Generazione e validazione del modello digitale del terreno, DEM, da scansione Lidar e sue applicazioni in ambito di pianificazione territoriale. = Generation and validation of the Digital Terrain Model, DEM, from Lidar scanning and its applications in spatial planning.

Oggetto del presente lavoro è l’analisi e la generazione del Modello di Elevazione digitale DEM, e dei suoi relativi sottoprodotti, partendo dall’acquisizione di dati Lidar sulla Città Metropolitana di Torino. Ad oggi i prodotti DEM, generati dalle scansioni Lidar, risultano i più precisi ed accurati sul mercato e ciò troverà conferma, nel presente lavoro, laddove la generazione del DEM verrà validata, in termini di precisione altimetrica, mediante il confronto con due dataset comunali della città metropolitana di Torino. Questa doppia validazione, funzionale all’obiettivo della presente tesi, permetterà inoltre, non solo di evidenziare l’accuratezza del dato, ma anche e soprattutto di confermare le potenzialità dei dati Lidar, i quali consentono di indagare sul territorio e sull’ambiente a diverse scale di rappresentazione e di analisi e, conseguentemente, di dare risposta alle richieste in diversi ambiti di studio e di applicazioni quali l’urbanistica e la pianificazione territoriale, l’ingegneria ambientale ed energetica, e genericamente tutto il mondo dell’architettura e dell’ingegneria nella loro interezza. Accanto alle suddette possibili applicazioni nei diversi settori di analisi, la generazione di un dato proveniente da tecnologia Lidar ha la capacità di aggiornare il set di dati spaziali e analitici, evidenziando in tempo reale le mutazioni e i cambiamenti avvenuti nel corso del tempo riguardanti l’intero territorio. Nello specifico della presente tesi sono state esaminate applicazioni in ambito energetico e di pianificazione territoriale, mediante l’analisi e la stima del potenziale fotovoltaico, da irraggiamento solare, e dell’efficientamento energetico del parco edilizio residenziale della città metropolitana di Torino, mediante la stima del suo fabbisogno energetico e dei possibili interventi edilizi finalizzati al miglioramento della classe energetica degli stessi. In merito a quest’ultimo aspetto, riguardante gli interventi di riqualificazione energetica degli involucri edilizi, sono state esaminate diverse tipologie di efficientamento quali l’isolamento delle pareti verticali, delle coperture, dei solai inferiori e della sostituzione degli infissi, tenendo conto dei rapporti ENEA sulle detrazioni fiscali e delle normative statali ad esse riconducibili quali ad esempio quelle riferibili al “Decreto Rilancio” (Superbonus 110%). Dalle analisi condotte attraverso l’utilizzo del DEM è risultato che l’istallazione di pannelli fotovoltaici sul 25% delle coperture dei fabbricati esaminati all’interno dell’area studio, permetterebbe il raggiungimento della copertura del fabbisogno di energia elettrica, assunto un valore medio di 3000 kWh/anno. Parallelamente, per quanto attiene al risparmio energetico conseguente agli interventi edilizi presi in considerazione, dall’analisi si è giunti alla conclusione che l’intervento che consente il maggior risparmio è quello in copertura, stante il fatto che l’intervento di riqualificazione energetica delle pareti verticali, seppur usualmente più performante, non è architettonicamente compatibile con l’area oggetto di studio essendo questa costituita prevalentemente da edifici ricadenti nel periodo ricompreso fra il 1818 e il 1960 e pertanto caratterizzata da immobili di prevalente valenza storica - architettonica.