L’impatto della proprietà familiare sull’underpricing post-IPO in Italia = The impact of family ownership on post-IPO underpricing in Italy

In questa tesi è stato studiato il fenomeno dell’underpricing in relazione alla natura proprietaria delle imprese quotate sul mercato borsistico italiano. Il campione di analisi è composto da 131 IPO quotate su Borsa Italiana Spa nel periodo 2009-2020. Si rileva che gli investitori ripongono una forma di scetticismo verso le imprese familiari, che a parità di condizioni le porta a subire una sottovalutazione tra i 7 p.p. ed i 10 p.p. in più rispetto alle non familiari, in base all’intervallo di tempo considerato. Inoltre, sono stati confermati alcuni risultati rilevati in precedenti studi di letteratura tra cui l’importanza che l’insider sottoscriva parte delle azioni offerte come metodo per subire uno sconto inferiore e di alcune decisioni di Corporate Governance prese al momento del lancio dell’IPO. In particolare, si determina un effetto smorzante legato al peso degli amministratori indipendenti all’interno del CdA ed una sfiducia verso le concentrazioni di potere che sovente si presentano nel contemporaneo svolgere il ruolo di CEO e Presidente del CdA da parte di un amministratore e che comportano un valore finale di underpricing superiore di 4 p.p..