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Architettura del layer. Lettura e comprensione architettonica = Layer architecture. Architectural reading and understanding

Sara Ellena

Architettura del layer. Lettura e comprensione architettonica = Layer architecture. Architectural reading and understanding.

Rel. Marco Trisciuoglio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2021

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Abstract:

Lo scopo della presente tesi è quello di comprendere se il concetto di layer, in un progetto architettonico, costituisca solamente una tecnica compositiva su cui esso si basa o se sia parte integrante del progetto stesso. Affinché la tesi consegua tale obiettivo, è stato necessario condurre uno studio analitico, preciso e puntuale delle fonti bibliografiche per avere una struttura teorica solida, per poter spiegare al meglio la tecnica compositiva all’interno dei casi studio proposti. La scelta di trattare, tra tutte le varie tecniche compositive, quella del layer, è stata dettata dal fatto che tale metodologia ha rivoluzionato il modo di approcciarsi alla realtà. Osservare e leggere il mondo secondo una logica di strati, layer o livelli permette di capire a pieno i singoli elementi e, inoltre, facendo un passo indietro è possibile comprendere la realtà nella sua complessità e nella sua totalità. Tale argomento è stato sviluppato secondo una struttura testuale sistematica, difatti la tesi si compone di due parti distinte. La prima ha il compito di chiarire il concetto di layer nel suo significato più intrinseco e per spiegare il principio di stratificazione - che vi è alla base del layer - si avvale del sostegno di altre discipline come la filosofia, l’archeologia e la semiotica interpretativa del linguaggio. La volontà di analizzare il concetto di layer attraverso altri punti di vista, differenti da quello architettonico, è dovuta dal fatto che la metodologia del layer non è vincolata all’architettura ma appartiene a tutte le realtà. L’intento è quello di far comprendere al lettore che il layer è un concetto complesso utilizzato in molti ambiti. La seconda parte della tesi, invece, ha lo scopo di riportare il lettore sul piano architettonico e mostrare le diverse accezioni di layer, ossia investigare i diversi modi in cui il layer viene utilizzato all’interno dei progetti. Pertanto, se il primo capitolo vuole presentarsi alla stregua di un’enciclopedia del termine, la seconda parte della tesi - composta da altri quattro capitoli - vuole soffermarsi sulle sfaccettature compositive di tale tecnica progettuale. Si è scelto di analizzare quattro tipologie di layer: il layer come traccia e memoria storica, il layer come espressione grafica, il layer come disgiunzione di sistemi ed infine il layer come opzione di un software. L’importanza della presente tesi teorica è evidente nel momento in cui ci si pone la domanda iniziale: il layer è solamente una tecnica architettonica compositiva? Per rispondere a tale quesito sono stati fondamentali i fotomontaggi digitali, analizzati nell'ultimo capitolo, che hanno dato modo di riflettere a fondo sulla questione. I layer all’interno dei progetti presi in analisi, indubbiamente si prestano come strumenti di composizione ma allo stesso tempo diventano parte integrante del progetto. Dunque, il concetto di layer non è solo una base teorica su cui costruire un’architettura ma è il layer stesso architettura, difatti, senza di esso il progetto perde valore.

Relatori: Marco Trisciuoglio
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 118
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/17177
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