Smart contract nell'organizzazione di eventi

Contesto: le piattoforme digitali di supporto all’organizzazione di eventi non sono molto diffuse, ma allo stesso tempo l’organizzazione di eventi di ogni tipologia come ad esempio l’organizzazione di fiere, di concerti, di matrimoni, meeting aziendali, compleanni è un mercato in grande crescita. Le aziende sono sempre più disposte ad investire, i fornitori ricercano sempre più visibilità nel web e i privati basano sempre di più la ricerca di quali servizi ottenere nel mondo delle piattaforme digitali. DME situa in questo contesto, si vuole ottenere una piattaforma innovativa che coinvolga tutti questi attori e che sia utile per l’organizzazione di un evento cercando di personalizzare il più possibile il servizio. Obiettivo: L’obiettivo del progetto Digital Managment Events è dunque l’implementazione di questa piattaforma web, la quale è basata su un’architettura a microservizi, il quale è il pattern architetturale che sta avendo il più grande utilizzo per la sua flessibilità. Realizzare un distributed ledger per la definizione e gestione di smart contract come nucleo per la gestione della relazione cliente fornitore durante tutta la durata dell’evento. Metodo: L’architettura si baserà su 3 layer principali: un layer Front End sviluppato in typescript utilizzando il framework di tendenza, ovvero Angular. Questo layer si occupa di fornire all’utente utilizzatore un’interfaccia il più possibile snella e di facile interpretazione in generale fornisce una user-experience funzionale alle esigenze del cliente; un secondo layer che è il Back End per la produzione dei servizi sviluppato in Java con l’ausilio del framework Spring. I moduli fondamentali sono quelli per la gestione degliaccount e identità per autenticazione e autorizzazione all’uso dei servizi, modulo digestione degli eventi. Ogni modulo offre dei microservizi, che comunicano tra loro con protocolli sincroni o asincroni. Infine una delle innovazioni più importanti che è l layer di Distributed Ledger/smart contract che si occupa di salvare le transazioni tra clienti e fornitori all’interno di un ledger distribuito e di gestire i contratti in modo digitale dematerializzandoli completamente garantendo privacy e riservatezza. Risultati: La piattaforma fornisce agli attori fornitore e utente che ne vorrebbero usufruire le principali funzionalità che si è pensato potrebbero essere utili. Il servizio di gestione dei contratti con il distributed ledger è stato legato ai servizi disponibili raggiungibili dal front end esponendo le chiamate per la modifica della chaincode in un microservizio ad hoc. Conclusioni: il progetto di tesi ha portato alla realizzazione di buonissima parte dei requisiti richiesti da DME. La piattaforma può essere facilmente modificata per essere adattata ad un utilizzo commerciale, sia da un punto di vista della user experience sia per l’aggiunta di ulteriori funzionalità che inizialmente potrebbero non essere state pensate. Anche la chiancode fornisce le funzioni base per la sua gestione degli smart contracts sia lato fornitore che utente, ma è lasciata aperta ad ulteriori espansioni possibili.