Torre Pellice tra tradizione e innovazione: conservazione e riuso della “Ex Scuola maschile dell’Ordine Mauriziano” = Torre Pellice between traditions and innovation: preservation and re-use of the former “Mauritian Order Boys’ School”

Torre Pellice, da sempre “Ginevra Italiana”, per la sua centralità nella storia secolare del popolo valdese è una realtà complessa, in cui la religione valdese e i suoi edifici più caratteristici coesistono con quelli cattolici, tra cui vi è l’ex Scuola Maschile dell’Ordine Mauriziano, oggetto del presente elaborato. Tuttavia, Torre Pellice e la valle in cui è sita non sono di grande rilevanza solo per l’aspetto religioso, ma anche per il loro peculiare legame con la terra e le tradizioni locali, ben evidente, ad esempio, nella cucina tipica delle Valli Valdesi, nei numerosi prodotti locali, alcuni dei quali inclusi nella lista di Presidi Slow Food e nel paniere di prodotti della Provincia di Torino e, da ultimo, nella presenza capillare di alpeggi d’alta quota presso i quali si possono acquistare i prodotti caseari più tipici. Sono state proprio tali realtà di alpeggio al centro del progetto Interreg III Alcotra Italia-Francia Gequalp, promosso dalla Regione Piemonte, nel quale è stata stilata una lista di percorsi escursionistici volti a promuovere alcune realtà d’alpeggio tra i turisti, al fi ne di far scoprire tale ambito produttivo e culturale, contribuendo a sostenere l’economia del territorio alpino. Il progetto di rifunzionalizzazione presentato in questo elaborato si inserisce in tale ottica di promozione di tale nuova forma di turismo, configurandosi come turismo “lento” in cui grande spazio è dato alla (ri)scoperta del territorio. Le ex Scuole Maschili dell’Ordine Mauriziano sono state infatti riconvertite in una struttura ricettiva tale da non essere solamente un luogo di pernotto, ma anche e soprattutto un polo per la promozione della realtà del “macro-prodotto montagna” in cui sia possibile degustare i prodotti tipici del territorio, scoprire la loro storia e i metodi di produzione, partecipare a eventi, attività didattiche e promozione di itinerari gastronomici con partenza dall’edificio stesso, proprio in virtù della sua posizione strategica, al centro dell’abitato di Torre Pellice, ma, al contempo, non distante dai molteplici siti di produzione di essi, quali, ad esempio, gli alpeggi.