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Rob-08: Play, Imagine, Together. Tecnologie digitali per la riabilitazione di bambini affetti da disabilità mentale = Rob-08: Play, Imagine, Together. Digital technologies for rehabilitation of children with mental disabilities

Mabel Colomba Papeo, Bruna Piccolo

Rob-08: Play, Imagine, Together. Tecnologie digitali per la riabilitazione di bambini affetti da disabilità mentale = Rob-08: Play, Imagine, Together. Digital technologies for rehabilitation of children with mental disabilities.

Rel. Fabrizio Valpreda, Fabio Alessandro Deorsola. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Design Sistemico, 2021

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Abstract:

L’autismo è un disturbo cognitivo di origine genetica che presenta un forte legame con l’ambiente e con la società. Non è una malattia come le altre, in quanto non esiste una cura. Nonostante ciò esistono interventi psico-educativi che permettono di diminuire i sintomi e consentire all’individuo autistico di svolgere una vita in autonomia e compatibile con il mondo che lo circonda. Per questo motivo, la seguente tesi nasce con la volontà di sottolineare le potenzialità dell’elettronica applicata al contesto sociale e riabilitativo a supporto delle disabilità mentali, contestualizzando tale lavoro di tesi al delicato momento storico, che colpisce maggiormente i soggetti autistici. Rob-08, l’oggetto della tesi, è un device elettronico pensato per affiancare i caregiver durante le ore di terapia con pazienti affetti da disturbo dello spettro autistico. Si inserisce all’interno del percorso di ricerca effettuata per la precedente versione di Rob-08. Il punto di partenza è stato lo studio accurato del disturbo nella sua totalità: partendo dalla sua definizione, si è proseguito con l’analisi delle aree neurologiche compromesse, quanti soggetti in età pediatrica ne sono affetti e quando si può stabilire una diagnosi accurata. Il passo successivo è stato l’identificazione di tutti i tipi di metodologie utilizzate dai professionisti durante le ore di terapia con i pazienti. In particolare si sono apprese le attività tipiche e comuni a tutte le metodologie. Grazie a questo passaggio è stato possibile definire delle linee guida progettuali che individuassero i bisogni e le esigenze più ricorrenti nei soggetti autistici. Poste tali basi, si è proseguito con lo studio delle aree compromesse nei pazienti affetti da questa patologia. Contando sulla stretta collaborazione con uno psicologo ed una terapista, è stato possibile scremare i deficit specifici dei bambini autistici e quali di essi vanno ad aumentare il divario tra loro ed i soggetti normotipici. I deficit selezionati sono diversi da quelli scelti durante la progettazione della prima versione del device, in quanto uno degli obiettivi stabiliti riguardava l’ampliamento del kit, progettando non una versione aggiornata ma una versione che affiancasse la prima durante le terapie. La fase di ricerca si è conclusa con la definizione dell’utente, individuando la fascia di età mentale alla quale il progetto si riferisce e quali obiettivi l’utente raggiunge grazie all’utilizzo del device progettato. Il risultato dell’intero processo ha portato alla realizzazione di un prototipo funzionante testato durante il percorso di tesi da alcuni soggetti autistici per verificarne la funzionalità e l’efficacia.

Relatori: Fabrizio Valpreda, Fabio Alessandro Deorsola
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 90
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Design Sistemico
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-12 - DESIGN
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/17094
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