polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Progettazione di handcycle da record di velocità = Design of speed record handcycle

Nicola Dan Maries

Progettazione di handcycle da record di velocità = Design of speed record handcycle.

Rel. Cristiana Delprete, Paolo Baldissera. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Aerospaziale, 2020

[img]
Preview
PDF (Tesi_di_laurea) - Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (4MB) | Preview
Abstract:

La progettazione di una handcycle da record di velocità deve considerare tanti parametri di progetto, per la maggior parte di essi non esistono studi specifici. Era chiaro già dall'inizio del 1900 che l’aerodinamica giocasse un ruolo fondamentale sulla prestazione sportiva, infatti è il punto di partenza per la progettazione di un veicolo a propulsione umana destinato a tentare un record di velocità; si stima una spesa di circa il 70% di potenza per vincere la resistenza aerodinamica alla velocità di 136 km/h in configurazione reclinata, carenata a due ruote. Secondo parametro più influente è la resistenza al rotolamento, ridotta scegliendo i copertoncini più performanti a disposizione, dopo i necessari test in laboratorio. I punti salienti della progettazione si focalizzano sulla posizione di pedalata per esprimere la potenza massima e sulla geometria del telaio per la maneggevolezza ad alte velocità, senza mai trascurare la sicurezza del ciclista essendo presenti alti rischi a tali velocità. Parte del progetto consta nell’individuazione delle necessità personali degli atleti coinvolti, in quanto l’handcycle è progettata su misura e deve rispettare requisiti fisiologici, spesso molto diversificati. La squadra studentesca dedicata al progetto deve occuparsi di tutti gli aspetti, anche di quelli produttivi, quindi bisogna studiare la resistenza dei componenti, la loro produzione ed assemblaggio fino al prototipo pronto in pista. Molte scelte progettuali si basano su un bagaglio ingegneristico pregresso e risulta dunque fondamentale l'esperienza pluriennale della squadra nella progettazione, realizzazione e guida dei veicoli a propulsione umana per la stessa competizione in differenti categorie. Per rendere il mezzo competitivo è richiesto effettuare una serie di cicli di collaudo, riprogettazioni e miglioramenti prima della gara; per questo i test in pista sono una preziosa risorsa e richiedono l'organizzazione meticolosa delle attività e delle persone. In ultima analisi, l’obiettivo dell’autore è la progettazione del mezzo e la gestione della squadra con una pianificazione delle attività fino alla data della competizione, la quale è prevista essere a settembre 2022, dopo tre anni dall’inizio delle attività.

Relatori: Cristiana Delprete, Paolo Baldissera
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 79
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Aerospaziale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-20 - INGEGNERIA AEROSPAZIALE E ASTRONAUTICA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/16866
Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)