polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Diagnostica per la conservazione nella Chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta a Pontecurone: letture, analisi, interpretazioni. = Diagnostics for preservation in the Collegiate Church of Santa Maria Assunta in Pontecurone: analysis, assessments, interpretations.

Erica Festuccia, Monica Franco

Diagnostica per la conservazione nella Chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta a Pontecurone: letture, analisi, interpretazioni. = Diagnostics for preservation in the Collegiate Church of Santa Maria Assunta in Pontecurone: analysis, assessments, interpretations.

Rel. Monica Naretto, Monica Volinia, Francesca Elena Lupo. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2021

Abstract:

La tesi ha sviluppato un particolare percorso di conoscenza su un palinsesto architettonico stratificato, la Chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta in Pontecurone, compresa nella Diocesi di Tortona e territorialmente in provincia di Alessandria. Un primo nucleo religioso è probabilmente insediato nel sito della Collegiata già a partire dal X secolo, tuttavia il complesso assume i principali caratteri nel corso del XIII-XV secolo. Eventi traumatici e dissesti sono la ragione di trasformazioni avvenute nel corso del XIX e all’inizio del XX secolo, quando il bene viene riconosciuto Monumento Nazionale. A questo quadro composito di strati e valori che caratterizza il complesso, si sommano oggi una serie di fenomeni di degrado e alterazione, che ne fanno un oggetto degno di urgente studio e salvaguardia. La criticità maggiore riguarda la pavimentazione, con un diffuso sollevamento delle “cementine” policrome, cui si accompagnano ammaloramenti delle capriate lignee, infiltrazioni nella copertura con macchie sulle volte, diffusa permanenza di umidità nelle murature e patologie sulle superfici interne. L’evidenza di questi degradi, di cui occorre farsi carico con una certa urgenza, ha suggerito l’opportunità del nostro studio, che è stato favorito dall’attenzione e dal confronto con una serie di portatori di interesse, fra cui la Parrocchia stessa di Pontecurone, la Diocesi di Tortona, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio competente territorialmente. La tesi ha riguardato ricerche documentarie in diversi Istituti in cui sono conservate fonti di interesse, tra cui l’Archivio di Stato di Alessandria, l’Archivio parrocchiale e l’Archivio Storico della Soprintendenza presso Palazzo Chiablese a Torino. Le informazioni acquisite sono state raccolte e ordinate in un regesto storico-cronologico e rapportate alla consistenza materiale. È stato inoltre condotto il rilievo architettonico della fabbrica, per restituire lo stato di fatto del bene. Fin da subito il complesso stato di conservazione ha suggerito di avviare quello che è poi stato il punto focale del lavoro: una campagna diagnostica approfondita, condotta dal Laboratorio di diagnostica non distruttiva del Politecnico di Torino DAD. La termografia all’infrarosso è stata impiegata per la lettura della consistenza delle murature e delle volte, la mappatura di tamponamenti, fessurazioni, distacchi d’intonaco e presenza di umidità. È stato inoltre applicato un protocollo sperimentale per valutare qualitativamente l'efficacia del sistema di riscaldamento e la sua interazione con le superfici storiche. Con l'obiettivo di ottenere informazioni sullo stato di conservazione delle capriate è stata impiegata la penetrometria lignea, che ha permesso di restituirne una valutazione qualitativa dell'integrità. La presenza dei sollevamenti e l’evidenza di antiche sepolture hanno fornito inoltre la motivazione per indagare lo strato al di sotto del pavimento dell’aula con l’impiego dell'endoscopia. L’incrocio delle tecniche diagnostiche ha permesso di tracciare un quadro di conoscenza strettamente interrelato alla consistenza materiale, alle tracce delle diverse fasi della fabbrica, ai fenomeni di degrado in atto. Lo studio condotto, che configura una conoscenza approfondita del bene, vuole porsi così a sostegno di una successiva fase di programmazione di interventi di restauro, urgenti e da mettere a punto anche in base a fattori di rischio e secondo un ordine di priorità.

Relatori: Monica Naretto, Monica Volinia, Francesca Elena Lupo
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 414
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19639
Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)