L’architettura rurale delle “Terre d’acqua”: il borgo di Leri Cavour. Dall’analisi storica, critica e costruttiva a una proposta di intervento. = The rural architecture of the “Terre d’acqua”: the village of Leri Cavour. From historical, critical and constructional analysis to an intervention proposal.

Nel territorio del Basso Vercellese, definito con il nome “Terre d’Acqua”, si possono ammirare le architetture rurali caratterizzate da una ricca storia, che ha origine nel periodo medievale. Tra queste il borgo di Leri Cavour, la cui storia è collegata all’Abbazia di Lucedio e al suo sistema di grange, di cui Leri faceva parte. La finalità della tesi è approfondire la conoscenza del complesso da un punto di vista storico, geometrico e costruttivo, attraverso l’uso del rilievo diretto integrato con le informazioni delle fonti bibliografiche e documenti d’archivio, e su questa base arrivare a ipotizzare la rifunzionalizzazione di alcuni edifici e definire gli interventi necessari. Il lavoro è svolto a partire da un inquadramento territoriale, incentrato sul contesto che circonda il borgo, e si concentra poi sugli avvenimenti storici e sulle trasformazioni architettoniche del borgo. La lettura degli aspetti architettonici e costruttivi, occupa una parte consistente della tesi. Essa è effettuata dapprima con riferimento all’intero borgo e, successivamente, approfondita per due edifici rappresentativi: la villa del conte Camillo Benso di Cavour e la scuderia. Dall’analisi sono emerse le criticità e i punti di forza di entrambe le fabbriche, che hanno sostanziato le scelte progettuali, richiedendo di essere nel primo caso sanate, nel secondo valorizzate. In questo modo, la proposta di rifunzionalizzazione, finalizzata a dare una "nuova vita" a Leri, si inserisce nel naturale processo trasformativo del borgo, migliorandone la qualità costruttiva ma rispettandone i caratteri identitari.