreto-legge 162/19 (articolo 42-bis), o decreto “Milleproroghe”. Il presente lavoro di tesi mette a confronto i Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (SSPC) con la configurazione di Comunità Energetica Rinnovabile (CER) alla luce della nuova normativa italiana. L’analisi tecnico-economica ha lo scopo di rispondere alla domanda è conveniente per un gruppo prosumer entrare a far parte di una Comunità Energetica rinunciando a gestire la propria energia individualmente?