Rigenerazione urbana nell'ambito peri-fluviale della "Manifattura Tabacchi" in Torino. = Urban regeneration in the peri-fluvial area of ​​the "Manifattura Tabacchi" in Turin

La tesi si inserisce all’interno di un Atelier di tesi dal titolo Living Metro 2. Il lavoro parte dal presupposto della creazione di una grande opera qual è la nuova linea metropolitana, per creare delle proposte articolate che vadano, a definire interventi, basati sull’idea che la progettazione di un’opera di questo genere possa portare a rimodulazioni collaterali delle aree che rientrano nel suo ambito territoriale. L’atelier ha coinvolto i partecipanti in un lavoro multidisciplinare, proponendo il coinvolgimento di elementi afferenti a diversi indirizzi di studio, con l’obiettivo di affrontare diverse tematiche. Le proposte sono state suddivise in macro, micro-indirizzi e aree affidati a ciascuno dei gruppi. L’analisi si è quindi strutturata partendo da esempi mostrati in prima persona, grazie ai sopralluoghi effettuati a Milano e Napoli, che hanno permesso di mettere in evidenza la stretta correlazione tra tracciati metropolitani e i tessuti urbani nei quali si collocano. Una seconda fase del lavoro ha permesso di mettere a sistema le competenze dei partecipanti in modo da poter analizzare da diversi punti di vista le aree assegnate, In questo caso, il macro-indirizzo per l’area che verrà considerata dall’elaborato, ovvero quella afferente alla fermata Cimarosa-Tabacchi è il loisir mentre il micro-indirizzo prevede di identificare l’elemento acquatico secondario dell’area e proporre una progettazione di pregio in funzione del macro-indirizzo. Il contesto cittadino ed il periodo storico che affrontiamo tendono a delineare le restanti linee guida che si seguiranno all’interno della proposta, si è infatti deciso di creare una progettazione basata su tematiche attuali, proponendola in forma di progetto di rigenerazione urbana, con un approccio sostenibile. La seguente, tenderà attraverso interventi mirati all’ottimizzazione degli elementi verdi e all’analisi dei servizi ecosistemici da essi erogati a definirne e analizzarne la messa a dimora, affiancandola a tematiche più legate alla mobilità sostenibile, alla creazione sulla base delle caratteristiche morfologiche ed in relazione ad uno dei micro-indirizzi dell’atelier alla progettazione di un elemento acquatico di pregio e a politiche di gestione dell’urbano che mirino ad un sostanziale miglioramento della qualità della vita, della sicurezza degli utenti e della sensibilità verso l’ecosistema. In quest’ottica si analizzeranno gli elementi ritenuti essenziali, andando a identificare anche in funzione della nuova struttura metropolitana i punti nevralgici sui quali agire andando a proporre degli interventi puntuali e delle politiche di gestione che si ritengono indispensabili per il raggiungimento di tali obiettivi.