Logistica per servizi di commercio elettronico: analisi ed applicazioni tecnologiche per la valutazione di effetti sulle code = Logistics for e-commerce services: analysis and technological applications for the evaluation of effects on queues

Il presente lavoro di Tesi di Laurea si pone l’obiettivo di analizzare la situazione della logistica esterna presso un centro di distribuzione connesso al commercio elettronico, di proprietà della società Amazon, presso la quale la tesi è stata prevalentemente svolta. In principio vengono analizzati i processi interni della logistica di tale operatore. In particolare, si prendono in considerazione i flussi di automezzi entranti in uno stabilimento di Amazon, dislocato a Brandizzo (Torino), per poi porre l’attenzione sulle criticità emerse. Successivamente vengono eseguite delle simulazioni dei flussi e code con un software ad eventi discreti in affiancamento ad un tesista dell’area Gestionale per aiutare a cogliere le problematiche; vengono quindi proposte delle soluzioni per attenuare i problemi rilevati, in particolare nella fase di check-in degli automezzi presso lo stabilimento. Tali proposte sono basate su una soluzione tecnologica basata sull’identificazione automatica dei mezzi in entrata allo stabilimento della quale si sono valutati gli effetti. In corso d'opera di questa ricerca, Amazon ha sviluppato una nuova soluzione tecnologica che verrà introdotta nei prossimi mesi. Il fatto che anche Amazon si sia concentrata a sua volta sulla fase di check-in e che abbia sviluppato una nuova soluzione tecnologica, con l’intento di abbassare i tempi del check-in stesso e di semplificare tutta la procedura, testimonia che gli esiti di questa tesi hanno evidenziato un problema concreto. Anche Amazon ha riconosciuto in questa fase un anello debole delle proprie procedure di accesso ad uno stabilimento da parte dei veicoli per trasporto dei piccoli pacchi tipici del commercio elettronico. Al momento non è ancora possibile avere dei dati relativi al nuovo sistema che verrà introdotto, tuttavia, facendo un paragone in linea teorica tra il sistema in esame e la soluzione proposta in questa tesi si può evidenziare che la soluzione proposta quasi azzeri i tempi di check-in; ciò è possibile perché non appena il tag RFID proposto passa al cancello dello stabilimento dotato di un rilevamento wireless, il check-in viene messo in moto; si tratta al contempo di una soluzione che ha un costo: oltre al ricevitore wireless al cancello, che implica un costo fisso, i tag RFID sono da considerare pressoché dei beni di consumo che, seppure riutilizzabili, andranno spesso sostituiti per usura o danni. Mentre la soluzione pensata da Amazon diminuisce i tempi fissi del check-in ma non li azzera, un operatore dotato di un apposito strumento dovrà comunque scannerizzare manualmente il codice a barre o il Q-code dell’automezzo; d’altro canto si tratta di una soluzione più economica perché emergono solo i costi dello sviluppo del programma sull'applicativo sw, mentre tutti gli apparati necessari sono già presenti negli stabilimenti e l’altro costo di dotare tutti i mezzi di localizzazione automatica (GPS) risulta in capo al fornitore del servizio di trasporto.