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Adaptive Reuse: Ipotesi di riutilizzo della stazione di Porta Susa = Adaptive Reuse: Hypothesis about the reuse of Porta Susa railway station

Laura Sanino

Adaptive Reuse: Ipotesi di riutilizzo della stazione di Porta Susa = Adaptive Reuse: Hypothesis about the reuse of Porta Susa railway station.

Rel. Isabella Maria Lami. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2021

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Abstract:

L’adaptive reuse è un processo sempre più utilizzato negli ultimi anni, che permette la conservazione e valorizzazione di beni storici architettonici dando loro una nuova vita. Oggi su questa tecnica si confrontano non solo gli architetti e gli urbanisti, ma anche gli amministratori pubblici e i singoli cittadini; essa determina una serie di vantaggi sociali, economici e soprattutto ambientali, poichè consente di affrontare in modo sostenibile lo sviluppo di una città. Il lavoro di tesi si concentra sullo studio del fenomeno di adaptive reuse, prendendo in esame l’evoluzione storica, le caratteristiche, le diverse ipotesi, i metodi di indagine e lavoro, finalizzando l’analisi alla prospettiva di intervento sulla storica stazione di Torino Porta Susa, edificio dismesso ormai da decenni, in forte degrado, in pieno centro cittadino, in un’area oggi completamente trasformata e riqualificata. Le stazioni ferroviarie in tutta Europa sono da decenni oggetto di interventi e recuperi, possibili anche con il processo di adaptive reuse al fine di riutilizzarle con nuove funzioni o destinazioni d’uso rivolte in particolare alla collettività. Vengono analizzati alcuni comparabili di successo, dal punto di vista economico e di affluenza, proponendo uno scenario di riutilizzo per la stazione in esame. In particolare, si prevede la rifunzionalizzazione dell’edificio storico in un polo ricettivo in considerazione del fatto che la sua posizione prestigiosa consentirà una straordinaria accessibilità. L’utilizzo dei fabbricati laterali invece può presentare molteplici possibilità per un uso collettivo, perchè facilmente trasformabili con il mutare delle esigenze; data la particolare situazione pandemica attuale e i cambiamenti avvenuti nel mondo del lavoro, si è prospettata l’introduzione di spazi per uffici, zone dedite al coworking ed aree meeting.

Relatori: Isabella Maria Lami
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 244
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/17167
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