Antonella Persi
NUOVE SPAZIALITA’ FUNZIONALI E PRODUTTIVE PER L’ABITARE POST-PANDEMICO. Ricerca e suggestioni progettuali per interventi residenziali attraverso “architetture vegetate” = NEW FUNCTIONAL AND PRODUCTIVE SPACES FOR POST-PANDEMIC LIVING. Research and project suggestions for residential interventions through “vegetable architecture”.
Rel. Roberta Ingaramo, Roberto Giordano. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2021
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- Tesi
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Abstract: |
In un periodo complesso e instabile come quello della pandemia da Covid-19 sono emersi una serie di interrogativi e constatazioni relativi spesso all’evidente inadeguatezza di alcuni aspetti delle nostre città, e soprattutto delle nostre abitazioni. Il lavoro di tesi ha voluto trarre le problematiche derivate dall’emergenza sanitaria come uno spunto di riflessione, tentando di capire come si sono modificati gli stili di vita e le esigenze degli abitanti che necessariamente riverseranno nello spazio residenziale anche quando la situazione pandemica sarà risolta. Una prima fase costituita da ricerca e indagine personale ha contribuito alla costruzione di un’identità del nuovo utente tipo delineando delle linee guida sulle nuove abitudini di vita. L’abitante e l’abitare, sono stati infatti centrali in questa analisi, e in seguito ad aver evidenziato una serie di problematiche di carattere psicofisico, ambientale e alimentare, derivate dallo stato emergenziale, il tentativo è stato quello di sopperire a queste carenze tramite l’introduzione di espedienti mirati e puntuali. E’ stata analizzata, anche attraverso dei casi studio, la spazialità residenziale in connessione con delle aree “aggiuntive” che potessero essere multifunzionali e che concedessero all’abitare una qualità maggiore. Ci si è concentrati sul tema dello spazio soglia, valutando il rapporto tra interno ed esterno focalizzando l’attenzione su “zone filtro” quali balconi, terrazze, verande e serre. Al contempo, si è preso in considerazione l’elemento della vegetazione domandandosi come potesse essere integrato negli spazi domestici e con quali fini. L’obiettivo principale, infatti, era quello di mostrare le numerose possibilità che il verde può assumere in corrispondenza dell’ambito architettonico senza rappresentare un mero carattere estetico, anzi rendendosi funzionale e utile, contribuendo ad offrire vari benefici. Qui si inserisce un nuovo tema relativo alla creazione di spazialità nell’ambito domestico che siano funzionali e produttive rielaborando il concetto di Urban Farming in quello definito come “Housing Farming”, un fenomeno che propone il reinserimento della natura nell’ambito domestico, con particolare riferimento alla coltivazione agricola. Le varie soluzioni ipotizzate sono state infine concretizzate nell’elaborazione di un modello progettuale di un edificio ex novo residenziale e multifunzionale studiato per essere realizzato nel quartiere di Aurora, a Torino. Il prototipo è stato costruito traducendo i principi teorici, espressi in precedenza, in forma pratica con l'intento di rappresentare, un’idea, un esperimento che mostri la possibilità di un nuovo modo di abitare. |
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Relatori: | Roberta Ingaramo, Roberto Giordano |
Anno accademico: | 2020/21 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 139 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19702 |
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