Aqueous Phase Reforming applicato a processi industriali = Aqueous phase reforming applied to industrial processes

La reazione di reforming in fase acquosa (APR) è un processo nato negli ultimi due decenni che permette di valorizzare correnti acquose di scarto, contenenti molecole organiche ossigenate, ad H2 o alcani. Lo sfruttamento di queste correnti, che contengono una percentuale importante della materia organica di partenza, incrementerebbe la resa di processi, in particolare quelli di bioraffineria, rendendo meno onerosi i trattamenti di smaltimento, e allo stesso tempo consentendo la produzione di un sottoprodotto di valore, sia energetico che materiale. Lo scopo di questo lavoro è l’individuazione, in molteplici comparti industriali, di correnti di scarto che presentino caratteristiche idonee per la reazione, prestando particolare attenzione ai substrati che portino a produttività interessanti di idrogeno. Infatti, esistono dei contesti in cui quest’ultimo possa essere utilizzato in loco come reagente (reazioni di idrogenazione, deossigenazione, ecc.): attraverso questo approccio, si riuscirebbe a consentire una produzione sostenibile e rinnovabile, alternative al convenzionale steam reforming di idrocarburi fossili. Lo studio, quindi, si compone di una prima parte di ricerca bibliografica, in cui sono state individuate le correnti di scarto, collocando l’APR rispetto agli attuali trattamenti di smaltimento o di valorizzazione. In secondo luogo, si sono ulteriormente esplorate le possibili applicazioni della reazione, conducendo test in laboratorio in reattore discontinuo su diverse miscele sintetiche rappresentative dei contesti riportati in letteratura (scarti da liquefazione idrotermica, da filiera del latte, da reazione di Fischer-Tropsch, da filiera del biodiesel). Infine, è stata valutata in maniera preliminare la fattibilità economica di un’unità di APR da accoppiare ad un impianto di produzione di Green Diesel.