polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Nuova luce per Palazzo La Marmora a Biella: conservazione e valorizzazione del Ninfeo e della Torre = New light for Palazzo La Marmora in Biella: conservation and enhancement of the Nymphaeum and the Tower

Eleonora Rovetto

Nuova luce per Palazzo La Marmora a Biella: conservazione e valorizzazione del Ninfeo e della Torre = New light for Palazzo La Marmora in Biella: conservation and enhancement of the Nymphaeum and the Tower.

Rel. Monica Naretto, Rossella Taraglio, Marco Ferrari. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2021

[img]
Preview
PDF (Tesi_di_laurea) - Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (49MB) | Preview
[img] Archive (ZIP) (Documenti_allegati) - Altro
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (103MB)
Abstract:

Il lavoro di tesi riguarda l’elaborazione di una proposta di conservazione e valorizzazione per il complesso architettonico di Palazzo La Marmora a Biella, palinsesto stratificato e polimaterico, caratterizzato da usi polifunzionali a spiccata vocazione culturale. La tesi, interagendo con i portatori di interesse sul territorio, tra cui la proprietà, ha voluto approfondire due settori specifici del sito, pur considerandoli sempre parte di un “sistema” complessivo: il Ninfeo, un tempo architettura di un giardino formale, e la Torre dei Masserano. Beni tangibili accomunati dall’affaccio sul giardino storico, essi risultano oggi in attesa di interventi programmatici che li integrino a quanto già valorizzato, e che li rendano fruibili e apprezzabili dalla collettività. La prima parte del lavoro si è concentrata sull’analisi e la conoscenza del contesto in cui sorge il Palazzo, sia attraverso la lettura degli strumenti di tutela del paesaggio e di governo del territorio (Piano Paesaggistico Regionale e Piano Regolatore Generale del Comune di Biella), dai quali è emerso il notevole valore dell’area, sia attraverso un’indagine sui beni di interesse culturale e naturalistico presenti sul territorio e nel borgo del Piazzo. Il processo di conoscenza è proseguito con la perlustrazione storica: fondamentale è stata la redazione del regesto storico che, attraverso l’incrocio di fonti diverse, tra cui alcune archivistiche inedite, ha permesso sia di comprendere lo sviluppo urbanistico della città nel corso dei secoli, sia di ripercorrere aspetti di committenza e di trasformazione che hanno portato alla conformazione attuale del Palazzo, con particolare riguardo al giardino storico, al Ninfeo e alla Torre. Per comprendere il ruolo che questi elementi hanno giocato rispetto al contesto, dal punto di vista simbolico, compositivo-formale, è anche stata condotta un’analisi tipologica che tenta di ricondurli a modelli e impianti più generali, come indagati da una vasta letteratura di settore. L’analisi dello stato di fatto, dal punto di vista architettonico e illuminotecnico, ha poi permesso di comprendere le potenzialità culturali e territoriali del manufatto, e le criticità, ovvero le alterazioni e il sottoutilizzo, del Ninfeo e della Torre, che risultano in attesa di valorizzazione. Lo studio prosegue pertanto con un’analisi dello stato di conservazione dei due manufatti, come base necessaria per la redazione di un attento programma di restauro e adeguamento futuri. Questo auspicato programma è anticipato, nella tesi, da una prima proposta di unità di progetto che sintetizzano alcune azioni di cura salienti. La tesi si conclude con una proposta di valorizzazione di entrambi gli elementi, e più in generale del connettivo verde, mediante l’utilizzo della luce, come strumento per eccellenza di racconto e valorizzazione dei beni culturali. Il metaprogetto, declinato in una dimensione qualitativa, si pone come obiettivo principale la l’esaltazione degli elementi identitari del giardino storico, nel tentativo di farne emergere gli assi, il disegno, le permanenze, senza intralciare la percezione della consistenza attuale. In questo quadro, la Torre e il Ninfeo sono elementi di valore e di impatto non solo alla scala del palazzo, ma anche a livello territoriale, pertanto il concept di luce mira a “illuminarli”, proponendo una lettura delle loro componenti architettoniche, che diviene una interpretazione in notturno a servizio del complesso e dell’intera città.

Relatori: Monica Naretto, Rossella Taraglio, Marco Ferrari
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 163
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/17114
Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)