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Malta crocevia nel Mediterraneo e fortezza: gli ingegneri militari italiani e l'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme nel Seicento = Malta crossroads in the Mediterranean and fortress: the Italian military engineers and the Order of Saint John of Jerusalem in the 17th century

Irene Maniscalco

Malta crocevia nel Mediterraneo e fortezza: gli ingegneri militari italiani e l'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme nel Seicento = Malta crossroads in the Mediterranean and fortress: the Italian military engineers and the Order of Saint John of Jerusalem in the 17th century.

Rel. Mauro Volpiano, Valentina Burgassi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2021

Abstract:

La presente ricerca si prefigge l’obiettivo di ricostruire le vicende ed i progetti relativi alla Linea fortificata Cottonera, voluta dal gran maestro dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Nicolás Cotoner y de Oleza, e progettata dall’ingegnere militare piemontese Antonio Maurizio Valperga negli anni Settanta del Seicento. L’interesse per questo tema nasce dalla frammentarietà delle fonti primarie dovuta alla dispersione delle carte dell’Ospedale in tutta Europa dopo la conquista napoleonica dell’isola e la soppressione degli Ordini Religiosi; inoltre, gli studi sul tema sono piuttosto relativi alla figura del Valperga come ingegnere militare tra la corte dei Savoia e quella francese. In qualità di ingegnere al servizio del duca, Valperga ebbe la possibilità di confrontarsi con i maggiori esponenti sabaudi, come Cristina Borbone di Francia, Carlo Emanuele II e Tommaso di Savoia. La politica filofrancese intrapresa dalla Madama Reale consentì all’ingegnere di relazionarsi con i consiglieri del re di Francia, Mazzarino e Richelieu. I progetti civili di Valperga per le capitali di Torino e Parigi sono documentati da alcune raccolte di disegni, conservate presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino e la Bibliothèque Nationale de France, la cui difficile attribuzione ha portato alla delineazione di una figura competente su diversi ambiti progettuali, dalla residenza urbana al parco, dalla vigna ai monumenti funebri. La sua opera tra il Piemonte e la Francia fu studiata da storici del calibro di Promis, Claretta, Brayda, Coli, Sesia, mentre, in anni più recenti, è stata analizzata a più riprese da Dardanello, Viganò, Viglino Davico, Cojannot e Melano. Sebbene le opere maltesi del Valperga, tra cui il Forte Ricasoli, la Linea Cottonera e la Galdiana, siano state approfondite nei lavori di studiosi quali Spiteri, Bonnici, Hoppen, Hughes, Menchetti, resta da chiarire la consistenza dei rapporti dell’ingegnere piemontese con l’Ordine di San Giovanni. Il presente studio ripercorre la storia dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, analizza il carattere delle fortezze a Malta e si incentra sugli scambi di idee e di progetti tra gli ingegneri militari dell’epoca, con particolare attenzione al profilo del Valperga. Le analisi condotte riguardano il suo profilo soprattutto a Malta dove, dopo essersi formato sui campi di battaglia ed aver lavorato per le corti europee, venne chiamato dal gran maestro nel 1670 per ispezionare ed ammodernare le fortificazioni del porto della Valletta, nuova capitale dell’Ordine. La tesi analizza il progetto della linea bastionata della Cottonera, parte di un grandioso masterplan difensivo, che integrava le strutture preesistenti a quelle di nuova realizzazione. A partire da fonti documentarie inedite, raccolte negli archivi europei come la British Library a Londra, la National Library di Malta e l’Archivio di Stato di Torino, si è proceduto ad analizzare il rapporto di Valperga con la committenza maltese e i suoi disegni rapportati al dibattito internazionale sull’ars militaris. L’opera di Valperga fu fortemente discussa, ma, al tempo stesso, segnò profondamene l’opinione degli ingegneri militari contemporanei e successivi, come testimoniano i numerosi rapporti inviati e le opere secondarie progettate a Malta e altrove, contribuendo, in modo significativo, all’avanzamento della disciplina fortificatoria dell’epoca.

Relatori: Mauro Volpiano, Valentina Burgassi
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 374
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/17143
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