Valutazione dell’impatto del comportamento dei consumatori nel Fast Fashion: un approccio basato sulla simulazione = Consumer behaviour and Fast Fashion: a simulation approach

Nel presente lavoro di tesi è stato costruito e testato un modello di simulazione al fine di valutare l’influenza di alcune caratteristiche del comportamento dei consumatori sui profitti nel contesto del mercato dell’abbigliamento, in particolare nell’ambito del fast fashion. La sperimentazione del modello è stata effettuata, a valle dell’approfondimento di studi riguardanti il comportamento dei consumatori, a partire dai dati, presi dalla letteratura, relativi ad un caso di studio reale di una Fashion Company italiana. Il focus della sperimentazione è proprio il comportamento dei consumatori, poiché nel mercato considerato i gusti di questi ultimi cambiano sempre più rapidamente, richiedendo tempi di consegna sempre più brevi e rendendo la domanda sempre più variabile ed imprevedibile. Questa tendenza va ad inficiare l’accuratezza delle previsioni e aumenta la necessità di conoscere in anticipo le conseguenze delle scelte dei clienti. Alcune delle domande a cui si prova a dare una risposta nel presente lavoro di tesi sono, ad esempio, in che modo il diverso comportamento dei consumatori possa influenzare i profitti e quale piano di assortimento sia più adatto in ciascuna circostanza. Al fine di rispondere a tali quesiti, durante la sperimentazione sono state testate diverse reazioni alla mancata disponibilità del prodotto desiderato, anche chiamato fenomeno di stock out: la maggior parte dei clienti potrebbe scegliere un prodotto sostitutivo, oppure aspettare che l’articolo arrivi da un altro negozio, o ancora, andarsene e non acquistare nulla. Inoltre, non bisogna trascurare uno dei principali fenomeni comportamentali legati al fast fashion: l’acquisto impulsivo. In seguito all’attività di sperimentazione, i risultati ottenuti sono stati analizzati portando alle seguenti conclusioni: negli scenari testati, le differenze comportamentali dei clienti relative alle reazioni in caso di stock out non influenzano i profitti, che, invece, variano in base alla tendenza più o meno alta ad effettuare un acquisto impulsivo. In particolare, in caso di stock out di un prodotto, se i clienti sono più inclini ad effettuare un acquisto impulsivo i profitti aumentano in ogni scenario rispetto al caso in cui lo siano di meno. Inoltre, i profitti più alti sono ottenuti se la disponibilità è massima, ma non diminuiscono in modo significativo al diminuire del numero di taglie disponibili, soprattutto se i clienti sono più propensi ad effettuare un acquisto impulsivo.