Valutazione dell’integrità dell’habitat fluviale attraverso la metodologia MesoHABSIM e applicazione al caso studio del Torrente Saint Barthelemy (Aosta) = River habitat assessment through the MesoHABSIM methodology and application to the case study of the Saint Barthelemy stream (Aosta)

L'approccio MesoHABSIM è un sistema di modellazione dell'habitat fisico ampiamente utilizzato per progettare misure di ripristino dei fiumi per mitigare l’impatto causato dalla produzione di energia idroelettrica e dai prelievi d'acqua. Il sistema di modellizzazione consente all'utente di calcolare la quantità di habitat disponibile per la fauna acquatica selezionata in condizioni ambientali specifiche. L'approccio MesoHABSIM è stato applicato e adattato dal Politecnico di Torino (PoliTo) nel territorio italiano. Attualmente è utilizzato per quantificare la disponibilità di habitat e valutare l'integrità dell'habitat attraverso l'uso dell'Habitat Integrity Index (IH). Il software SimStream è stato sviluppato da PoliTo per l'applicazione MesoHABSIM e include una serie di strumenti che facilitano l'interpretazione e la presentazione dei risultati del modello e il calcolo dell'IH. Questa tesi presenta una descrizione accurata e un esempio di applicazione della metodologia MesoHABSIM. Inoltre, mostra un'elaborazione dei dati idro-morfologici, raccolti in dodici fiumi situati in Valle d'Aosta. Grazie alla continua collaborazione con la Compagnia Valdostana delle Acque (CVA), si presenta come esempio di applicazione del modello una simulazione e un’analisi della disponibilità di habitat per i pesci in un tratto regolamentato del torrente Saint Barthelemy. Il torrente Saint Barthelemy è attualmente sfruttato per generare energia idroelettrica e supportare un sistema di irrigazione. Diversi scenari di gestione delle risorse idriche sono stati sviluppati per valutare l'indice IH per identificare l'attuale alterazione dell'habitat e per proporre le migliori pratiche per mitigare gli impatti ambientali sulla fauna ittica. I risultati hanno mostrato che l'aumento del rilascio del deflusso minimo vitale fornirà più habitat per i pesci e probabilmente ridurrà gli impatti negativi sulla comunità ittica.