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ANALISI CRITICA E LINEE DI INTERVENTO PER IL CASTELLO DI TUTINO (LECCE)

Cosimo Civino

ANALISI CRITICA E LINEE DI INTERVENTO PER IL CASTELLO DI TUTINO (LECCE).

Rel. Rosalba Ientile. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2009

Abstract:

PREMESSA

Un po' castello, un po' palazzo nobiliare : così appare all'itinerante osservatore contemporaneo l'opera architettonica oggetto del nostro studio.

Riflesso della dualità iniziale, sono le diverse denominazioni "Castello di Tutino" e "Palazzo dei Trane" che gli vengono attribuiti. Tlutino è un nucleo abitato di antica identità raccontata nelle sfumature della storia dell'estremo Salento ed il cui volto planimetrico si nasconde nel tracciato della cittadina di Tricase nella provincia di Lecce. Una realtà minima, eppure interessante, di architetture di difesa, religiose, ipogee e di una civiltà contadina e protoindustriale. C'è stato un tempo in cui un fortilizio presidiava sul grumo di case del nucleo antico di Tutino e sopra un' imprecisabile lacerto di territorio salentino; da allora, sono state elaborate su di esso modifiche di forma e di funzione che ne hanno modellato i tratti architettonici.

La sua natura pare duplice : arcigna e carica d'anni se osservato nell'architettura di maniero medioevale, semplicemente aulica se lo sguardo, invece si posa sul fronte rinascimentale. n castello-palazzo diversi momenti lo hanno visto fortilizio, divenendo dimora baronale, assurta a masseria fortificata, quindi a manifattura tabacchi fino alla narrazione di iconico abbandono dei tempi recenti.

La conoscenza preliminare del manufatto architettonico è avvenuta attraverso il rilievo metrico, fotografico ed alla rilettura dell'apparato documentario, bibliografico ed iconografico a riguardo.

Tracciata l'evoluzione storico architettonica dal XIII sec. ai giorni nostri, l'orientamento dello studio si è spostato verso un'analisi dello stato di conservazione e di acquisizione diagnostica sulla struttura e sui materiali. Si è cercato di comprendere i fenomeni legati alle patologie della fabbrica dovuti al degrado dei suoi materiali, conseguenti non solo alle aggressioni naturali dell'ambiente ma anche a manomissioni di origine antropica.

Il raffronto tra conservazione e nuove esigenze funzionali è stato corredato da verifiche strutturali ed informandone un'ipotesi di rifunzionalizzazione.

È necessaria una nuova attenzione verso questo manufatto architettonico per la sopravvivenza della sua testimonianza e del valore di memoria e di identità fisica del luogo che rappresenta. Pur entro i limiti di questo lavoro, si è cercato dunque di mettere a disposizione di professionalità e di coloro che sono interessati alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio architettonico salentino, indicazioni e termini di confronto.

Relatori: Rosalba Ientile
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AO Progettazione
R Restauro > RA Restauro Artchitettonico
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1655
Capitoli:

Indice

Premessa

CAPITOLO 1 Inquadramento territoriale

CAPITOLO 2 Indagine storica

2.1 Tutino e le sue architetture

2.2 Storia delle famiglie del Castello-Palazzo

2.2.1 I Del Balzo

2.2.2 I DiCapua

2.2.3 I Gonzaga

2.2.4 I Trane

2.2.5 I Gallone di Tricase

2.2.6 Gli Imperiali di Francavilla Fontana

2.2.7 I Caputo

2.3 Quadro storico generale

2.4 Dalle origini del Casale al Castello di Tutino

2.5 Regesto cronologico

2.6 Masseria

2.7 Manifattura tabacchi

2.7.1 Fasi lavorazione tabacco

2.8 Analisi delle vicende costruttive

CAPITOLO 3 Rilievo

3.1 Rilievo architettonico e fotografico

3.2 Rilievo materico

CAPITOLO 4 Analisi dello stato di conservazione

CAPITOLO 5 Verifiche statiche

Premessa

5.1 Volta a botte

5.2 Volta leccese a botte con teste di spigoli

5.3 Volta leccese a spigoli

CAPITOLO 6 Ipotesi di ri-funzionalizzazione

6.1 Introduzione al progetto di ri-funzionalizzazione

6.2 Descrizione del progetto

BIBLIOGRAFIA

ALLEGATI

ELABORATI GRAFICI

Bibliografia:

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Archivio di Stato di Lecce, Sezione notarile, 109#l, 1605, fogl. 51r.

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