Terroir - Nuovi scenari per il centro storico di Salemi, tra architettura, storia e sviluppo locale = Terroir - New scenarios for the historic center of Salemi, between architecture, history and local development

Questo “racconto” ha lo scopo di indagare un territorio dimenticato, caratterizzato da valli e colline e costituito da un bacino idrografico all’interno del quale si estende il corso del fiume Belìce. Proprio in questi luoghi, alle prime luci dell’alba del 15 Gennaio 1968 la terra tremò, lasciando un segno che, tuttavia, ancora oggi, è chiaramente tangibile. La strategia è ben definita, scoprire e studiare il carattere di questi luoghi: un territorio agreste, talvolta arido e posizionato nel centro del mar Mediterraneo. Si presenta così la Sicilia, in molte delle sue sfaccettature. Si inizia così dalla ricerca dell’identità di questa terra, attraverso la sfera dell’arte, della letteratura, della cinematografia, dimostrando come, questo territorio, si sia fatta spazio, a volte inconsciamente, nell’immaginario collettivo, con una serie di elementi tipici e facilmente riconoscibili. Si continua poi con l’analisi morfologica e analitica del territorio, in modo tale da considerare la natura di queste terre e degli elementi che la rendono unica. Passando poi ad approfondire di tutti quei fenomeni sociali e politici provocati dal terremoto, che hanno sicuramente contribuito alla trasformazione del modo di vivere questi luoghi. Lo studio, una volta indagato in modo attento il territorio e soprattutto le sue tradizioni, ha lo scopo di reinterpretarle in chiave contemporanea, rendendo la tradizione il vero e proprio motore di sviluppo e presupposto per tornare ad abitare questi luoghi. L’utilizzo della pietra, l’attenzione per il rudere come forma di rispetto verso l’evento del sisma, o anche le tradizioni immateriali, legate alle festività e al culto, tutti elementi che prendono parte per lo sviluppo di una proposta che si possa integrare a pieno in questi luoghi. Il lavoro svolto, dunque, non vuole solo limitarsi ad un “esercizio” progettuale all’interno del tessuto urbano del centro storico della città di Salemi, ma altresì proporre e sperimentare un approccio differente che pone le basi sull’identità di questi luoghi e che attraverso una lettura, in chiave contemporanea, della tradizione possa generare una nuova opportunità non solo per Salemi, ma per tutti quelle realtà che sono alla ricerca di un riscatto.