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"Eco3R Ecosistema territoriale per una transizione verso l’economia circolare" Analisi di pratiche e strategie in ambito europeo per l’elaborazione di un contributo nell’ambito di un processo partecipato. = "Eco3R territorial Ecosystem for a transition towards the circular economy" Analysis of practices and strategies in the European context for the elaboration of a contribution in the framework of a participatory process.

Nadia Lusso

"Eco3R Ecosistema territoriale per una transizione verso l’economia circolare" Analisi di pratiche e strategie in ambito europeo per l’elaborazione di un contributo nell’ambito di un processo partecipato. = "Eco3R territorial Ecosystem for a transition towards the circular economy" Analysis of practices and strategies in the European context for the elaboration of a contribution in the framework of a participatory process.

Rel. Guido Callegari, Giuseppe Roccasalva. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2021

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Abstract:

Il settore delle costruzioni è responsabile del 50% dell’estrazione di materie prime, del 40% dei consumi energetici, del 36% delle emissioni di gas serra e del 21% del consumo di acqua. Nel tessuto produttivo il settore edile conta il 12,5% delle imprese industriali totali con 1,4 milioni di addetti. La portata di questi impatti sull’ambiente conferisce a questo settore una grande responsabilità nel raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall’Unione Europea per contrastare il cambiamento climatico. Questo si inserisce nel discorso intorno alla crisi climatica che siamo tenuti ad affrontare: l’inquinamento, l’eccessivo sfruttamento di materie prime e la crescente produzione di rifiuti, ci spingono a trovare soluzioni concrete per non causare danni irreparabili all’ambiente. Sistemi naturali a rischio, esaurimento di risorse non rinnovabili e aumento della mole di materiali non recuperabili e difficili da smaltire sono solo alcune delle conseguenze alle quali occorre con urgenza trovare rimedio. Questa tesi nasce da alcuni spunti emersi dal tirocinio presso l’associazione Offgrid Italia, nonché da una collaborazione con Eco3R- l'Ecosistema territoriale per il riuso, il riciclo e la riduzione dei rifiuti, un progetto che ho seguito fin dalla fase di avvio facilitando l’interlocuzione con diversi attori locali. Un progetto sperimentale di dimensione territoriale promosso dal Consorzio Chierese per i Servizi, il DAD del Politecnico di Torino, l’associazione Offgrid Italia e i rappresentanti di 19 Comuni piemontesi. Questa ricerca propone una riflessione sui modelli economici, incentrati esclusivamente su profitto e redditività, proponendo un’alternativa incentrata maggiormente sul progresso sociale, sulla salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali. Sviluppare sistemi economici che consentano la circolarità dei prodotti giunti a fine vita, per garantire che possano essere reimpiegati come materie prime seconde in cicli di vita successivi, permetterebbe di mantenere il loro valore d’uso il più a lungo possibile, generando impatti positivi sull’ambiente, sulla società e sull’economia. A partire dallo studio sulle recenti iniziative Europee in materia di economia circolare e in particolare sul riuso e riciclo dei materiali di scarto edili, industriali, commerciali e urbani e dall’analisi sul contesto normativo riguardo alla gestione dei rifiuti, questa ricerca esamina gli strumenti, i principi e gli stakeholder necessari per la creazione di un nuovo ecosistema territoriale. Passando così dal concetto di sistema economico a quello di eco-sistema, dove si sviluppa un metabolismo urbano caratterizzato da una rete di relazioni, collaborazioni e condivisione in cui ci si scambiano risorse destinate ad un processo di valorizzazione di riuso e di riciclo e si attivano meccanismi virtuosi per collegare i vari attori allargando la partecipazione collettiva e la nascita di progetti capillari. Considerando il territorio come una “miniera urbana” di risorse secondarie, da utilizzare in alternativa al capitale naturale, le città si trasformano in giacimenti materiali di origine antropica, una ricchezza da rivalutare, ripensare e trasformare nell’elaborazione di nuovi progetti originali e sostenibili.

Relatori: Guido Callegari, Giuseppe Roccasalva
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 240
Parole chiave: economia circolare ecosistema riuso resilienza
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: off grid italia
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19045
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