Comparison of dosimetric approaches in liver radioembolization

Il lavoro di ricerca scientifica di questa tesi è stato sviluppato presso il Dipartimento di Medicina Nucleare del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Ospedale Molinette di Torino. Sono stati analizzati tre metodi dosimetrici (MIRD, VOXEL e Semplicity) nella radioembolizzazione epatica con ittrio-90. I casi studio sono stati 13 pazienti (12 maschi e 1 femmina) affetti da carcinoma epatocellulare con età media di 64 anni (51-83). I dati sono stati raccolti nel periodo tra giugno 2019 ed aprile 2021. Per la terapia di radioembolizzazione sono state utilizzate sfere di vetro di ittrio-90, inserite nel paziente attraverso un catetere tramite l’arteria epatica. La terapia è composta da una fase di pretrattamento, una relativa al trattamento, una post trattamento ed una finale di follow-up del paziente. Tutti gli step vengono effettuati nel Dipartimento di Medicina Nucleare del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Ospedale Molinette di Torino. Lo studio si divide in una fase retrospettiva ed una prospettica. La prima viene svolta nella fase preliminare del trattamento per valutare l’attività del radiofarmaco necessaria da somministrare al target e l’idoneità del paziente al protocollo. La seconda viene svolta dopo la somministrazione per verificare la distribuzione dell’isotopo e la dose rilasciata nel fegato. I risultati ottenuti dall’analisi condotta con i tre metodi evidenziano che la valutazione dosimetrica non ha sostanziali differenze per i metodi MIRD, VOXEL e Semplicity e che i limiti dosimetrici sono rispettati, sia per la sicurezza legata al paziente e sia per l’efficacia. La scelta relativa a quale metodo adottare spetta all’operatore sanitario di Medicina Nucleare, in base alla disponibilità dei software nell’ospedale