Chiesa dei SS. Giovanni Battista e Remigio: il “Duomo” di Carignano = The Church of SS. Giovanni Battista e Remigio: the “Cathedral” of Carignano

Un’analisi conoscitiva sul Duomo di Carignano, svolta nel contesto di un anno molto particolare e fortissimamente condizionata dall’emergenza sanitaria. Un’indagine su quanto finora conosciuto e documentato riguardo l’architettura barocca piemontese di carattere religioso più interessante e caratteristica dell’Alfieri che raccoglie tutte le informazioni oggettive più significative prima d’ora analizzate separatamente nello spazio e nel tempo, raccolte di dati archivistici dispersi su pubblicazioni diverse, tematiche riguardanti la storia dell’architettura, la storiografia, le diverse interpretazioni di un fenomeno, oltre alla fondamentale conoscenza diretta di alcune parti dell’edificio che non erano mai state messe a fuoco da nessuno prima e mai state isolate come questione di storia dell’architettura specifica. Trattasi quindi di una ricognizione puntuale, un’identificazione di elementi e principi fondanti di questa architettura sulla quale in precedenza si avevano solo alcune informazioni frammentarie, arricchita da momenti di lettura più specifici ed approfonditi su alcuni aspetti della costruzione: la composizione interna e la struttura dell’ambiente voltato della Chiesa oltre allo studio spaziale e costruttivo dei due livelli (il piano seminterrato ed il piano sottotetto) non ancora esplorati compiutamente dalla storiografia. Ciò avviene mediante un resoconto documentario di una serie di osservazioni in sequenza affiancate da immagini con la funzione di accompagnamento per il lettore, una descrizione in cui parole e riprese fotografiche anche sdoppiate/editate e “parlanti”, ma dotate di una propria autonomia per lasciare all’interno del testo la foto originaria per il confronto con il reale, accompagnano il lettore in una sorta di esplorazione “virtuale” dei luoghi. Ulteriori elaborati grafici inediti sono rappresentati da una nuova sezione trasversale sulla navata semianulare e da una planimetria sintetica ed iconica del piano sottotetto. Seppur l’architettura in esame rappresenti un unicum architettonico per quanto concerne gli edifici a carattere religioso di età moderna, si analizzano inoltre quali possano essere state le ispirazioni architettoniche e i riferimenti compositivi che hanno guidato l’Alfieri nella concezione di un edificio così singolare.