polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Gestione ambientale e indicatori di prestazione nel settore “Waste to Energy” Il caso studio dei termovalorizzatori italiani registrati EMAS = Environmental management and key operational indicators in the “Waste to Energy” sector The case study of the Italian EMAS-registered WtE plants

Anna Scarrone

Gestione ambientale e indicatori di prestazione nel settore “Waste to Energy” Il caso studio dei termovalorizzatori italiani registrati EMAS = Environmental management and key operational indicators in the “Waste to Energy” sector The case study of the Italian EMAS-registered WtE plants.

Rel. Claudio Comoglio, Silvia Fiore. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2021

Abstract:

L’obiettivo di questo lavoro consiste nell’analizzare le prestazioni ambientali del settore WtE, cioè dei termovalorizzatori. Per realizzare questo studio si è fatto ricorso all’analisi delle Dichiarazioni Ambientali, documenti che le organizzazioni registrate EMAS sono tenute a rendere pubblici e contenenti al loro interno informazioni relative ai SGA implementati, i dati delle prestazioni ambientali e gli obiettivi che un’organizzazione si propone per migliorarle. Si è individuato un campione costituito dai termovalorizzatori italiani registrati EMAS per i quali si è valutato: gli aspetti ambientali considerati, loro significatività, numero e tipologia di indicatori ambientali usati per descriverli e gli obiettivi di miglioramento volti a ridurli in termini di azioni specifiche e budget di spesa. I risultati evidenziano che non risulta esservi una correlazione netta tra la significatività di un aspetto ambientale e la sua descrizione quantitativa tramite indicatori, il relativo numero di obiettivi di miglioramento e il budget ad essi destinato: a usufruire di budget maggiori sono gli aspetti legati più all’efficientamento complessivo del processo, piuttosto che alla riduzione di specifici impatti connessi ai singoli aspetti ambientali. Per questi ultimi, gli aspetti rendicontati con il maggior numero di indicatori sono le emissioni in atmosfera e il consumo di materie prime; il maggior numero di obiettivi di miglioramento si hanno per le emissioni in atmosfera e per i consumi energetici; le emissioni in atmosfera e la produzione di rifiuti hanno il budget medio per singolo obiettivo tra i più alti. E’ stata poi condotta l’analisi degli indicatori più rappresentativi, elaborando quelli riferiti ai reali carichi di processo (rifiuti in ingresso, energia elettrica prodotta) e selezionando quelli confrontabili con valori di riferimento contenuti nel BREF. Dall’analisi dei dati 2017-2019 è emerso un buon comportamento rispetto a tali valori: per gli inquinanti emessi in atmosfera, i valori medi del campione si posizionano quasi sempre al di sotto dei limiti inferiori BAT-AEL. Tuttavia non è identificabile un chiaro miglioramento a causa della variabilità in base al parametro analizzato: alcuni inquinanti aumentano, altri diminuiscono, altri ancora rimangono praticamente costanti. Anche per i rifiuti prodotti esaminati, il campione si discosta di poco dal valore inferiore di riferimento; per i reagenti studiati il comportamento è meno virtuoso, ma comunque chiaramente al di sotto del valore superiore di riferimento. Grazie alle analisi condotte, è stato possibile elaborare un esaustivo catasto degli indicatori e degli obiettivi di miglioramento utilizzati dai termovalorizzatori registrati EMAS che potrà costituire un utile riferimento per la gestione ambientale e la certificazione ISO14001-EMAS di impianti del settore WtE. Inoltre l’analisi dei trend delle prestazioni ambientali del settore rappresenta una significativa fotografia aggiornata dello stato dell’arte dei termovalorizzatori italiani (il campione costituisce circa il 50% degli impianti presenti in Italia) che fornisce ulteriore evidenza di come un’adeguata gestione ambientale di tali impianti e l’applicazione delle BAT possa consentire di dare efficace attuazione alle strategie di economia circolare e di garantire una trasparente informazione all’opinione pubblica sulla sicurezza di tali impianti in relazione alla tutela dell’ambiente e della salute della popolazione interessata.

Relatori: Claudio Comoglio, Silvia Fiore
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 152
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/18790
Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)