Strade d'acqua. La rete idrografica a servizio della ciclabilità e il progetto di restauro per l'ex complesso molitorio a Villafranca Piemonte (TO) = Routes of water. The hydrographic network at the service of the utility cycling and the restoration project for the former milling complex in Villafranca Piemonte (TO)

La proposta progettuale oggetto della Tesi prevede l’utilizzo della ciclabilità come principale strategia per la valorizzazione dei territori considerati e, conseguentemente, per il progetto di restauro dell’edificio in esame. Ambientata nelle aree comprese tra alcuni borghi locati tra la provincia di Cuneo e di Torino, in modo particolare: Villafranca Piemonte, Moretta, Faule, Pancalieri, Polonghera e Casalgrasso, la ricerca vuole offrire una soluzione per far emergere le peculiarità che contraddistinguono le piccole realtà locali definite come protagoniste. Per il conseguimento di tale obiettivo si è svolta un’analisi che ha permesso di evidenziare e, in seguito, valorizzare, le caratteristiche fisiche, storico-culturali e identitarie che caratterizzano il territorio. La volontà è stata quella di rendere il progetto fortemente radicato e contestualizzato nel luogo nel quale esso sorge e, pertanto, la scelta è stata quella di impiegare la rete idrografica come matrice sulla quale si innestano, nella loro totalità, le soluzioni intraprese. A livello territoriale viene definita una rete di itinerari ciclabili, strutturata in tre livelli, la quale, basandosi e affiancando i percorsi compiuti dai corsi d’acqua presenti (fiume Po, torrente Pellice e bealere), ricopre, unisce e collega l’intera area. In un’ottica di valorizzazione del territorio si è voluto inoltre inserire tale progetto in un contesto più ampio: i percorsi si basano infatti sulla rete definita dall’Eurovelo 8. Gli itinerari fungono inoltre da collegamento con il sito di progetto: l’ex complesso molitorio a Villafranca Piemonte. Il restauro del fabbricato e dell’area di pertinenza dello stesso si pone in continuità con il progetto della rete ciclabile: l’edificio viene infatti rifunzionalizzato attraverso l’inserimento di spazi pubblici e di una porzione dedicata a bike hotel. L’obiettivo è stato, nuovamente, quello di valorizzare il territorio della cittadina attraverso il recupero di un manufatto che, un tempo, fungeva da rappresentanza per la stessa.