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Conoscenza e conservazione di Villa Bianca a Trofarello

Erika Parise

Conoscenza e conservazione di Villa Bianca a Trofarello.

Rel. Monica Naretto. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2009

Abstract:

Lo studio in esame è stata condotto sulla conoscenza e conservazione dell'edificio di Villa Bianca sita a Trofarello. Inizialmente la scelta del tema è stata dettata dalle emozioni che il manufatto ha scaturito in me alla sua vista. Si tratta di un fabbricato di inizio '900 che occupa una posizione privilegiata rispetto al contesto cittadino in cui è inserito, sulla collina trofarellese. la cui torre si impone sullo skyline cittadino svettando tra gli edifici che la circondano.

In secondo luogo la decisione di affrontare questa tematica È stata motivata dalla disponibilità di accedervi concessa da parte della proprietà, con cui sono entrata in contatto; infine in seguito ad un'analisi condotta negli archivi bibliotecari della facoltà è emerso che il tema di Villa Bianca non è mai stato affrontato in maniera approfondita, per cui mi è parsa doverosa la conoscenza di un manufatto con una nasi importante valenza storica, artistica e architettonica. I primi sopralluoghi in loco hanno evidenziato la scarsa manutenzione a cui era sottoposto il fabbricato, e di quasi abbandono per la manica laterale e per il primo piano della villa, per cui è apparso di fondamentale importanza l'ipotesi di una rifunzionalizzazione del manufatto in un'ottica di valorizzazione architettonica e di conservazione della memoria storica, riproponendo il recupero delle funzioni originarie facenti parte del passato dell'edificio, al fine di mantenere viva la sua testimonianza. Partendo da queste considerazioni è stato necessario, prima di proporre un'idea progettuale, compiere un'analisi su diversi fronti, al fine di dare fondamento alla fattibilità progettuale. II primo passo, dopo aver analizzato il territorio del comune di Trofarello in cui è inserita Villa Bianca, è stato quello di svolgere un'indagine storica sul manufatto e sul contesto di cui fa parte. Sono state scandagliate fonti archivistiche, bibliografiche e analizzate fonti orali, che hanno permesso di ricostruire un regesto storico con gli eventi che hanno coinvolto l'edificio direttamente o indirettamente, come il progetto di piantumazione di Viale Umberto I da parte dell'architetto paesaggista Giuseppe Roda nel 1891. L'indagine storica nel processo conoscitivo è il primo passo da compiere per una conoscenza consapevole e oculata della fabbrica in esame. L'opera si presenta nella cartografia storica come cascina signorile, limitrofa alla proprietà dei conti Vagnone, possessori dall'omonimo castello. Successive trasformazioni architettoniche, le più recenti su commissione della famiglia Martinolo hanno fatto sì che venisse demolita la preesistenza per sostituirla con l'edificazione dell'attuale Villa Bianca nel I9D4.

Il passo successivo nel processo conoscitivo è rappresentato dal rilievo diretto e indiretto della fabbrica. La metodologia seguita in questa fase coinvolge il rilievo architettonico, quello materico e delle patologie. L'edifico è la testimonianza di sé stesso: attraverso un'attenta lettura dell'architettura si sono potute ipotizzare le tecniche costruttive che probabilmente sono state seguite in fase di realizzazione dell'opera. La conoscenza approfondita del manufatto ha evidenziato una serie di criticità relative alle superfici e di problematiche relative all'uso della fabbrica, pertanto è stato ipotizzato un progetto di restauro conservativo per quanto riguarda i prospetti, e un meta-progetto per la ri-funzionnalizzazione dell'opera.

L'ipotesi di intervento conservativo è stato mirato al mantenimento della conformazione architettonica attuale, cercando di seguire il principio del minimo intervento sulle superfici. Per cui si è ipotizzata una serie di interventi miranti alla protezione e al consolidamento, previa pulitura, delle superfici. Per quanto riguarda il meta-progetto di ri-funzionalizzazione si è pensato di mantenere viva la funzione di Casa di Cura per malattie mentali, cercando di connettere maggiormente la struttura con il tessuto urbano circostante, offrendo dei servizi che possano essere di pubblica utilizza dalla comunità, al fine di valorizzare il manufatto anche nella sua fruizione oltre che per quanto riguarda l'aspetto architettonico. L'intento è dunque quello di proporre una valorizzazione di un edifico attualmente rimasto all'ombra, la cui testimonianza storica potrebbe essere tramandata alla collettività incrementando il suo utilizzo, per divenire, magari, un nuovo fulcro per la comunità trofarellese e non solo.

Relatori: Monica Naretto
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AS Storia dell'Architettura
R Restauro > RA Restauro Artchitettonico
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1642
Capitoli:

INDICE

PREMESSA.

1 INQUARAMENTD TERRITORIALE

2 INDAGINE STORICA

2_l Trofarello

2_2 La cartografia su Trofarello

2_3 L'area di Cima la Villa

2_4 La Casa di Cura "Villa di Salute" e Villa Bianca

2_5 Regesto storico

3_DESCRIZIDNE DI VILLA BIANCA

3_1 L'esterno di Villa Bianca

3_2 L'interno di Villa Bianca

Documentazione fotografica dei locali di Villa Bianca

4 IL RILIEVO

4_l Rilievo architettonico

4_2 Rilievo fotografico

4_2_l Raddrizzamento fotografico

5 IL RILIEVO MATERICO

5_1 I laterizi

5_2 Le malte e i calcestruzzi

5_3 I materiali lapidei

5_4 I materiali ceramici

5_5 II legna

5_6 I metalli.

5_7 I materiali plastici

5_8 I vetri

6 ANALISI DELLE TECNICHE COSTRUTTIVE

6_l I trattati tra XIX e XX secolo

6_2 Le fondazioni

6_3 Le strutture murarie

6_4 Le strutture di orizzontamento

6_5 I tetti

6_6 I pavimenti

6_7 Gli intonaci.

6_8 Le cornici e i cornicioni

7 IL RILIEVD DELLE PATOLOGIE

8 INTERVENTI DI RESTAURO

8_1 Pre consolidamento

8_2 Pulitura

8_3 Aggiunta e integrazione

8_4 Consolidamento

8_4 Protezione

9_PROGETTD DI RIFUNZIDNALIZZAZIONE

9_1 La residenza socio-assistenziale

9_2 Requisiti progettuali di una Residenza Assistenziale Flessibile (R.A.F.).

9_3 Descrizione del progetto

9_3 Abbattimento delle barriere architettoniche

BIBLIOGRAFIA

ALLEGATI

Bibliografia:

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Fanti archivistiche

Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Catasti.

- Catasto Rabbini, Foglio I, Comune di Trofarello, I8G4

Archivio Storico Comune di Trofarello

- Strade, piazze a fsrrovie. Piantamento alberi nel viale Umberto 1,1891, f. 837

Archivio Storico Comune di Moncalieri

- Catasto Barberis, 1783

Normativa

UNI 11182-2006, Beni culturali, materiali lapidei naturali ed artificiali, Descrizione della forma di alterazione - termini e definizioni.

DAR. del 29 Giugno 1992. nD 38-IB335

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D.C.R. nDBIG - 3149 - Regione Piemonte emanata da Consiglio Regionale Piemonte - Adunanza n°455 del 22.02.200D

Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n°33 del 12 agosto 1992

Supplemento ordinario alla G.U. n° 114 del I6 maggio 2008 - Decreto 28 marzo 2008 - linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale.

Fonti orali

Intervista rilasciata dal Cav. Prof. Dott. Giorgio Demichelis, luglio 2009.

Sitografia

www.noagle.it/maps

www.comune.trofapello.it

www.trofarellonet.it

www.orpea.it

www.castellovagnone.it

Tavole:

TAVOLA 1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE, CARTOGRAFIA

TAVOLA 2 NQUADRAMENTO TERRITORIALE, INQUADRAMENTO FOTOGRAFICO

TAVOLA 3 NQUADRAMENTO TERRITORIALE, STRUMENTI URBANISTICI

TAVOLA 4 INDAGINE STORICA, ICONOGRAFIA

TAVOLA 5 INDAGINE STORICA, REGESTO STORICO

TAVOLA 6 INDAGINE STORICA, IL COMPLESSO CASA DI CURA "VILLA DI SALUTE"

TAVOLA 7 RILIEVO FOTOGRAFICO, VILLA BIANCA

TAVOLA 8 RILIEVO FOTOGRAFICO, IL PARCO

TAVOLA 9 RILIEVO ARCHITETTONICO, PIANO INTERRATO (1/100)

TAVOLA 10 RILIEVO ARCHITETTONICO, PIANO RIALZATO (1/100)

TAVOLA 11 RILIEVO ARCHITETTONICO, PIANO PRIMO (1/100)

TAVOLA 12 RILIEVO ARCHITETTONICO, PIANO SOTTOTETTO (1/100)

TAVOLA 13 RILIEVO ARCHITETTONICO, PIANO COPERTURA (1/100)

TAVOLA 14 RILIEVO ARCHITETTONICO, SEZIONI AA-BB-CC (1/100)

TAVOLA 15 RILIEVO ARCHITETTONICO, PROSPETTO OVEST E SUD (1/100)

TAVOLA 16 RILIEVO ARCHITETTONICO, PROSPETTO EST E NORD (1/100)

TAVOLA 17 RILIEVO ARCHITETTONICO, PROSPETTI FOTORADDRIZZAMENTI (1/100)

TAVOLA 18 RILIEVO MATERICO,PIANO INTERRATO (1/100)

TAVOLA 19 RILIEVO MATERICO,PIANO RIALZATO (1/100)

TAVOLA 20 RILIEVO MATERICO,PIANO PRIMO (1/100)

TAVOLA 21 RILIEVO MATERICO,PIANO COPERTURA (1/100)

TAVOLA 22 RILIEVO MATERICO,PROSPETTO OVEST (1/100)

TAVOLA 23 RILIEVO MATERICO,PROSPETTO SUD (1/100)

TAVOLA 24 RILIEVO MATERICO,PROSPETTO EST (1/100)

TAVOLA 25 RILIEVO MATERICO,PROSPETTO NORD (1/100)

TAVOLA 26 ANALISI DEI SISTEMI COSTRUTTIVI, SISTEMI E FINITURE (1/200)

TAVOLA 27 RILIEVO DELLE PATOLOGIE,PROSPETTO OVEST (1/100)

TAVOLA 28 RILIEVO DELLE PATOLOGIE,PROSPETTO SUD (1/100)

TAVOLA 29 RILIEVO DELLE PATOLOGIE,PROSPETTO EST (1/100)

TAVOLA 30 RILIEVO DELLE PATOLOGIE,PROSPETTO NORD (1/100)

TAVOLA 31 IPOTESI DI INTERVENTO,PROSPETTO OVEST (1/100)

TAVOLA 32 IPOTESI DI INTERVENTO,PROSPETTO SUD (1/100)

TAVOLA 33 IPOTESI DI INTERVENTO,PROSPETTO EST (1/100)

TAVOLA 34 IPOTESI DI INTERVENTO,PROSPETTO NORD (1/100)

TAVOLA 35 ANALISI DESTINAZIONI D'USO,STATO DI FATTO (1/200)

TAVOLA 36 STATPO DI FATTO-PROGETTO, RAFFRONTO STATO DI FATTO-PROGETTO (1/200)

TAVOLA 37 IPOTESI DI RIUSO, (1/200)

TAVOLA 38 METAPROGETTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE (1/200)

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