Elisa Paungger
Vivere il mare : un nuovo waterfront per Bordighera.
Rel. Stefano Pujatti, Simonetta Pagliolico. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione), 2010
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Abstract: |
Il lavoro di tesi tratta l'analisi e la progettazione di un nuovo "waterfront" per uno dei tratti di costa ligure, in particolare la parte carrabile del lungomare Argentina di Bordighera. Il mio interesse verso il tema del mare si accresce al termine dell'ultimo laboratorio progettuale, riguardante lo studio di piccole strutture a Lignano Pineta, quali baby parking, dog parking e minigolf, legate alla sperimentazione del calcestruzzo in ambiente marino. La curiosità per la progettazione a contatto con il mondo del mare e per come i materiali si rapportano in questo luogo, stimola la continuazione di tale ricerca attraverso il lavoro finale di sintesi. Molte riflessioni riempiono la mia mente ogni volta che mi trovo a passeggiare al mare, sia come turista sia come abitante. Il vivere circondata dall'ambiente marino in tutte le stagioni, mi fa pensare che la vita in questi luoghi è un grafico con una linea dritta, che ha dei movimenti solo durante il periodo estivo. Nelle altre stagioni, il mare si trasforma, a volte è calmo, a volte mosso, il colore del cielo, dei tramonti e la lunghezza delle giornate variano, ma le persone vivono quell'ambiente in modo piatto, facendo semplicemente una passeggiata o una corsa quando il clima lo rende possibile. A tal proposito, la motivazione del mio studio è principalmente dettata dalla volontà di poter vivere veramente il mare nell'arco di tutto l'anno e non solo nel periodo più caldo. Si tratta di un tema odierno, quello del "waterfront", che mette in luce l'esigenza di pensare al turismo in un modo differente rispetto al passato, creando uno sviluppo sostenibile per i litorali. Stabilito l'interesse progettuale, la mia attenzione è stata per la scelta dell'area. Ho tenuto in considerazione e analizzato una linea di costa compresa tra la frontiera francese e Bordighera, ritenendo infine adeguato, per lo sviluppo del mio tema progettuale, il tratto carrabile del lungomare Argentina di Bordighera, di circa 800 metri. L'analisi di una lunga linea costiera, di circa 15 chilometri, mi ha aperto la mente verso i possibili temi di riflessione del litorale e mi ha fatto riflettere su quanto, sovente, questi luoghi, pur avendo un altissimo valore, non siano valorizzati al meglio, anzi in alcuni casi, molto spesso, risultano svalorizzati a causa della speculazione edilizia e di un caos generale nella gestione e nell'organizzazione delle varie attività. Il progetto quindi, si propone, tra gli obiettivi principali, di riqualificare la passeggiata mare, valorizzandola, pedonalizzandola e creando nuovi percorsi. Tale pensiero deriva dal fatto che la maggior parte delle località estive subiscono una vera e propria trasformazione durante il resto dell'anno, svuotandosi completamente. L'obiettivo principale , che mi sono imposta, è di studiare un progetto che permetta di vivere il mare e porti in sé un'aria di novità, non solo per i turisti ma anche per gli abitanti della zona, motivando le persone a ricercare quel luogo in tutti i periodi dell'anno. Quest'aspetto, negli ultimi anni, è diventato una delle problematiche maggiori, essendo il quantitativo di auto sempre in continuo aumento. Altre tematiche importanti sono l'inserimento di aree verdi e di nuove strutture che incrementino il turismo, restando in uso tutto l'anno. Le coste in questo modo, hanno un carattere più flessibile, diventando maggiormente attrattive.
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Relatori: | Stefano Pujatti, Simonetta Pagliolico |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AO Progettazione G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GF Italia |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione) |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | Politecnico di Torino - I Facoltà di Architettura |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1885 |
Capitoli: | 1INTR0DUZI0NE
2_BORDIGHERA TRA IERI E OGGI 2.1_Premessa 2.2_La città delle palme e Sant'Ampelio
2.3_La città degli artisti
2.4_Da sempre città di villeggiatura
3_L'AREA STUDIO 3.1_ II lungomare Argentina
3.2_Analisi dell'area scelta 4_ PROGETTI INTORNO ALL'AREA STUDIO 4.1_La passeggiata più lunga d'Europa
4.2_Nuovi waterfront tra Imperia e Ventimiglia
5_VIVERE IL MARE: UN NUOVO WATERFRONT PER BODIGHERA 6_ESEMPI DI WATERFRONT
7_SAGGIO II DI RICERCA: IL CALCESTRUZZO IN AMBIENTE MARINO 7.1_Introduzione 7.2 Il calcestruzzo: generalità e cenni storici
7.2.1_I costituenti del calcestruzzo: il legante
7.2.2_ I costituenti del calcestruzzo: l'acqua e il rapporto a/c
7.2.3_I costituenti del calcestruzzo: le caratteristiche degli inerti
7.2.4 I costituenti del calcestruzzo: gli additivi
7.2.5_Proprietà del calcestruzzo 7.3_Caratteristiche dell'acqua di mare 7.4_Il degrado chimico del calcestruzzo in ambiente marino 7.4.1_L'attacco solfatico e le rispettive misure di prevenzione
7.4.2_L'attacco acido 7.4.3_L'azione dei sali 7.4.4_L'azione dei cloruri sul calcestruzzo e le misure di prevenzione
7.5_Cause meccaniche di degrado: corrosione e cavitazione 7.6_Cause biologiche di degrado: il fouling marino 7.7_La corrosione delle armature 7.7.1_Corrosione localizzata: pitting 7.7.2_Prevenzione del fenomeno pitting 7.7.3_Corrosione uniforme 7.7.4_Corrosione da carbonatazione 7.8_Protezione e prevenzione nelle armature e nelle strutture metailiche
8_IL MIX DESIGN:PROGETTAZIONE DELLA MISCELA DEL CALCESTRUZZO 8.1_lntroduzione al mix design 8.2_Calcolo del mix design 8.3_Prescrizioni per calcestruzzo faccia a vista liscio
9_I MATERIALI UTILIZZATI 9.1_Le parti in muratura 9.2_Le parti metailiche 9.3_Le parti in legno 9.4_Le parti trasparenti
10 ESEMPI DI CORROSIONE NEL LUNGOMARE IN ANALISI |
Bibliografia: | - Luca Bertolini, Angelo Borroni, Maria Francesca Brunella, Pietro Pedeferri, "Tecnologia dei materiali. Introduzione ai materiali. Metalli", Città Studi Edizioni, Torino, ottobre 2000
- Luca Bertolini, Mario Pedeferri, "Tecnologia dei materiali. Leganti e calcestruzzo", CittàStudiEdizioni, Torino, ottobre 2000
- Luca Bertolini, "Materiali da costruzione. Volume II. Degrado, prevenzione, diagnosi, restauro", CittàStudiEdizioni, Novara, marzo 2006
- Mario Collepardi, J. Jacob Ogoumah Olagot, Francesca Simonelli, Roberto Troli, "II Calcestruzzo vulnerabile. Prevenzione, diagnosi del degrado e restauro", Editore Tintoretto, Villorba (TV), gennaio 2005
- Mario Collepardi, J. Jacob Ogoumah Olagot, Francesca Simonelli, Roberto Troli, "Attacco dei cloruri sulle strutture in c.a.", Anno XI, numero 35,2006
- Simonetta Pagliolico, Dispense scienza e tecnologia dei materiali. Il calcestruzzo, a.a. 2007-2008
- Vito Alunno Rossetti, "II calcestruzzo. Materiali e tecnologia", Terza edizione Mc-Graw-Hill, Milano, febbraio 2007
- AICAP (Associazione Italiana Calcestruzzo Armato e Precompresso), "La corrosione nel calcestruzzo. Fenomenologia, prevenzione, diagnosi, rimedi ", Pubblicemento srl, Roma, aprile 2006
- A cura di Fabris Luca Maria Francesco, Elastico Spa Stefano Pujatti Architetti, "Architettura al sangue rare Architecture", Maggioli Editore, ottobre 2008
- A. Besio, Guida Sagep, Genova, 1998
- Nino Greco, "La città e i suoi mari: il waterfront tra sostenibilità e governance", Angeli Editore, Milano, 2009
- Giovanna Carnevali, Giacomo Delbene, Véronique Patteeuw, " Genova: sviluppo e rilancio di una città marittima = developing and rebooting a waterfront city ", NAi Editore, Rotterdam, 2003
- Anne Watson, Jorn Utzon; " Building a masterpiece: thè Sydney Opera House ", Powerhouse, Sydney, 2006
- Costanzo Michele, "Bernard Tschumi: l'architettura della disgiunzione", Testo & Immagine, Torino, 2002 |
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