La transizione ecologica per le isole nell'era dell'economia circolare: progetto integrato di design sistemico nelle isole Egadi. = The ecological transition for the islands in the circular economy era: integrated systemic design project in the Egadi islands.

L’elaborato affronta il tema dello sviluppo sostenibile delle Isole Minori. Le loro caratteristiche geografiche e ambientali rendono particolarmente difficile lo sviluppo di un’economia fiorente e autosufficiente, e l’industria turistica viene spesso considerata come l’unica possibilità di crescita. L'accento su tali contesti insulari è posto proprio perché in esse convivono una serie di caratteristiche comuni che sono alla base sia di grandi potenzialità che di rilevanti problemi. Tra le problematiche principali vi è la forte dipendenza dalla terra ferma in termini di risorse energetiche, idriche e materiche; garantite solo tramite trasporto in navi cisterna. Inoltre il fenomeno di destagionalizzazione turistica, caratteristico delle isole, rende ancora più critico il contesto territoriale; il quale si trova a dover fronteggiare un quantitativo maggiore di flussi diversificati (materici e umani) concentrati in un arco di tempo relativamente breve. Tale fenomeno crea inevitabilmente ricadute e ripercussioni sull’ambiente, elemento dal quale il turismo stesso dipende e che contemporaneamente contribuisce a consumare. Questa totale dipendenza di cui oggi sono vittime le isole, trova la sua origine dalla storica evoluzione di tali contesi marginali, i quali, riscontrando alcune problematiche locali, hanno sempre di più adattato il loro sistema economico sulla base dell’economia globalizzata. Questo ha causato una sempre più riotta produzione locale favorendo, invece, un cambiamento di percezione del “mare”, che diviene unico mezzo per interfacciarsi con la terraferma. Lo studio di casi virtuosi esteri ha portato alla consapevolezza di come piccole isole internazionali stanno avviando una vera e propria transazione verso una società realmente “isolata” e autosufficiente. L’Italia è ancora distante da questa realtà e, nonostante le nuove tecnologie permetterebbero di chiudere i cicli delle risorse, essa diviene un chiaro esempio di come siano le navi a garantire che il modello insulare non vada in crisi. Scopo dell’elaborato è quello di individuare un Piano di sostenibilità strategica all’interno delle isole (in particolare le Egadi), capace di favorirne l’indipendenza e diventare, così, avanguardie nel mondo nella diffusione di soluzioni innovative. Una prospettiva che, come dimostrano le esperienze internazionali, può aiutare a rilanciare l’economia. Partendo da una analisi olistica sul territorio, si è ricorso all’approccio sistemico, allo scopo di attuare una ri-progettazione dei flussi delle risorse (ispirata alla circolarità) e una ri-localizzazione della produzione su piccole scale. Affrontare le problematiche di sostenibilità insulare, infatti, non vuol dire puntare necessariamente ad una maggiore tutela ambientale, quanto piuttosto contribuire all’elaborazione di un nuovo modello economico capace di rispondere ai problemi primari e trasformare la “scarsità” in una questione di sufficienza.