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Silici nanoporose come carrier di vitamina D3 = Nanoporous silica as drug carrier for vitamin D3

Giulia Palestrini

Silici nanoporose come carrier di vitamina D3 = Nanoporous silica as drug carrier for vitamin D3.

Rel. Barbara Onida, Silvia Maria Ronchetti, Marta Gallo. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2020

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Abstract:

Lo sviluppo di sistemi per il rilascio di farmaci basati su micro e nanoparticelle rappresenta uno dei campi di ricerca di maggiore interesse in ambito biomedico e farmaceutico. Tra i materiali più promettenti per questo utilizzo si trovano le silici mesoporose (pori da 1-2 nm ad alcune decine di nm) con porosità ordinata, poiché possiedono un’elevata area superficiale specifica, un elevato volume poroso, la possibilità di funzionalizzazione e biocompatibilità. Le caratteristiche di questi sistemi risultano particolarmente rilevanti per il trasporto transdermico, in cui il principio attivo agisce solo a livello locale sul sito di interesse consentendo un adeguato dosaggio del farmaco e limitando gli effetti collaterali. Nel presente lavoro di tesi il principio attivo utilizzato è la vitamina D3, forma biologicamente importante della vitamina D, che può essere sia assorbita tramite ingestione sia sintetizzata nella pelle per azione dei raggi solari. È stato dimostrato che la vitamina D3, detta anche colecalciferolo, è una molecola associata a numerose funzioni nel corpo umano, tra cui rimodellamento osseo, attività antitumorale, malattie autoimmuni e trattamento di diversi disturbi della pelle. Grazie alla sua struttura chimica, la vitamina D3 è un eccellente candidato per il trasporto transdermico, fatta eccezione per la sua elevata lipofilia che ne riduce la biodisponibilità. Per ovviare a questo problema è possibile ricorrere a sistemi di somministrazione come le silici mesoporose. In questo lavoro, la vitamina D3 è stata introdotta in due campioni di silici SBA-15, con pori di diametro differente, attraverso il metodo Incipient Wetness Impregnation (IWI) e la caratterizzazione dei sistemi è stata fatta tramite diffrattometria a raggi X, analisi termogravimetrica, spettroscopia FT-IR e spettroscopia UV-Vis. Infine, con l’intento di dimostrare future applicazioni in ambito medico, è stato testato il rilascio di vitamina D3 dalla silice mesostrutturata in una soluzione di sudore artificiale.

Relatori: Barbara Onida, Silvia Maria Ronchetti, Marta Gallo
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 102
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/17019
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