Melania Fiore
Inquinamento da microplastiche: implementazione di un metodo per la riduzione delle emissioni dalle lavatrici = Microplastics pollution: development of a method for the reduction of emissions from washing machines.
Rel. Tonia Tommasi, Silvia Fraterrigo Garofalo, Alessandro Migliavacca. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Chimica E Dei Processi Sostenibili, 2021
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- Tesi
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Abstract: |
L’inquinamento da microplastiche è uno dei principali problemi ambientali della società moderna. Le microplastiche sono particelle di plastica di dimensioni comprese tra 0,3 e 5 mm, che ormai, purtroppo, si trovano in elevate quantità in qualunque ambiente. A causa delle loro piccole dimensioni e delle loro proprietà quali leggerezza e resistenza, le microplastiche sono facilmente trasportate anche nei luoghi più remoti del Pianeta, dove permangono per molto tempo. Nonostante rappresentino un'importante fonte di inquinamento ormai da diversi decenni, le microplastiche hanno destato solo recentemente l'attenzione della comunità scientifica, pertanto ancora poche sono le conoscenze in merito e quindi i rimedi. Infatti, date le dimensioni microscopiche, la rimozione delle microplastiche dall’ambiente risulta complessa e i metodi di filtrazione attualmente esistenti inefficaci. Le gravi conseguenze sull’ambiente e sulla salute rendono tuttavia urgente la riduzione di tale fonte di inquinamento, anche al fine di prevenirne ulteriori emissioni. Questo lavoro di Tesi si apre con un’analisi dettagliata di cause, effetti e rimedi dell’inquinamento da macro e micro plastiche. Esse rappresentano due facce della stessa medaglia e, se pur molto diverse, sono in realtà strettamente interconnesse: le microplastiche, oltre a poter essere rilasciate direttamente nell’ambiente sotto forma di particelle microscopiche, derivano infatti anche dalla degradazione dei grandi detriti dispersi nell’ambiente, dovuta alla loro prolungata esposizione agli agenti atmosferici e alle radiazioni solari. Il presente lavoro si concentra proprio sulle cosiddette microplastiche primarie, cioè quelle emesse direttamente nell’ambiente come particelle microscopiche, ed in particolare sul rilascio di microfibre durante il lavaggio di indumenti e tessuti in lavatrice, che rappresenta circa il 35% delle emissioni totali di microplastiche primarie. Si analizzano quindi le modalità e i fattori che determinano tale rilascio e si discutono le soluzioni attualmente esistenti, che prevedono l’intercettazione delle microfibre all’uscita della lavatrice, per impedirne l’immissione nella rete fognaria civica. Tali soluzioni, tuttavia, non garantiscono uno smaltimento sicuro in grado di prevenire un successivo rilascio nell’ambiente. Pertanto, l’attività sperimentale condotta è stata dedicata allo sviluppo di un metodo di aggregazione chimica delle microplastiche filtrate nelle lavatrici, utilizzando reattivi in linea con i princìpi della green chemistry, in quanto non tossici per l’uomo né per l’ambiente. Ci si è inoltre occupati della prototipazione di un dispositivo deputato all’operazione di agglomerazione, con la prospettiva della sua futura integrazione all’interno dell’elettrodomestico stesso. |
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Relatori: | Tonia Tommasi, Silvia Fraterrigo Garofalo, Alessandro Migliavacca |
Anno accademico: | 2020/21 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 86 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Chimica E Dei Processi Sostenibili |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-22 - INGEGNERIA CHIMICA |
Aziende collaboratrici: | ELETTROTECNICA ROLD SRL |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/17303 |
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