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Recupero ed ecocompatibilità: la Borgata Valtortagna a Mombarcaro (CN).

Donatello Porro, Paola Atzori

Recupero ed ecocompatibilità: la Borgata Valtortagna a Mombarcaro (CN).

Rel. Carla Bartolozzi, Daniela Bosia, Roberto Giordano. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione), 2009

Abstract:

La borgata Valtortagna (Mombarcaro -CN-) è un nucleo storico di tipo rurale, organizzato, come i numerosi borghi di questo tipo, da generazioni di contadini per consentire le pratiche dell'allevamento e della coltivazione.

Si tratta di un piccolo insediamento perfettamente integrato in un territorio, l'Alta Langa, di forti valenze paesaggistiche e culturali. Un patrimonio detentore della memoria locale e custode di un importante eredità immateriale, fatta di costumi e tradizioni legati ai settori un tempo dominati dall'economia rurale che, svuotato dalle sue prevalenti destinazioni agricole originarie, si trova in una situazione non solo di degrado fisico ma anche di abbandono.

L'Alta Langa, come gran parte delle aree alpine e collinari, è infatti interessata nel decennio che va dal '60 al '70, da un massiccio fenomeno di spopolamento, dovuto al boom economico che richiama nelle città industriali forza lavoro da occupare nelle grandi fabbriche, capaci di offrire uno stipendio "sicuro" rispetto all'incerto guadagno della vita di compagna.

La tutela del patrimonio costruito tradizionale si pone come tema centrale nella cultura contemporanea, sostenuta dalla ormai diffusa coscienza che la qualità ambientale, la conservazione del paesaggio e delle memorie architettoniche, o più estesamente la conservazione delle memorie culturali collettive, sia oggi necessità indiscutibile.

La ricerca presentata in questa tesi fonda i suoi presupposti sulla convinzione della necessità di conservare quei particolari elementi del paesaggio antropizzato che sono i manufatti edilizi e architettonici storici, i quali possono trasformarsi da patrimonio abbandonato a risorsa per le popolazioni locali.

Pensare ad una nuova vita per Valtortagna pone molti interrogativi sulla sostenibilità dell'intervento e sull'impatto che questo potrebbe avere sull'area nonché sul rischio di rottura di quel delicato equilibrio che caratterizza gli antichi insediamenti rurali e il paesaggio circostante.

L'azione di conservazione è subordinata a quella del riuso. La scelta delle nuove funzioni da assegnare è una fase cruciale del progetto, sia per la rispondenza alla reale domanda del mercato e sia per la compatibilità con i manufatti edilizi storici. Nel nostro caso le funzioni più adatte sembrano essere quelle legate ad un turismo di tipo sostenibile, attento alla salvaguardia del paesaggio e dell'ambiente, capace di cogliere e apprezzare le valenze culturali e naturali del territorio.

Gli obiettivi principali del nostro progetto di rifunzionalizzazione sono la tutela dell'identità del luogo attraverso la conservazione dei manufatti edilizi, della leggibilità della loro funzione originaria e del patrimonio immateriale costituito dai toponimi che in modo univoco li identificavano sul territorio.

Se la rispondenza del progetto ai principi del minimo intervento, della reversibilità, della riconoscibilità, della compatibilità sono indiscussi, l'adesione ai contemporanei requisiti per l'ecocompatibilità dell'intervento sul costruito storico di tipo tradizionale rappresenta una sfida nuova nel panorama del recupero.

La conoscenza dei manufatti edilizi, delle tecniche costruttive tradizionali, del loro stato di conservazione, rappresenta il punto di partenza per la scelta degli interventi e delle soluzioni tecnologiche.

Il requisito indispensabile delle scelte di intervento è quello di conciliare da un lato le necessità di conservazione e valorizzazione del patrimonio edilizio tradizionale e dall'altro di rispondere alle prestazioni richieste dalla normativa in materia di risparmio energetico e al raggiungimento degli standard indispensabili alla vita di oggi.

Le scelte adottate sono il risultato di un processo che, partendo dall'analisi delle prestazioni attuali e dal loro confronto con i requisiti imposti dalla normativa, evidenzia i fattori positivi e negativi di ciascuna soluzione per arrivare a quella di "compromesso", intesa come quella più compatibile e in grado di conciliare gli obiettivi specifici della conservazione, della riqualificazione energetica e della dotazione impiantistica.

In conclusione sulla base dell'esperienza maturata nel corso di questa ricerca possiamo affermare che nel caso di edifici storici di tipo tradizionale, pur non essendo possibile il raggiungimento di tutti i requisiti richiesti per un intervento ecocompatibile è comunque raggiungibile un miglioramento delle prestazioni energetiche dell'edificio, senza compromettere la sua conservazione in quanto bene culturale.

Relatori: Carla Bartolozzi, Daniela Bosia, Roberto Giordano
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: R Restauro > RC Restauro urbano
U Urbanistica > UM Tutela dei beni paesaggistici
G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione)
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1703
Capitoli:

INTRODUZIONE

CAPITOLO 1 _ INQUADRAMENTO TERRITORIALE

1.1 Le Langhe

Confini, posizione geografica e aspetti generali

Caratteristiche orografiche, idrografiche ed aspetti geologici

Il territorio dell'Alta Langa nel Piano Paesaggistico della Regione Piemonte

Gli aspetti climatici

Il sistema infrastutturale e la viabilità

La popolazione e gli insediamenti abitativi

1.2 Il comune di Mombarcaro e il suo territorio

TAV. INQUADRAMENTO TERRITORIALE

_Riferimenti bibliografici

CAPITOLO 2 VICENDE STORICHE

2.1 Vicende storiche del territorio

Dai primi insediamenti alla fine del XVIII secolo

Dalla fine del XVIII secolo ad oggi

2.2 La borgata Valtortagna

La formazione dei nuclei rurali dell'Alta Langa

La formazione e le trasformazioni della borgata Valtortagna

La viabilità

Le proprietà ed i toponimi

L'identità

TAV. INQUADRAMENTO STORICO _Riferimenti bibliografici

CAPITOLO 3 I LUOGHI DELL'ABBANDONO DA OSTACOLI A RISORSE SOSTENIBILI

3.1 L'abbandono del paesaggio rurale alpino: cause e

conseguenze

3.2 Prospettive future per i "luoghi dell'abbandono"

3.3 Il caso dell'Alta Langa

L'abbandono dell'Alta Langa: cause e conseguenze

Prospettive future: le politiche del G.A.L. Langhe e Roero Leader e la candidatura Unesco dei "Paesaggi vitivinicoli del Piemonte "Langhe, Monferrato, Roero"

_Riferimenti bibliografici

CAPITOLO 4 LA BORGATA VALTORTAGNA OGGI

4.1 Lo stato di fatto

Accessibilità e servizi

P.R.G.

Proprietà attuale e prospettive future

4.2 I manufatti edilizi

Le tipologie architettoniche I materiali della tradizione

Gli elementi costruttivi

TAV. FUNZIONI STORICHE E TIPOLOGIE ARCHITETTONICHE Riferimenti bibliografici

CAPITOLO 5 IL RILIEVO

5.1 Metodologia di lavoro

TAV. RILIEVI BORGATA VALTORTAGNA_SCALA 1:200

TAV. RILIEVI CA' D'BRENTA_SCALA 1:50

TAV. RILIEVI STALA' D'FRUA_SCALA 1:50

CAPITOLO 6 PROGETTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLA BORGATA VALTORTAGNA

6.1 Obiettivi del progetto

Obiettivi di conservazione

Obiettivi per l'ecocompatibilità dell'intervento

6.2 L'accessibilità

6.3 Il Metaprogetto

6.4 Il Metaprogetto ambientale

6.5 Scelta delle dotazioni impiantistiche per la borgata

TAV. ACCESSIBILITÀ E DESTINAZIONI D'USO

TAV. METAPROGETTO AMBIENTALE

TAV. PROGETTO DEL BORGO_SCALA 1:200

_Riferimenti bibliografici

CAPITOLO 7 CA D'BRENTA

7.1 La normativa regionale in materia di risparmio energetico

7.2 Analisi delle prestazioni attuali e scelta delle strategie per il

risparmio energetico

A_Strutture portanti verticali

- Muratura in pietra di Langa

B_Strutture portanti orizzontali

- Solai in legno

- Solai con profilati metallici e voltine di mattoni

C_Coperture

- Tetti con Manto in lose

D_Aperture

- Finestre e porte finestre

- Porte e portoni

- Aperture dei fienili

7.3 La scelta dei materiali

7.4 Modalità e fasi dell'intervento

TAV. SCELTA STRATEGIE PER IL RISPARMIO ENERGETICO

TAV. PROGETTO CA' D'BRENTAJ :50 STRATIGRAFIA _SCALA 1:20

TAV. MODALITÀ E FASI DI INTERVENTO

_Riferimenti bibliografici

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Tesi di laurea

Ala Silvia, Un percorso di studio e analisi dell'architettura rurale tradizionale in alta Valle Belbo per l'acquisizione e la proposta di nuove azioni di tutela e valorizzazione, relatori Cesare Romeo, Paolo Bovo, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura II, A.A. 2001/2002.

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