Valeria Doro
Productive green space in Manhattan : una strategia urbana di comunità per il waterfront di New York.
Rel. Matteo Robiglio. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione), 2010
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Abstract: |
Perché coltivare in città? Abitazione e alimentazione sono due aspetti fondamentali della vita umana e strettamente connessi tra di loro: la produzione di cibo nelle città non è una pratica nuova, ma anzi ha affiancato le città fin dalla loro nascita. L’agricoltura urbana riunisce in sé le discipline più disparate quali l’architettura, l’ingegneria, la pianificazione del paesaggio e dell’uso del suolo, l’ecologia, lo studio dell’energia incorporata, le tecnologie di riciclaggio e del controllo dell’inquinamento, per dar vita a quella che potrebbe esser definita una progettazione ecologica. In un contesto come quello di questi ultimi anni, in cui il rispetto e la tutela dell’ambiente è diventato uno dei nodi progettuali principali, emerge un ulteriore problema ambientale, quello della futura mancanza di terreno per la coltivazione necessaria per garantire il sostentamento alimentare mondiale. Dati statistici della NASA e della FAO hanno infatti messo in luce questo aspetto e hanno dato luogo alla formulazione da parte di diversi professionisti di nuove strategie o tipologie architettoniche (come le Vertical Farm del Prof.Dickson Despommier della Columbia University di New York) in grado di proporre delle soluzioni teoriche e pratiche al caso. Proprio in tale contesto si inserisce il bando di concorso “One Price: Mowing to Growing, Reinventing the American Lawn” bandito dall’ associazione no profit Terreform One Design Group di New York nel 2010; con questa competition il gruppo si è posto come obiettivo quello di sviluppare il tema del Green Design in città. Il risultato finale a cui ambiva il concorso era quello di trovare delle soluzioni per creare dei “Productive Green Space” nelle città americane, in grado di dare ai cittadini la possibilità di auto-prodursi il cibo, migliorare la qualità dell’alimentazione tipica americana e creare un maggior senso di comunità tra i diversi neighborhood americani. Il progetto di tesi proposto per l’isola di Manhattan di New York, prevede la messa in atto di una strategia urbana, finalizzata a “colonializzare” i vacant lots presenti nella griglia newyorkese fino ad estendersi sul waterfront dell’ Hudson River Park. L’area di progetto è stata scelta in base ai programmi urbani e ambientalistici della città; l’obiettivo principale è stato quello di creare dei piccoli “paradisi verdi” immersi nello skyline della Grande Mela in grado di dare ai cittadini la possibilità di sfruttare il carattere produttivo e ludico di questi spazi. Questo nuovo life style viene riproposto anche lungo il waterfront in cui viene data sempre molta importanza al carattere produttivo e ludico dell’intervento di progetto: qui trovano spazio nuove aree per la coltura come orti semi-privati nell’area più interna del parco e serre galleggianti lungo i moli; aree per le attività ricreative e ludiche, come piscine urbane, aree per la pesca, moli panoramici e residenze trovano invece spazio lungo la parte di waterfront a diretto contatto con il fiume, sfruttando così l’elemento naturale dell’acqua per far riscoprire ai newyorkesi la natura nella grande metropoli.
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Relatori: | Matteo Robiglio |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AD Bioarchitettura U Urbanistica > UK Pianificazione urbana |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione) |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1981 |
Capitoli: | CAPITOLO I: L’agricoltura urbana 1.1 Gli orti in città 1.2 Dalla Green City alla FarmCity 1.3 L’agritettura: nuove forme di agricoltura urbana
CAPITOLO II: Il concorso 2.1 Contesto in cui si inserisce il concorso 2.2 La situazione Newyorkese 2.3 Il concorso 2.4 Il progetto di concorso 2.5 I progetti vincitori 2.6 Riflessioni dopo il concorso
CAPITOLO III: Il progetto 3.1 Programmi urbani per la città di New York 3.2 Le aree verdi a Manhattan 3.3 L’area di progetto: strategia di intervento 3.3.1 I nuovi spazi verdi produttivi 3.3.2 Estensione della strategia sul waterfront
CAPITOLO IV Diario di bordo
Bibliografia Ringraziamenti |
Bibliografia: | LIBRI DI TESTO Luigi BISTAGNINO, Design Sistemico: progettare la sostenibilità produttiva e ambientale, Slow Food Editore 2009 Carlo PETRINI, Terra Madre: come non farci mangiare dal cibo, Slow Food Editore 2009 Bill MOLLISON e Reny Mia SLAY, Introduzione alla Permacultura, Terra Nuova Edizioni 2007 Michela PASQUALI, I giardini di Manhattan: storie di Guerrilla Gardens, Bollati Boringhieri 2008 MVRDV, Km3, Berlage Instituut 2005 John THACKARA, In The Bubble, Allemandi Editore 2008 Paco ASENSIO, Case sull’acqua, Modena : Logos, 2000 Aldo MOLINENGO, Orto di casa : antico segno alpino della famiglia contadina tra ortaggi, piante aromatiche ed ornamentali, Priuli & Verlucca 2000 Francesco RISPOLI, Broadacre City : F.L. Wright tra mito e realtà, Napoli : Università, 1978 a cura di Paolo VENTURI, Gabriele PAOLINELLI, Antonella VALENTINI, Disegnare il verde : esempi e tipologie di rappresentazione grafica del verde, Firenze : Alinea, copyr. 1999 Mohsen MOSTAFAVI, Ciro NAJLE, A manual for the machinic landscape, London : Architectural Association, 2003 Oscar Eugenio BELLINI, Laura DAGLIO, Verde verticale : aspetti figurativi, ragioni funzionali e soluzioni tecniche nella realizzazione di living walls e green façades, Santarcangelo di Romagna (RN) : Maggioli, 2009 Fieldwork, edited by Landscape Architecture Europe Foundation, Basel ; Boston ; Berlin : Birkhäuser, 2006 Liat MARGOLIS, Alexander Robinson, Living systems : innovative materials and technologies for landscape architecture, Basel ; Boston ; Berlin : Birkhäuser, c2007 Tullio DE SUZZARA VERDI, Vita americana, versione dall’inglese di Edoardo ARBIB,Ulrico Hoepli Editore Libraio della Real Casa, Milano 1894 Han MEYER, City and Port: transformation of Port Cities London, Barcelona, New York, Rotterdam, International Books, Rotterdam 1999. Jane JACOBS, Vita e morte delle grandi città , Torino : Einaudi, 1969 Carol WILLIS, essays by Ann BUTTENWIESER, Paul WILLEN and James ROSSANT, The lower Manhattan plan : the 1966 vision for downtown New York : a reprint of the 1966 report by the New York City Planning Commission, New York : Princeton architectural press : The skyscraper museum 2002 Francesco DAL CO, Kurt W. FORSTER, Hadley Soutter ARNOLD, Frank O. Gehry : tutte le opere, Milano Electa 2008 Zaira Dato TOSCANO, Frank O. Gery per il Waterfront di Lower Manhattan : il progetto di modifica in una città sull’acqua, Roma : Gangemi, 2002
TESI
Emanuele BOBBIO, Coltivare in città: proposte di architettura urbana a Torino e Vancouver, rel. M.Robiglio Luca RICCATI, L’orto in città, rel. M.Robiglio
RIVISTE E ARTICOLI
Dickie DESPOMMIER, Fattorie verticali in L’Arca n.235, Aprile 08, p.2-3 Domus n° 933, 02/10 Modulo n° 349 Marzo 2009 Martin HEIDEGGER, “Costruire abitare pensare” - in “Saggi e discorsi”, Mursia, Milano 1976 LONELY PLANET, New York City, 6° edizione Marzo 2009, EDT editrice Università degli studi di Perugia, Linee guida per la progettazione, l’allestimento e la gestione di orti urbani e periurbani
SITI INTERNET
Vertical Farm
http://www.genitronsviluppo.com/2009/02/20/lagricoltura-verticale-dal-guru-dickson-despommier-alla-texana-valcent-di-el-paso-esplorare-soluzioni-sostenibili-lagricoltura-urbana-del-futuro/ http://www.verticalfarm.com/ http://webtv.sede.enea.it/risultati-ricerca.html http://www.verticalfarm.com/designs.html http://topics.nytimes.com/top/reference/timestopics/subjects/a/agriculture/urban_agriculture/index. html?scp=2&sq=michelle%20obama%20farm&st=cse
Iniziative e Agricoltura urbana a New York:
http://www.newschool.edu/parsons/subpage.aspx?id=55952 http://www.thehighline.org/design/planting http://www.added-value.org/ http://www.foodprintproject.com/ http://www.nycgovparks.org/index.php http://www.goodegreennyc.com/ http://www.cenyc.org/ http://nysunworks.org/index.php/the-greenhouse-project/ http://rooftopfarms.org/ http://www.elizabar.com/zabar/ http://www.greenthumbnyc.org/ |
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