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Analisi e confronto tra le tecniche di registrazione e riproduzione musicale in analogico e in digitale. = Analysis and comparison between analog and digital music.

Giorgio Antonio Lepori

Analisi e confronto tra le tecniche di registrazione e riproduzione musicale in analogico e in digitale. = Analysis and comparison between analog and digital music.

Rel. Marco Carlo Masoero, Renato Campajola. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione, 2021

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Abstract:

La musica registrata è stata in costante evoluzione fin da quando è stato possibile l'incisione del suono su un supporto che fosse riproducibile e diffondibile. La diffusione delle tecnologie di registrazione e dei medium contenenti audio nel mercato di massa è paragonabile all'invenzione dei caratteri mobili di Gutenberg, quando l'invenzione della tecnica di stampa permise la diffusione del pensiero critico occidentale e pose le basi per il mondo moderno; allo stesso modo la musica incisa su un supporto che potesse essere riprodotto ha avuto un ruolo importante nella diffusione di culture, movimenti ed idee su scala globale, accelerando la globalizzazione e la creazione del villaggio globale. I primi formati che vennero utilizzati furono quelli analogici: essi si basano sul fatto che l'audio in essi contenuto sia memorizzato sotto forma di segnale analogico, cioè senza discretizzazione e conversione in numeri tipica del segnale digitale. Il principale medium analogico è il vinile. Esso viene considerato dagli audiofili come un formato superiore sia per la riproduzione e l'ascolto e, negli ultimi tempi, ha vissuto una rinascita nel mercato musicale superando in vendite il CD, che lo aveva soppiantato come supporto predominante. Lo scopo di questa tesi è mettere al confronto le due tecnologie, attraverso l'analisi dei processi di fabbricazione e le tecniche utilizzate in fase di registrazione dell'informazione per mettere in luce quale delle due sia, dal punto di vista scientifico, più fedele al segnale originale, approfondendo anche le differenze tra gli elaboratori di segnale analogici e digitali. Nel Capitolo 1 sarà trattata la storia dei supporti e la loro evoluzione nel tempo, illustrando i principali formati utilizzati nella storia della musica. Nel Capitolo 2 sarà trattato il supporto analogico, prendendo in esame il sistema di funzionamento di un giradischi e il processo di produzione di un disco in vinile. Nel Capitolo 3 verranno considerati i principali formati dell'audio digitale, concentrandosi in particolare sul CD e il processo di memorizzazione dei codici binari che rappresentano l'audio. Nel Capitolo 4 si analizzerà la conversione audio digitale, mostrando sia i principi di teoria del segnale che ne permettono la corretta riuscita e sia le principali problematiche che si possono creare. Nel Capitolo 5 si metteranno a confronto i due medium in base ai criteri della riproduzione audio di qualità, dimostrando che alcuni fenomeni possono essere descritti sia in maniera soggettiva e sia in maniera oggettiva; in più verranno confrontati gli elaboratori dell'audio analogici e digitali normalmente utilizzati nella fase di lavorazione del segnale per identificare quale sia la loro influenza sul risultato finale. Nel Capitolo 6 sarà esposta la loudness war, un fenomeno indipendente dalle tecnologie utilizzate che spiegherà il motivo per cui i due medium suonano diversamente.

Relatori: Marco Carlo Masoero, Renato Campajola
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 130
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-32 - INGEGNERIA INFORMATICA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19236
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