Modello digitale informativo dell’impianto antincendio della Stazione Italia ’61 e studio delle interferenze = Digital information model of the fire protection system in Italia '61 subway station and interference's study

Negli ultimi anni un’evoluzione nel mondo della progettazione edilizia che ha reso necessaria una maggior collaborazione tra le varie figure professionali. Il Building Information Modeling (BIM) rappresenta una metodologia di lavoro in grado di ottimizzare il processo di costruzione grazie all’utilizzo di un modello digitale contente le informazioni grafiche e alfanumeriche più o meno dettagliate a seconda del livello di dettaglio definito. Al giorno d’oggi è fondamentale adottare sistemi che consentono di gestire in modo efficiente ed efficace tutte le informazioni in gioco. La rivoluzione del BIM investe l’intero processo: dalla committenza, agli studi professionali, alle imprese di costruzione e scende in campo direttamente nei cantieri coinvolgendo anche il facility management. I vantaggi che ne derivano sono molteplici, sia dal punto di vista della qualità che dell’efficienza. Il BIM inoltre consente alle aziende MEP di aumentare la precisione, ridurre e risolvere le interferenze, nonché ottimizzare la progettazione degli impianti degli edifici. Grazie all’approccio collaborativo caratteristico del metodo BIM, i team di progetto possono migliorare la condivisione dei dati e velocizzare la consegna dei progetti dalla fase di progettazione fino alla costruzione. Nella seguente tesi è stato realizzato il modello dell’impianto antincendio della Stazione della metropolitana Italia ’61, attraverso l’utilizzo della piattaforma di BIM Authoring Autodesk Revit. Tale elaborato è stato realizzato in accordo con standard parametrici adottati in tutte le discipline. Infine si è ritenuto utile verificare se ci fossero eventuali interferenze tra il modello dell’impianto antincendio e quello dell’impianto di ventilazione (realizzato nel lavoro di tesi della collega Sara Passeretti). Per mezzo della “clash detection”, realizzata con il software Navisworks, infatti è stato possibile evidenziare le eventuali interferenze geometriche esistenti tra i due modelli. Oltre a controlli di interferenza statici, sono stati eseguiti anche controlli dinamici in modo tale da poter verificare gli spazi di manovra durante le operazioni di manutenzione dei terminali dell’impianto, attraverso una simulazione dell’attività in esame.