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Una passeggiata nella Riviera dei Fiori : il nuovo lungomare di Diano Marina.

Alessio Calabrese

Una passeggiata nella Riviera dei Fiori : il nuovo lungomare di Diano Marina.

Rel. Enrico Moncalvo, Vittorio Defabiani. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2010

Abstract:

L'INIZIO DELLA PASSEGGIATA(CR) Una tesi a Diano Marina: il cambiamento di una città della Riviera dei Fiori(CR) (CR) Ho scelto di svolger la mia tesi di laurea su una piccola cittadina ligure della provincia di Imperia, nella turistica Riviera dei Fiori, la cui fama è nota a livello internazionale ed è meta ambita per il trascorrere delle ferie dei cittadini delle grandi città del Nord Italia ed Europa, e questa città ne costituisce quasi la "porta" essendo la prima che si incontra andando verso ponente. Questa città è Diano Marina. Mi sento molto legato ad essa, in quanto rappresenta il luogo delle vacanze estive sin dall'infanzia, e con il passare del tempo ho imparato a conoscerla e scoprirla. Nutro un affetto profondo per Diano: per i suoi paesaggi, che da Capo Berta si può ammirare tutta la città distesa sul litorale sabbioso; per le sue assolate spiagge e il limpido mare blu; per il clima dal caldo sole estivo, alla forte brezza autunnale, ma più di ogni altra cosa, mi colpisce del luogo i profumi: il profumo che si sente appena arrivati, percorrendo l'Aurelia è inconfondibile. Il profumo dei pini che crescono maestosi sul lungomare, il profumo dei fiori, delle palme e degli ulivi, e poi il profumo del mare, che portato dal vento fa riconoscere ad occhi chiusi la "Riviera". Con questo mio lavoro ho voluto indagare più a fondo le origini di Diano Marina, il suo retaggio, il suo patrimonio artistico e architettonico, ma anche il contesto in cui si trova, quello della "Riviera". Un luogo come ho avuto modo di scoprire quasi "mitico", con una sua storia, una sua cultura e un suo "stile" riconoscibile e caratteristico. Ho avuto così modo di riscoprire Diano Marina, di apprezzarne lati che prima non conoscevo, di trovare con sorpresa eccellenti esempi di architetture e arte di notevole "spessore", andando ad "indagare" su zone della città prima a me ignote. Infatti, percorrendo tutto il lungomare di Diano da Capo Berta, dalla zona di "Sant'Anna" si attraversa tutta la città "storica" con i suoi edifici ottocenteschi, le spiagge, sino ad arrivare alla Chiesa e poco più in là il porto turistico. Ma dopo? Il torrente San Pietro costituisce un ostacolo naturale per il proseguo della passeggiata verso San Bartolomeo. Al di là del torrente si estende ancora la città, con le "Borgate Paradiso" e località "Ponterosso". Questa zona però è del tutto priva di lungomare, e di una vera e propria passeggiata: semplicemente i numerosi alberghi costruiti negli anni '50 e '60 e le ville si affacciano direttamente sulle piccole spiagge di sabbia e ghiaia bagnate dal mare. E' una zona affascinante che non conoscevo, possiede una potenzialità enorme dal punto di vista turistico e paesaggistico, grazie ad una ricca vegetazione tipicamente mediterranea che nasconde in parte gli alberghi che si affacciano sul mare. Possiede però anche grossi limiti di accessibilità e fruizione, in quanto è una zona frapposta tra l'Aurelia ed il mare e spezzata da strette vie con andamento nord-sud, che permettono l'accesso alle spiagge, ma con una totale mancanza di una passeggiata sul mare o un collegamento est -ovest. La zona termina poi nel comune confinante di San Bartolomeo dove si apre un moderno lungomare ombreggiato da grossi pini domestici. E' nata così l'idea di unire i due lungomare: quello di Diano e quello di San Bartolomeo, così da poter passeggiare ininterrottamente da Capo Berta a ponente a Cervo a levante, percorrendo così l'intero Golfo Dianese. Unendo le due passeggiate si viene così a creare un percorso e uno spazio per la riqualificazione della zona. Si può pensare inoltre ad un "rilancio" turistico della stessa, andando ad offrire dei servizi carenti o mancanti sul territorio, per far in modo che la fruizione del nuovo lungomare sia sempre attiva sia di giorno che di notte, ed in tutte le stagioni dell'anno. L'intervento sarebbe poi da inserire in un quadro più ampio di "cambiamento di immagine della città", infatti già da qualche tempo la municipalità sta attuando una serie di "ristrutturazioni" al tessuto della città, come la pedonalizzazione del centro o l'ammodernamento delle spiagge comunali. Nel 2007 è stata infine approvata una ipotesi preliminare di ingrandimento del porto turistico, destinato quasi a sdoppiarsi per poter accogliere più imbarcazioni e quindi fornire un bacino d'utenza turistica più ampia. Diano Marina non è nuova a "cambiamenti di pelle" così profondi, infatti nel 1887 Diano è stata colpita da un violento terremoto che ne ha cancellato completamente i tipici tratti del borgo marinaro ligure. Con la ricostruzione ad opera dell' ing. Giacomo Pisani la città è diventata moderna, con ampi viali ed edifici ottocenteschi. Così come il cambiamento, per necessità, di fine Ottocento ha portato ad un tessuto urbano "consono" all'attività e alla ricettività turistica, forse, il nuovo cambiamento, la "nuova Diano", potrà essere il trampolino per una "nuova stagione turistica". La premessa generale della tesi è legata all'area di intervento all'interno della città e ciò che essa si prefigge come obbiettivo per la stessa, anche a fronte delle disposizioni normative date dalla municipalità. Lo sguardo poi si sposta su alcuni esempi di interventi simili di riqualificazione all'interno del bacino del Mediterraneo. La parte seguente del discorso riguarda la "Riviera": questo luogo legato indissolubilmente al turismo, e di come si è formato questo "mito" di località privilegiata di villeggiature, gli artisti e le personalità di spicco che hanno contribuito ad alimentarne la "leggenda", e di cui Diano ne fa parte e conserva ancora alcuni caratteri peculiari. A seguire alcune note storico - urbanistiche su Diano Marina, con la linea ferroviaria Genova -Ventimiglia, il terremoto e la ricostruzione sino alle problematiche dei nostri tempi. La terza parte è incentrata sulla città, facendo un piccolo "giro turistico" alla scoperta delle bellezze di Diano Marina. Infine l'ultima parte descrive nel dettaglio il progetto: come è nato e di come esso si articola, gli interventi puntuali, le scelte progettuali con attenzione particolare all'uso della vegetazione nello stesso, concludendo con le deduzioni finali sull'intero lavoro.

Relatori: Enrico Moncalvo, Vittorio Defabiani
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AO Progettazione
G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GF Italia
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1918
Capitoli:

L'inizio della passeggiata. Una tesi a Diano Marina: il cambiamento di una città della Riviera dei Fiori.(CR) (CR) Guide d'intervento(CR) (CR) La riqualificazione del waterfront: un'occasione di rilancio (CR) Il mito della Riviera(CR) (CR) Capitolo 1 - II turismo in Riviera(CR) Capitolo 2 - Gli architetti della Riviera(CR) Capitolo 3 - I giardini e le palme di Ludovico Winter(CR) Capitolo 4 - La Riviera: i luoghi del mito(CR) (CR) Diano Marina nella storia(CR) (CR) Capitolo 5 - Premesse storico-urbanistiche sino dall'età Moderna(CR) Capitolo 6 - L'Ottocento e la "strada ferrata": la linea ferroviaria Genova-Ventimiglia.(CR) Capitolo 7 - Il terremoto del 1887 e il"Piano Pisani"(CR) Capitolo 8 - II Novecento.(CR) (CR) Un giro in città(CR) (CR) Capitolo 9 - Diano Marina oggi: piccola guida turistica alla città. Il progetto della nuova passeggiata(CR) Capitolo 10 - Diario di progetto(CR) Capitolo 11 - Il progetto: interventi puntuali(CR) Capitolo 12 - Il verde nel progetto: giardini e paesaggio della Riviera(CR) Capitolo 13 - Le conclusioni al termine della passeggiata(CR) (CR) Ringraziamenti(CR) (CR) BIBLIOGRAFIA(CR) (CR) ALLEGATI(CR) Elenco Tavole(CR) Tavole di progetto

Bibliografia:

L'inizio della passeggiata(CR) (CR) Per la definizione di waterfront, di città-porto e di sviluppo economico delle città portuali è stato consultato il testo di: F. BERTUGLIA, Città portuali, Mutamenti tecnologico-funzionali delle macchine portuali e riprogettazione dei waterfront, Politecnico di Torino, Quaderni del dipartimento di scienze e tecniche per i processi di insediamento, Trauben, (?), 1996.(CR) (CR) Sugli esempi di Barcellona e Genova ed il rilancio e la riqualificazione di aree portuali si rimanda a:(CR) Mostra internazionale di architettura La Biennale di Venezia 2006, Catalogo 10, Città: architettura e società, Città-Porto, Venezia, Marsilio, 2006.(CR) (CR) Il mito della Riviera(CR) In merito alla storia del turismo i testi di riferimento sono:(CR) (CR) E. BETTE e M. TRANI, Architettura della città di cura balneare ottocentesca, catalogo della mostra, Grado, 1989.(CR) (CR) A. CORBIN, L'invenzione del mare. L'Occidente e il fascino della spiaggia 1750-1840, Venezia, Marsilio, 1990.(CR) (CR) A. CORBIN, L'invenzione del tempo libero 1850-1960, Bari, Laterza, 1996.(CR) (CR) M.BOYER, II turismo dal Grand Tour ai viaggi organizzati, Torino, Electa/Gallimard, 1997.(CR) (CR) S. PIRROTINA, Gli stabilimenti balneari storici nell'estremo ponente ligure: "La spiaggia d'oro", tesi di laurea, Politecnico di Torino, rel. G. Capriolo, a.a. 1997/1998.(CR) (CR) F. FARINA, Architetture balneari tra Europa e America nella belle Epoque, Milano, Motta, 2001.(CR) (CR) La storia della ferrovia fa riferimento alla tesi di:(CR) (CR) M. MAIGA, Lo spostamento a monte della linea FS in provincia di Imperia : analisi delle condizioni di trasformabilità di un'area in conseguenza della realizzazione della stazione FS di Taggia, tesi di laurea, Politecnico di Torino, rei. G. Moras, a.a. 2002/2003.(CR) (CR) L'attività di Charles Garnier in Riviera è stata consultata in:(CR) A. FOLLI e G. MERELLO, Charìes Garnier e la Riviera, Genova, ERGA, 2000.(CR) (CR) Nella parte riguardante gli architetti sanremesi, in particolare Pio Soli e Vittorio Agosti si è consultato:(CR) (CR) E. DURETTO CONTI, M. MIGLIORINI, M. T. VERDA SCAJOLA, Sanremo tra due secoli : arte e architettura di una "ville de saison" tra '800 e '900, Genova, SAGEP, 1986.(CR) (CR) Per l'attività e i giardini di Lodovico Winter, e i giardini botanici Hanbury si è consultato:(CR) (CR) M. MURATORIO, G. KIERNAN, Thomas Hanbury e il suo giardino, Albenga, Bacchetta, 1992. L. VIACAVA, Lodovico Winter giardiniere in Bordighera, Genova, ERGA, 1996.(CR) (CR) F. MAZZINO, Giardini storici della Liguria: conoscenza riqualificazione, restauro, Genova, San Giorgio, 2006.(CR) (CR) Per la "guida turistica" ai luoghi della Riviera i riferimenti bibliografici ricercati sono:(CR) (CR) Miniguida della Riviera dei Fiori, Riviera dei Fiori e Costa Azzurra, Sanremo, edizioni Casa delle cartoline, 2007.(CR) (CR) C. HENNIG, Riviera Ligure, Milano, Dumont, 2008.(CR) (CR) Diano Marina nella storia:(CR) (CR) Le notizie stanche riguardanti l'età classica sino a quella moderna sono reperibili in: G. DE FIORE, Liguria territorio e civiltà, Genova, SAGEP, 1975.(CR) (CR) E. BERNARDINI, La provincia di Imperia la Riviera e il suo entroterra, Novara, Istituto geografico DeAgostini, 1985.(CR) (CR) Per il terremoto e la ricostruzione del Piano Pisani si fa riferimento al testo della:(CR) (CR) COMMUNITAS DIANI, Il terremoto del 23 febbraio 1887 nel Dianese, Diano Marina, 1987.(CR) (CR) L'iconografia e le fonti storione in merito al Novecento a Diano Marina sono state ricercate in: COMMUNITAS DIANI, HMSF\ PERCDCA D STO SOCI ED ARSICI, ANM: -IV del 1981 -XIX del 1996(CR) (CR) - DIANO IN CARTOLINA del 1996(CR) (CR) - XXIV del 2000/2001(CR) (CR) - XXVII del 2003/2004(CR) (CR) E. ARGENTO, Piano paesistico: ambito tensoriale "dianese" provincia di Imperia, tesi di laurea, Politecnico di Torino, rei. P. Fabbri, a.a. 1989/1990.(CR) (CR) F. BAGGIRA, R. PAGLIERI, Le città della Liguria, Genova, SAGEP, 1993.(CR) (CR) G. LAIOLO, Terra nostra, La provincia di Imperia in 67 comuni, Imperia, Grafiche Amadeo, 2003. A.(CR) (CR) GANDOLFO, La Provincia di Imperia: storia, arti, tradizioni, voi. 1, Torino, Blu edizioni, 2005.(CR) (CR) Un giro in città:(CR) (CR) G. GAMBIRASIO, Giovani Muzio: opere e scritti, Milano, Angeli, 1982.(CR) (CR) D. ALITINO, Architettura e paesaggio mediterraneo, la passeggiata a mare del Capo Berta e l'impianto talassoterapico del molo "Landini" in provincia di Imperia, tesi di laurea, Politecnico di Torino, rel. P. Tosoni, M. Trisciuoglio, a.a. 2001/2002.(CR) (CR) Le notizie sul territorio, il turismo e i monumenti principali di Diano Marina sono da ricercarsi in:(CR) (CR) Communitas Diani, Diano Marina La terra, il mare, la gente, Imperia, Grafiche Amadeo, 2005. N. PAZZINI PAGLIERI, Golfo Dianese, Guida SAGEP,(?),(?).(CR) (CR) Il progetto della nuova passeggiata(CR) (CR) Per la scelta degli arbusti e delle essenze arboree nel progetto, le dimensioni e le notizie di carattere botanico si è consultato:(CR) (CR) D. e R. AICHELE, A. SCHWEGLER, Che albero è questo? guida fotografica a colori per riconoscere alberi, cespugli e piante ornamentali, Padova, Muzzio, 1980.(CR) (CR) C. TORALDO DI FRANCIA, Trees, Alberi, Firenze, Alinea, 2007.(CR) (CR) F. MANIERO, Fitocronologia d'Italia, Olschki, Firenze, 2000.(CR) (CR) Le nozioni sulle funzioni e sull'uso del verde urbano si fa riferimento a:(CR) (CR) A. ANTONUCCI, Il verde pubblico: manutenzione, scelta delle piante, norme di qualità, capitolato d'appalto, Padova, Signum, 1996.(CR) (CR) A. SICURELLA, Progettare il verde, Napoli, esse libri, 2003.(CR) (CR) Gli spunti architettonici e progettuali, per gli edifici e il disegno del verde sono stati ricercati nei testi:(CR) (CR) R. GABETTI e C. OLMO, Le radici dell'architettura contemporanea: il cantiere e la parola, Torino,(CR) Einaudi, 1989.(CR) (CR) G. GIULIO, Roberto Burle Marx. Il Giardino del Novecento, Firenze, Cantini Editore, 1992. (CR) (CR) M. APRILE, Dal Giardino al paesaggio, Palermo, Flaccovio, 1998.(CR) (CR) F. DAL CO, K. W. FORSTER, H. SOUTTER ARNOLD, Frank O. Gehry. Opera completa, Milano, Electa, 1998.(CR) (CR) Web(CR) (CR) Si segnalano i seguenti siti web per la consultazione di informazioni di carattere specifico sulle località rivierasche, in particolare sul sito del comune di Diano Marina sono reperibili il progetto del nuovo porto turistico e il Piano Urbanistico Territoriale.(CR) (CR) www.comune.bordighera.it (CR) www.comune.diano-marina.imperia.it (CR) www.info sanremo.com

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